[Redditolavoro] OPERAI CONTRO NEWS 6 OTTOBRE 2008...

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Mon Oct 6 23:47:46 CEST 2008



























DIVERSE CENTINAIA DI EURO SONO STATI RACCOLTI PER GLI OPERAI INNSE E LA LORO STRAORDINARIA RESISTENZA ALL'INIZIATIVA DI SOLIDARIETA' A BOLOGNA 4 OTTOBRE 2008...


Totale articoli: 1025




lun, 06 ott @ 23:30



L\'ETICA DEI PALLONI GONFIATI

Pubblicato in:: umero 391




Riporto il testo dell'intervento* di Marco Travaglio.

"Buongiorno a tutti.
La parola d'ordine l'ha lanciata il Cavaliere l'altro giorno. La cito testualmente
perché sono parole delicate: "Dobbiamo assolutamente riportare l'etica nel mondo
della finanza".
Segnatevela, tenetela a mente. Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio, 4 ottobre
2008: "Riportare l'etica nel mondo della finanza". Forse è stata la ricorrenza di San
Francesco che l'ha indotto a questi pensieri così distanti dal suo mondo. O forse è
la vicinanza con la figlia Barbara, che proprio in quei giorni aveva lanciato un
convegno sul tema "etica nella finanza" all'università. E si era portata anche la
madre, perché magari uno non ci credeva che chi organizzava un convegno sull'etica
nella finanza potesse essere la figlia di Berlusconi.
"Etica nella finanza", questo è l'insegnamento che ci ha voluto lanciare il premier.
L'ha lanciato perfino in mondovisione dal vertice europeo da dove si tenta di salvare
il salvabile di questo dirottato e diroccato capitalismo ormai uscito fuori da
qualsiasi regola, anche dalle sue, che non sono molte.( L'ARTICOLO CONTINUA
ALL'INTERNO)









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Operai Contro
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lun, 06 ott @ 23:12



INNSE: AL QUINTO MESE ARRIVO RINALDINI

Pubblicato in:: umero 391




Caro Operai Contro,
la lotta della INNSE al 5° mese è arrivata all’orecchio di Rinaldini. Il segretario
generale della Fiom, si è presentato al presidio fuori dalla fabbrica dove sono
accampati gli operai, nel loro campo base.
Rinaldini ha ascoltato attentamente gli operai che hanno riassunto la lotta
soffermandosi sui punti nevralgici e soprattutto sulla novità che questo tipo di
lotta ha introdotto: continuare la produzione dal momento in cui il padrone ti dice
di startene a casa, ( perché ha deciso di licenziarti ) e contemporaneamente
presidiare la fabbrica nelle ore di non lavoro, notturno e festivi compresi.
Una lotta con un portato di elementi nuovi, che impone una serie di riflessioni a
tutti quanti dicono di agire nell’interesse degli operai. Un’esperienza in aperto
contrasto con le “concertate” soluzioni con cui padroni e sindacati chiudono le
fabbriche licenziando gli operai.
Se è vero che ogni forma di lotta non può prescindere dalle specificità di ciascuna
fabbrica, è anche vero che è la determinazione degli operai a cercare ogni volta in
ogni fabbrica, il tallone d’Achille del padrone, il modo e la forma di colpirlo. E’
questo che rende la lotta della INNSE  ed ogni lotta vera, “sponsorizzabile” ed
“esportabile”.
Deve far riflettere anche lo sgombero della fabbrica da parte della Polizia - hanno
sottolineato gli operai della INNSE – eseguito con gli operai che stavano lavorando,
è un fatto inaudito, di antica memoria, che ha fatto ricordare a Rinaldini,
l’esperieza delle Officine Reggiane nel dopoguerra, un esperienza che ho vissuto da
vicino ha detto Rinaldini, perché vi hanno partecipato dei miei famigliari.
E’ stato fatto presente a Rinaldini che valorizzando l’esperienza della INNSE, la
Fiom può indire scioperi e iniziative di solidarietà, a sostegno delle fabbriche in
lotta, prima di tutto collegando queste fra di loro.
Un percorso che – ha ripreso un altro operaio - partendo dall’esempio della INNSE
come volano, potrebbe culminare anche in uno sciopero generale.
Rinaldini ha ribattuto con l’interesse a valutare seriamente come Fiom nazionale, sia
la lotta della INNSE, impegnandosi a presenziare al tavolo della trattativa, sia le
proposte di mobilitazione avanzate dagli operai. 
Prima di congedarsi Rinaldini ha ribadito che nei prossimi giorni, la cassa di
resistenza della Fiom, verserà un contributo economico a sostegno e per la continuità
della lotta, fino alla ripresa produttiva ed al rientro in fabbrica di tutti gli
operai al proprio posto di lavoro.
Saluti a muso duro dai cancelli della INNSE in lotta.











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Operai Contro
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lun, 06 ott @ 22:27



BELGIO: SCIOPERO CONTRO IL CARO VITA

Pubblicato in:: umero 391




Belgio paralizzato dallo sciopero contro il caro vita

BRUXELLES (6 ottobre) - Il Belgio paralizzato per lo sciopero contro il caro vita.
Completamente fermi da questa mattina tutti i servizi pubblici: treni, autobus,
metropolitane e tram. Solo l'aeroporto di Bruxelles funziona, al momento,
regolarmente. Chiuse anche le fabbriche, gli uffici pubblici, la posta e i principali
centri commerciali. Solo le banche, invece, sono rimaste aperte per non appesantire
ulteriormente il clima di preoccupazione.
Lo sciopero organizzato dalle tre principali confederazioni sindacali, cristiana,
socialista e liberale, interessa Bruxelles, ma anche le altre grandi città del Paese
sia nella Fiandre sia in Vallonia, da Anversa a Bruges, da Charleroi a Liegi. In
settembre in Belgio i prezzi al consumo hanno visto un aumento del 5,46% rispetto
all'anno precedente. 
Solo in Italia i dirigenti sindacali venduti al padrone non fanno niente









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Operai Contro
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lun, 06 ott @ 22:14



I SOLDI SVANISCONO, LA PAROLA DI DIO NO

Pubblicato in:: umero 391




Mentre le borse affondano, Ratzinger fa il filosofo:" «Solo la parola di Dio è
fondamento della realtà e cambia il nostro concetto di realismo: realista è chi
riconosce la realtà nella parola di Dio».
Ratzinger supera Dio: " i soldi scompaiono, sono niente"
Fino a ieri stringevi la mano solo a chi aveva fatto i soldi, come il palazzinaro
milanese Silvio Berlusconi, oggi ci racconti che i soldi scompaiono.
Oggi scompaiono i valori delle azioni, ma gli operai non le hanno mai avute.
I soldi sono niente, ma gli operai non li hanno mai avuti.
Vuoi vedere che il filosofo Ratzinger vuole affermare che gli unici realisti sono gli
operai?
Vuoi vedere che il filosofo Ratzinger vuole affermare che gli unici uomini felici
sono gli operai?
Vuoi vedere che il filosofo Ratzinger dopo che azioni del Vaticano hanno perso di
valore, regalera' tutti  i soldi che ha ai poveri e si ritirera' a vivere nella
parola di Dio.
Vuoi vedere









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Operai Contro
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lun, 06 ott @ 21:51



CRISI FINANZIARIA: LE BORSE AFFONDANO

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I piani di salvataggio falliscono uno dietro l'altro.
Borse nel panico, tutte giù
Il Mibtel di Milano a -8,24%, il Dow Jones a -6,6%
Giù anche Parigi (-9,04%) e Londra (-7,85%). Bruciati 444 miliardi. In calo anche
Wall Street. A picco Mosca (-19,1%)

Prima seduta delle Borse mondiali successiva al piano di salvataggio degli Usa e al
summit del G4 a Parigi. L'effetto è stato uguale per tutti: a picco le Borse
asiatiche e poi quelle europee (che hanno bruciato 450 miliardi). Affonda anche Wall
Street. Le iniziative Oltreoceano di venerdì scorso e quelle europee di sabato non
hanno placato il panico tra gli investitori per le potenziali ripercussioni a livello
globale della gravissima crisi scatenata a suo tempo dal tracollo dei mutui
«subprime». E non serviva a rassicurare i mercati un nuovo appello dei capi di
governo europei, tra cui anche quello del premier italiano Silvio Berlusconi, che
spiegava come i depositi dei cittadini fossero garantiti dai governi Ue. Su tutto
infatti dominava l'incertezza manifestata dagli stessi governi europei, di fatto
incapaci di trovare una soluzione comune. I membri dell'Ue stanno andando infatti in
ordine sparso. C'è chi come la Germania, e prima ancora Irlanda, Grecia, Svezia,
Portogallo, Danimarca e Austria annunciava di garantire tutti i depositi bancari.
Altri che, come il governo della Gran Bretagna bocciavano la proposta come
irrealistica e si limitavano a fissare un tetto di garanzia per ogni deposito(50.000
sterline a conto). Chi ancora, come la Francia, vedeva bocciata, proprio dalla
Germania la proposta di costituire un fondo comune europeo per far fronte alla
crisi.

Le chiacchiere sulla finanza di Silvio Berluisconi che reputava solide le banche
italiane erano delle bufalate.

La prima banca italiana che sta affondando è la UNICREDIT.
Adesso lo Stato che giudica elevati i miserabili aumenti salariali degli operai,
tirera' fuori miliardi di euro per i finanzieri. Ma tutti i piani serviranno a
poco











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Operai Contro
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lun, 06 ott @ 08:08



TITOLI TOSSICI

Pubblicato in:: umero 391




Emma Marcegaglia, Presidente della Confindustria, prediletta da Berlusconi,
soprattutto perché è più bassa di lui, inaspettatamente denuncia,  a proposito della
crisi finanziaria originata dai truffatori finanziari americani: “i 
castelli di carta venduti spesso in modo delinquenziale a cittadini e
risparmiatori”.
Il fatto è una notizia perché è la verità, cosa che non affiora spesso sulle labbra
dei potenti, e c’è un altro potente, Paolo Scaroni, amministratore delegato dell’ENI,
che “non sa prevedere l’entità dei danni, è difficile 
quantificarli, anche se spero che non abbiano effetti drammatici”.
Tutt’altra musica rispetto alla solita sparata berlusconiana, sempre così disinvolto
nel dire bugie, che prometteva agli italiani, naturalmente in televisione, che non
avrebbero perso un Euro, senza nemmeno conoscere l’entità 
dei titoli tossici in possesso delle banche, degli enti locali e dei risparmiatori,
invece di avviare una severissima indagine sulle responsabilità di omessa vigilanza
della Banca d’Italia, destituendo immediatamente il presidente Draghi. ( l'articolo
continua aòll'interno)










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Operai Contro
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lun, 06 ott @ 07:59



IL CROLLO DELLE BANCHE ARRIVA IN EUROPA

Pubblicato in:: umero 391




Nonostante le chiacchiere rassicuranti di Silvio Berlusconi la crisi dei mutui
inizia a picchiare violentemente in Europa e in Italia
MARTEDI' 30 SETTEMBRE
UniCredit colpita dalla speculazione
Dopo lo shock, il rimbalzo. I nuovi spiragli per l'approvazione del piano di
salvataggio ridanno fiato ai listini mondiali. A Wall Street l'S&P500 chiude in
recupero del 5,27% mentre il Nasdaq sale del 4,97%, dopo che George Bush si appella
nuovamente per il varo immediato del salvataggio bancario. Sull'onda di un cauto
ottimismo, e sulla notizia che i governi di Belgio, Francia e Lussemburgo raggiungono
un accordo per iniettare 6,4 miliardi di euro nel gruppo franco-belga di
bancassurance Dexia, anche le Borse europee si risollevano dai minimi. Fa eccezione
Milano, su cui pesa il caso UniCredit: le speculazioni sui timori sulla stabilità
patrimoniale dell'istituto di Piazza Cordusio fanno chiudere le contrattazioni in
ribasso del 12,6%.
MERCOLEDI' 1 OTTOBRE
Berlusconi: "Pronti a difendere i risparmiatori"
"Siamo pronti a difendere le banche e i risparmiatori". Il premier Silvio Berlusconi
assieme al ministro dell'Economia e alla Banca d'Italia rassicurano i risparmiatori
italiani sulla solidità dei depositi bancari. La Consob rafforza ulteriormente la
vigilanza sulle vendite allo scoperto e il titolo di UniCredit, in forte altalena per
tutta la giornata, chiude a +11,09%. Nella notte intanto il pacchetto Paulson viene
approvato a larga maggioranza dal Senato americano. Si tratta di un documento
trasformato rispettto all'originale con un valore complessivo pari a 850 miliardi di
dollari.
DOMENICA 5 OTTOBRE
Saltano i salvataggi di Hypo Re, battaglia legale su Wachovia
Salta il piano di salvataggio di Hypo Real Estate, la banca tedesca specializzata nel
credito immobiliare travolta dalla crisi americana dei mutui. Il pool di banche che
assieme al Governo tedesco si sarebbe dovuto accollare perdite per 8,5 miliardi di
euro si è tirato fuori dall'operazione temendo che la crisi di liquidità della banca
sia più grave di quanto annunciato. Il Governo tedesco, per voce del cancelliere
Angela Merkel, rassicura i correntisti: «I vostri depositi sono sicuri. Il governo
federale li garantisce».
Sul fronte americano subisce uno stop l'acquisto di Wachovia da parte di Wells Fargo:
la Corte Suprema di New York ha accolto l'istanza della concorrente Citigroup
bloccando temporaneamente il deal e ha dato appuntamento alle due banche venerdì
prossimo in tribunale.
In Italia, intanto, si riunisce il consiglio di amministrazione straordinario di
Unicredit per varare la complessa manovra sul capitale, tesa a rafforzare i ratios
patrimoniali del gruppo.
Altro che le dichiarazioni di mister sorriso
	









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Operai Contro
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lun, 06 ott @ 07:41



PARMA: UN TESTIMONE DEL PESTAGGIO

Pubblicato in:: umero 391




A Parma il 29 Settembre un giovane Ghanese Emmanuel Bonsu Foster accusa una
squadra di vigili urbani di averlo picchiato e insultato.
Al solito il sindaco dichiara che aprira' una indagine, ma che sicuramente il ragazzo
mente.
La polizia dichiara che aprira' una inchiesta.
Balle.
Una testimone dichiara:«Ho sentito urlare. C'era quel ragazzo per terra, con quattro
uomini e una donna che lo tenevano per non farlo muovere. Uno di quel gruppo  gli ha
dato un calcio nel fianco, e lui ha urlato». «La scena era molto forte, e io ero
scossa. Ho visto poi che lo portavano via, e uno degli uomini saliva sulla sua
bicicletta. Il ragazzo ha urlato: «perché mi portate via la bicicletta?». E uno del
gruppo gli ha dato un altro pugno nel fianco e gli ha detto: «Stai zitto».
Intanto Emmanuel Bonsu Foster è stato ricoverato all' ospedale Maggiore di Parma dove
sarà sottoposto a un intervento chirurgico nel reparto di chirurgia maxillo-facciale.
Il giovane sarà operato all' occhio sinistro.
Il sindaco di Forza Italia di Parma aprira' veramente una inchiesta? Oppure si
dovrebbe iniziare a sbattere in galera lui come responsabile dei vigili urbani?









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Operai Contro
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dom, 05 ott @ 17:55



DALLE FABBRICHE IN LOTTA, RIFONDARE LA SOLIDARIETA\'

Pubblicato in:: umero 391




Caro Operai Contro, 
sono un operaio in provincia di Milano, ti scrivo facendo queste considerazioni. 
La Cgil ha lasciato la trattativa con la Confindustria, che mira a polverizzare il
contratto nazionale di lavoro e con esso il salario e gli aspetti normativi. Se sarà
l’ennesima sceneggiata e poi tornerà al tavolo non lo so, sicuramente una serie di
accordi tra sindacato e padroni, in questi anni ha relegato la lotta ad un fatto
allegorico, azzerando anche  la pratica della solidarietà fra operai che resistono ai
licenziamenti e agli attacchi del padrone.
Quello che non prendono con la cosiddetta “concertazione” i padroni se lo prendono da
soli, arrivano a chiudere fabbriche efficientissime perseguendo profitti maggiori in
altri paesi, o con speculazioni di ogni tipo, licenziando e scaricando i costi
sociali sullo Stato, quello Stato che gli permette di fare tutto.
Alcuni esempi di queste settimane nell’area milanese.
Nell’area Siemes di Cassina dè Pecchi, ora divisa in 4 società, 20 licenziamenti in
tronco, di cui 18 rientrati il giorno dopo, grazie al tempestivo sciopero, ed ora il
braccio di ferro è per fare rientrare gli altri 2. 
Alla MANGIAROTTI - NUCLEAR di Milano (ex Ansaldo Camozzi), il nuovo padrone ha
disdettato tutti gli accordi aziendali e minaccia gli operai in sciopero di
trasferire la produzione a Monfalcone, licenziandoli.
L’ATM di Milano ha disdettato tutti gli accordi aziendali dal “90 ad oggi, in seguito
ad un ipotesi di accordo siglato dalle RSU, ma respinto dalle assemblee degli
operai.
Altre fabbriche nel milanese che stanno lottando contro la chiusura e i
licenziamenti: INNSE Presse, Protti, UCB Pharma, Trafilerie rame Colombo, Fast and
Fluid, cassa integrazione e mobilità in arrivo alla Pirelli di Bollate e di Milano.
Il sindacato lascia queste fabbriche abbandonate a se stesse, tenendole isolate una
dall’altra. Invece dobbiamo mobilitarci perché proprio a partire da queste fabbriche
in lotta, si creino e si saldino i primi anelli di una nuova catena di solidarietà
operaia.
Saluti da un affezionato lettore.









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Operai Contro
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dom, 05 ott @ 14:05



METTIAMO AL BANDO LA PAROLA CLANDESTINO

Pubblicato in:: umero 391




I giornalisti contro il razzismo, proseguono sul lavoro iniziato alcuni mesi, e di
cui peaceReporter aveva dato conto, nell'opera della sensibilizzazione, in primis,
proprio degli stessi operatori dell'informazione. Per questo hanno approntato una
campagnan per la messa al bando della parola 'clandestino' e hanno pubblicato, fra
gli altri, un contributo molto interessante. L'Hebdromedario lo rirpopone ai suoi
lettori: è un articolo di Giuseppe Fasi, autore per derive Approdi del libro:
'Lessico del razzismo democratico. Le parole che escludono'. All'interno l'articolo:
CLANDESTINITA' - di Giuseppe Faso









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Operai Contro
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dom, 05 ott @ 13:50



48 ORE PER TROVARE IL CORPO

Pubblicato in:: Numero 390




Ci sono volute oltre 48 ore di lavoro per ritrovare il corpo dell'operaio Nino
Emiliano Cassola, l' operaio di 33 anni precipitato il pomeriggio di giovedi' in un
pozzo profondo 18 metri per l'estrazione del biogas nella discarica di rifiuti di
Genova Scarpino.
33 anni e come tomba una discarica. Il destino maledetto degli operai.

A Cassala, Napolitano non dara' una medaglia alla memoria.
A Cassala nessuno fara' i funerali di stato.
E noi operai non dobbiamo essere incazzati?
E noi operai dobbiamo dimostrare senso di responsabilita'?
E noi operai dobbiamo amare la Patria?

 Secondo una prima ricostruzione, Cassola stava seguendo l'infilaggio di grossi tubi
di plastica nel pozzo quando e' rimasto impigliato in un raccordo che l'ha trascinato
nel foro, che ha un diametro di circa un metro.

La morte e' avvenuta sotto gli occhi di altri compagni di lavoro. Cassola e' morto
probabilmente subito, asfissiato dai gas che si sprigionano dalla fermentazione dei
rifiuti. Gia' a due metri dalla superficie gli strumenti dei vigili del fuoco
misuravano l'assenza di ossigeno. Inoltre la temperatura saliva rapidamente sino a
raggiungere i 70 gradi a 18 metri di profondita'. Queste condizioni ambientali e
soprattutto l'angustia del pozzo hanno impedito che potessero calarsi dei
soccorritori.

In Campania, Berlusconi sta facendo costruire le piu' profonde e grandi discariche
d'Italia.
Berlusconi sta condannando a morte decine di operai









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Operai Contro
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