[Redditolavoro] Ristrutturazione e lotte a Barcelona

[Rapt]

  Nissan licenzia operai guerriglia a Barcellona

11 novembre 2008

Lanci di bottiglie, bengala, pietre e anche pezzi di recinto, e momenti 
di tensione con la polizia: è la protesta andata in scena a Barcellona 
davanti alla sede commerciale della Nissan, che ieri ha presentato 
ufficialmente un piano di ristrutturazione che prevede il licenziamento 
di 1680 operai entro il settembre del 2009 (1288 entro la fine del 
2008). I progetti della casa automobilistica giapponese erano noti da 
settimane e avevano già provocato manifestazioni e cortei degli operai 
che nei giorni scorsi avevano bloccato parte della Ronda Litoral della 
capitale catalana: ma stamattina la protesta si è fatta più violenta, 
con circa 1.000 lavoratori che hanno bloccato per un'ora la Gran Via di 
Barcellona all'altezza della sede di Nissan, un palazzo di vetro di 
dieci piani, contro cui hanno lanciato di tutto, senza che comunque si 
siano registrati feriti. La polizia autonoma catalana, i Mossos 
d'Esquadra hanno raggiunto i luoghi per intervenire, ma fortunatamente, 
dopo qualche lancio di pietre e pomodori, non ci sono stati scontri 
diretti e i manifestanti si sono dispersi spontaneamente. Insulti sono 
stati gridati contro il direttore di Nissan Iberica Fumiaki Matsumoto, e 
richieste di aiuto al governo spagnolo e a quello regionale catalano 
contro una decisione definita «ingiustificata». «Dopo anni che si sono 
arricchiti con le loro fabbriche, ora ci vogliono fare fori, è 
inaccettabile», gridava un lavoratore ai microfoni della Tv pubblica 
spagnola.

Il sindacato Ugt si rifiuta di negoziare licenziamenti con Nissan se 
questa non ritirerà il piano di ristrutturazione, cosa che appare 
improbabile. Anzi, l'impresa nipponica ha minacciato - se i sindacati 
non accetteranno la ristrutturazione, motivata con esigenze di 
produttività - di chiudere del tutto la fabbrica dal 2012, quando cioè 
finirà il ciclo di produzione dei modelli attualmente costruiti a 
Barcellona. Secondo i sindacati però, il rischio è che anche se si 
accetta il piano, la multinazionale giapponese chiuda lo stesso in 
futuro i battenti della fabbrica: per questo hanno annunciato che da 
oggi ci saranno proteste ogni giorno.



http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/italia_e_mondo/2008/11/11/1101877741834-nissan-licenzia-operai-guerriglia-barcellona.shtml

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