R: [Redditolavoro] "Classe operaia"?

vittoria huambos at virgilio.it
Mon Sep 22 15:22:17 CEST 2008


Vedi Anna penso che quelli della mia generazione e della tua siano poco 
sensibili a certi modi di espressione chiamaimoli così.
Allora quella coscienza e quella preparazione politica da  cui poi 
discendeva quella organizzativa che c'era nei nostri scontri passati, era 
dovuta ad una serie di questioni non credi? cioè ad una classe operaia 
all'attacco prima di tutto e questo fatto dava la coscienza da un intero 
movimento.
C'è stata una sconfitta epocale e da questa si tenta di uscire, io sono 
d'accordo che occore cercare la consapevolezza e la compattezza politica, 
senza i  pezzi di merda, non mi parlà di unanimismo!!!
Sarà una cosa che verrà col prosieguo dello scontro e con l'aggravarsi della 
crisi.
Per ora c'è questa rabbia che si esprime, del resto non incominciarono i 
luddisti?
Col senno di poi, coll'esperienza delle tante sconfitte subite sai che ti 
dico? che mi sa che avevano ragione loro!!!In un certro senso, in un certo 
senso dico, perchè poi si è cercata sempre la strada collaborativa 
socialdemocratica della pacifica convivenza collo Stato borghese, con il 
presupposto che non toccava abbatterlo perchè doveva diventare nostro (loro 
dei revisionisti) un domani..
Allora io se capisco quello che dici ti invito invece ad accettare queste 
esplosioni, perchè di queste abbiamo bisogno in questa fase, proprio per 
combattere il nemico interno, sti cacazzi di cui ho fatto l'enumerazione 
prima.
Poi cara Anna non si può vivere perennemente con l'incubo di Genova, cazzo è 
successo a genova? è successa una mattanza perchè so stati isolati e 
criminalizzati quelli che avevano assaltato Marassi, ecco che cosa è 
successo a Genova!
Eh cara Anna, io su Genova ho detto tanto, non mi va ancora di ripetere le 
cose du Genova, fatevi autocritica tutti quanti voi che dite che la 
repressione c'è stata per i BB e non vi ricordate che erano pronte le bare e 
che Fini stava dove sappiamo che stava, siete andati tutti  dietro al cazzo 
di sbirro, genitori in testa, che appena accoppato Carlo ha detto "sei tu 
che lo hai ucciso con la tua violenza!" ma sempre ripetere mi debbo?
statevi zitti su genova per pudore, almeno per quello!
Cazzo dobbiamo fare, quante volte si è perso nela storia? la comune di 
Parigi non ha perso? la repubblica spagnola non ha perso? e allora che si 
dovevano sempre mettere seduti colle mani alzate ad aspettare che lo sbirro 
e il padrone fosse gentile.basta và!
Qui stiamo arrivando ad un punto tale di rottura di catastrofe non solo in 
senso marxiano che altro che questo vedremo fra licenziati a caterva, e 
costi delle rapine delle banche che dovremo pagare noi e corridoi 
petroliferi e del gas e tutto il resto che altro che 4 vetrine spaccate.
Ci arriviamo sbracati? senza consapevolezza? senza una organizzazione 
rivoluzionaria? cazzo ci posso fa'! io e qualcun altro da mo che lo stava a 
dire guardate che è là che arrivamo!
pigliatela ci pompieri colle tute bianche, coi totonnari, con tutti sti 
pezzi di merda, se no fai, magari senza volerlo, solo la cassa di risonanza 
di chi gli rode il culo perchè a Milano so stati messi fuori gioco.
Purtroppo non ho tempo di corregere
scusate.
ciao anna
Io non dico sempre saluti comunisti, so comunista, ma non dico sempre saluti 
comunisti;-)
vittoria




-----Messaggio Originale----- 
Da: "anna" <a.grav at libero.it>
A: "'redditolavoro'" <redditolavoro at ecn.org>
Data invio: lunedì 22 settembre 2008 14.50
Oggetto: R: R: [Redditolavoro] "Classe operaia"?


Fuldigior ha scitto>>>>>>>DAI DIMMI CHE LAVORO FAI E TI DIRO' CHI SEI.
DAL TUO LIVORE POSSO IMMAGINARE DA QUALE CLASSE PROVIENI>>>>>>>



Da questo si dimostra di come la tua immaginazione faccia cilecca , e che ti
porta ad prendere abbagli allucinanti. Il mio vissuto è mio e soltanto mio e
non permetto a nessuno di giudicarlo. La mia vita ed il mio percorso
politico lo potrai giudicarlo attraverso le segnalazioni presenti in
archivio presso la Digos  e attraverso le mie radiografie potrai visionare
le ossa rotte dovute agli scontri con la pula e contro i fascisti, I miei
polmoni sforacchiati dall'amianto e dalle polveri di carbone e ferro
riportano il lascito del mio lavoro presso le fonderie e pertanto se vuoi
parlare del mio vissuto sciacquati prima la bocca con anni di militanza e di
lotte.



Vittoria ha scritto >>>>Ti rispondo per dire che è normale far scappare la
pula, non è normale come

troppi credono ora che tocca scappà davanti alla pula!>>>>>>>>

Vittoria per la stima che ti porto, anche se non ti conosco, se non
attraverso questo sito e dai tuoi scritti, figurati se non so perfettamente
cosa significa vedere il culo della pula, figurati se non sono consapevole
che si deve accettare lo scontro con la pula e con gli organi repressivi
dello stato. Questo l'ho imparato fin da Valle giulia a roma nel lontano
'69. Ma una cosa è accettare lo scontro, essere pronti , preparati
addestrati aspettarsi lo scontro anche militare con la pula. Altra cosa è
cercare lo scontro per lo scontro. Se si vuole aver visibilità più che lo
scontro con la pula è più efficace andare al Grande Fratello. Si ottiene più
visibilità ed è più efficace. Ma a chi si vuole dimostrare che siamo
sfruttati e sempre più sottomessi. Ai borghesi, ai padroni, cosa si vuole
dimostrare scontrarsi con la pula per avere visibilità. I nostri compagni, i
nostri vicini lo sanno o come lo sanno il grado di sfruttamento a cui sono
sottoposti e se non ne fossero coscienti non è con lo scontro militare , per
il puro scopo dello scontro che questi possano avere la coscienza. La
rivolta pur se giusta e giustificabile se non indirizzata verso giusti ed
efficaci obbiettivi tattici e strategici diventa fuoco di paglia, non
porterà mai alla rivoluzione ma solo a sfiancare le forze. E qui non parlo
del partito, dell'organizzazione che deve dare dall'alto le strategia, dico
che è il movimento che deve essere cosciente degli obbiettivi tattici da
raggiungere. Ma cosa vuoi che abbia dimostrato lo scontro con la pula dei
compagni di Milano?? Solo che siamo incazzati, che non sappiamo che pesci
prendere e che cerchiamo lo scontro militare come valvola di sfogo. O forse
pensate che quella situazione abbia fatto proseliti nel proletariato o
sottoproletariato ( al momento questa distinzione non mi interessa) Si è
solo dimostrato che alcuni di noi è incazzata, è rabbioso come cani , che ha
raggiunto il limite della sopportazione , e che è pronta alla
disperazione!!. Nient'altro!!! Lo scontro non era preparato né militarmente
né tatticamente, la fuga è stata una fuga strategica , non si è raggiunto
nessun obbiettivo nè simbolico, né  fattuale. Ma allora se è vero tutto ciò,
invece che cantar vittoria , bisognerebbe fare un'analisi e dire. Bene è
successo, la rabbia è scoppiata in maniera inconsulta ora invece di esultare
sulla fuga della pula, prepariamoci perché la prossima volta questi c'è la
faranno pagare , ci prepareranno una trappola come è successo a Genova. Ed
invece di sputar sentenze , di dare giudizi e santificazioni , tu traditore,
tu compagno, a seconda se siamo d'accordo o contrari, si deve analizzare e
pianificare il livello di scontro possibile e realizzabile,
scientificamente, maxianamente, razionalmente, perché , io penso, dai
prossimi mesi il livello di scontro si farà sempre più alto e se noi, che
pensiamo di avere gli strumenti adatti, non ci prepariamo avremo 10, 100,
1000 Genova

Saluti comunisti












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