[Redditolavoro] Fw: Crescono massicciamente le adesioni all'appello per la manifestazione del 6 dicembre - si organizzano i primi pullman per Torino

bastamortesullavoro at domeus.it cobasta at libero.it
Mon Nov 17 06:31:06 CET 2008


----- Original Message ----- 
From: Comitato 6 dicembre 
Sent: Sunday, November 16, 2008 1:12 PM
Subject: Crescono massicciamente le adesioni all'appello per la manifestazione del 6 dicembre - si organizzano i primi pullman per Torino


Car* compagn*,
crescono in maniera esponenziale le adesioni, sia individuali, sia collettive, all'appello della Rete Nazionale per la Sicurezza sui posti di Lavoro e dell'Associazione degli operai Thyssen "Legami d'acciaio", per una grande manifestazione a Torino il 6 dicembre prossimo.
Di sotto trovate il quadro aggiornato.
Si stanno intanto organizzando i primi pullman: il primo di cui ci è giunta notizia è da Bergamo. Per chi volesse avere info o prenotare può inviare una mail a cobasdalmine at infinito.it
Fraterni Saluti

per adesioni 6dicembre at gmail.com

6 dicembre 2007: strage di 7 operai alla ThyssenKrupp di Torino

6 dicembre 2008: non dimentichiamo tutte le stragi e morti sul lavoro

Il 6 dicembre di un anno fa un rogo sprigionatosi all'interno dello stabilimento ThyssenKrupp di Torino faceva strage di 7 operai. Sette vite bruciate e sette famiglie lasciate nella disperazione.

Forte fu la commozione e l'eco in tutto il Paese. Le massime autorità dello Stato, a cominciare dal Presidente della Repubblica Napolitano, dichiararono che avrebbero fatto l'impossibile affinché stragi come quella di Torino non fossero più avvenute.

Spenti pian piano i riflettori dei mass-media, la questione della sicurezza sul lavoro è sparita dall'agenda politica di governi e parlamenti, sostituita da quella – montata ad arte - della "sicurezza" nelle città, della psicosi dell'immigrato stupratore, rapinatore, pirata della strada o altro, dimenticando che secondo studi della stessa UE, le città italiane sono le più "sicure" d'Europa…

Ma tant'è, si mandano forze di polizia e militari nelle città, ma non si fa un passo per garantire incolumità e sicurezza a chi vive di lavoro. La strage di Torino non è stata la prima e, purtroppo, non è stata l'ultima: i circa 4 morti al giorno nei luoghi di lavoro dovrebbero suonare come un sono schiaffo per qualsiasi società che abbia la presunzione di definirsi "civile". Ma in Italia no: qui non solo si continuano a varare provvedimenti assolutamente insufficienti, soprattutto dal punto di vista delle azioni di contrasto e di sanzione nei confronti delle aziende, come da quello dei poteri e delle agibilità degli RLS e degli ispettori INPS o INAIL (come il nuovo Testo Unico, Legge 81/2008), ma a questi si affiancano leggi e decreti come quello sulla detassazione degli straordinari (Legge 126/24 del luglio 2008), quello sulla deregolamentazione del mercato del lavoro (Legge 133 del 5 agosto 2008), la direttiva del Ministero del Lavoro che indebolisce i servizi ispettivi del ministero stesso e dell'INPS (settembre 2008), e, ultimo solo per tempo, il ddl 1441 quater, attualmente in discussione alla Camera, che vorrebbe sterilizzare i processi e legare le mani ai giudici del lavoro.

Il segnale è purtroppo molto chiaro: da un parte si continuano a garantire condizione di massima redditività delle aziende (cioè massimi profitti), dall'altra si aumenta la precarietà, si allunga l'orario di lavoro, si controllano di meno le violazioni in termini di sicurezza, diminuendo quindi la tutela della salute e dell'incolumità del lavoratore, così come di chi vive in città o quartieri vicini ad impianti industriali: ecco che, quindi, l'immigrato che lavora nel cantiere si trova nella stessa barca con l'operaio Fiat, con l'abitante di Taranto che respira le polveri tossiche dell'ILVA, o con il valsusino che rischia di morire di amianto se partiranno i lavori del TAV…

Siamo stanchi di restare a guardare, spettatori/vittime di una macabra rappresentazione che coinvolge, direttamente o indirettamente tutti noi.

Il 6 dicembre saremo a Torino e sfileremo dalla Thyssenkrupp al Palagiustizia non solo per ricordare i nostri 7 compagni di lavoro morti nel rogo di un anno, reclamando giustizia in un processo che sta per entrare nel vivo, ma per ricordare tutti i lavoratori e le lavoratrici che ogni giorno perdono la vita o subiscono gravi infermità perché qualcuno, per volersi arricchire sempre di più, li fa lavorare sempre di più, sempre più velocemente e in condizioni sempre più insicure.

Il processo Thyssen è giunto ad un grande risultato, senza precedenti nella storia della giurisprudenza italiana: i lavoratori vengono ammessi dal Gup come parte lesa e quindi riconosciuti come parte civile in un processo contro i sei dirigenti della multinazionale tedesca  per il rischio che hanno occorso a lavorare in un'azienda (peraltro già chiusa), così come purtroppo ha colpito i nostri cari sette compagni in quella tragica notte. Ma sappiamo che questo non basta:  siamo coscienti che sarà possibile invertire questo drammatico corso di sangue e di morte (una "guerra" che fa più vittime della guerra in Iraq o delle guerre di mafia) solo se riusciremo ad affermare un punto di vista, che è chiaramente, senza se e senza ma, quello di salvaguardare la salute, la sicurezza nei luoghi di lavoro e di fare sempre e comunque gli interessi delle lavoratrici/ori scegliendo fino in fondo e senza ambiguità da che parte stare, ossia dalla nostra parte, con orgoglio e dignità, quella di chi lavora.

Per questo facciamo appello a tutte le organizzazioni sindacali, alle associazioni dei familiari, ai medici e ai giuristi sinceramente democratici, agli ispettori del lavoro, dell'INPS e dell'INAIL, ai giornalisti coscienziosi, ai giovani e agli studenti che in queste settimane stanno difendendo il loro futuro, a partecipare e a sostenere questa manifestazione. Perché se non lo facciamo noi, non lo farà nessuno al nostro posto.



Torino il 6 dicembre 2008 – Manifestazione con concentramento di fronte allo stabilimento ThyssenKrupp, Corso Regina Margherita 400, ore 09.30



Associazione LEGAMI D'ACCIAIO (ex-operai ThyssenKrupp e familiari delle vittime)

RETE NAZIONALE PER LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

bastamortesullavoro at domeus.it per comunicazioni rapide

Aderiscono



  1.. Ciro ARGENTINO, RSU FIOM-CGIL Thyssenkrupp (Torino) 
  2.. Nazareno BALANI, Collettivo Lavoratori Comdata – FLMU-CUB (Torino) 
  3.. Riccardo DE ANGELIS, RSU FLMU-CUB Telecom (Roma) 
  4.. Riccardo DI PALMA, RSU RdB-CUB del Comune di Borgomanero (Novara) 
  5.. Gianfranco DI PUPPO, RdB-CUB Comune di Torino 
  6.. Andrea FIORETTI, FLMU-CUB Gruppo Sirti (Roma) 
  7.. Vincenzo Graziano, FLMU-CUB Comdata (Torino) 
  8.. Massimiliano MURGO, RSU Alternativa Operaia/FLMU-CUB Marcegaglia Building, Sesto San Giovanni (Milano) 
  9.. Irene ROSSETTI, Collettivo Lavoratori Comdata – FLMU-CUB (Torino) 
  10.. Raffaele ARGENTA, Fiat Mirafiori (Torino) 
  11.. Cristiano BRUZZI, precario (Bologna) 
  12.. Luca CARRETTA, RSU SLC-CGIL Telecom Italia S.p.A . (Torino) 
  13.. Roberto BEGHELLI, RSU  FLMUniti-CUB Telecom Italia S.p.A. (Bologna) 
  14.. Daniela CORTESE, RSU Telecom Italia Sparkle, Circolo PRC Tlc (Roma) 
  15.. Egidio BERTOLOTTI, Regione Lombardia 
  16.. Giovanni CESAREO, docente alla Facoltà di Design del Politecnico di Milano 
  17.. Massimo IBERTI, Rsu Cobas Pubblico Impiego all'Università di Torino 
  18.. Arnaldo DEMETRIO, FLMU-CUB Telecom Italia (Milano) 
  19.. Paolo FORNELLI,  segretario provinciale PdCI (Pavia) 
  20.. Luca MALMUSSI, RSU FLAI-CGIL Inalca\jbs di Castelvetro Modena (Modena) 
  21.. Francesco Fumarola, FLMU-CUB Atesia (Roma) 
  22.. Riccardo Filesi, SdL Alitalia (Roma) 
  23.. Barbara Ricci, SdL Alitalia (Roma) 
  24.. Giuliano Micheli, CUB Trasporti Alitalia (Roma) 
  25.. Luca Climati, RSU RdB-CUB INPDAP (Roma) 
  26.. Luigi Giacinti, FLMU-CUB MVS (Roma) 
  27.. Fabrizio Cottini, FIOM-CGIL Sielte (Roma) 
  28.. Sante Marini, FIOM-CGIL Alcatel Alenia (Roma) 
  29.. Maurizio Bacchini, FIOM-CGIL Baxter S.p.A (Roma) 
  30.. Marina Citti, CGIL Menarini S.p.A. Pomezia (Roma) 
  31.. Antonello Tiddia, RSU Carbosulcis 
  32.. Catia GALASSI, RdB-CUB Servizi Sociali, Comune di Novara 
  33.. Giorgio CREMASCHI, segreteria nazionale FIOM, responsabile sicurezza 
  34.. Carlo CORBELLARI, RdB-CUB Comune di Verona 
  35.. Marco Rizzo, parlamentare europeo 
  36.. Claudio CANATO, rsu Flc-Cgil, Istituto comprensivo Ferrari, Vercelli 
  37.. Sara Ardizio, Anffas Onlus, Novara 
  38.. Fabio Massimo vernillo, delegato sindacale SdL Coop. Sprinter, Roma Termini 
  39.. Luca Bellardone, Rdb-Cub Novara 
  40.. Marco DI MATTIA, RSU FIOM Call Center Telegate (Torino) 
  41.. Ornella TERRACINI, direttivo regionale dello "SPI-CGIL", LAVORO e SOCIETA' 
  42.. Gloria MELE, lavoratrici occasionale nella grande distribuzione, Torino 
  43.. Luigi CASALI – Coordinatore regionale RDB-CUB, Federazione del Piemonte 


Adesioni collettive 



SLAI-COBAS per il sindacato di classe

Assemblea Lavoratori Autoconvocati

Comitato "6 dicembre" - Torino

Comitato "5 aprile" – Roma

Cittadini contro l'amianto della provincia di Cremona

FLMU-CUB Bologna

Unione Sindacale Italiana USI – Federazione di Roma

Collettivo Lavoratori Comdata

Sindacato Lavoratori in Lotta per il Sindacato di Classe

Medicina Democratica

Comitato Familiari e Lavoratori Fiom Ilva  Taranto "12 giugno"

Federazione Regionale C.U.B. Piemonte

Federazione Regionale RDB-CUB Piemonte

Federazione Regionale RDB-CUB Pubblico Impiego

Federazione Regionale F.L.M.U.- CUB Piemonte

Federazione Regionale RDB-CUB Servizi Torino

AL-COBAS CUB Milano

Usi-Ait, Rimini

Collettivo "Iqbal Masih", Lecce

Proletari@ - comunicazione militante

network barletta at libero

Piattaforma Comunista

P-CARC Piemonte e Lombardia

Proletari Comunisti

Redazione Daszebao


-- 
Io utilizzo la versione gratuita di SPAMfighter. Siamo una comunità di 5,6 milioni di utenti che combattono lo spam. 
Sino ad ora
 ha rimosso 1697 mail spam. 
 Gli utenti paganti non hanno questo messaggio nelle loro email .
 Prova gratuitamente SPAMfighter qui:http://www.spamfighter.com/lit
-------------- next part --------------
An HTML attachment was scrubbed...
URL: http://riot.ecn.org/pipermail/redditolavoro/attachments/20081117/2e80bd0d/attachment-0001.html


More information about the Redditolavoro mailing list