R: [Redditolavoro] Uno sciopero dei lavoratori stranieri?
usiait1 at virgilio.it
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Sat May 17 18:35:28 CEST 2008
Il miglior contributo che si potrebbe fare, sarebbe quello di costruire
l'unità materiale dei soggetti sfruttati dal capitalismo, non solo
inserendo in maniera specifica e più precisa nei prossimi scioperi
nazionali "generali" rivendicazioni sentite da strutture degli
immigrati che si pongano la questione dell'unità di classe (lo so sono
termini oramai poco consueti, ma forse ancora comprensibili e
attuali...) con i salariati "indigeni" e di mettere in campo iniziative
comuni che coinvolgano lavoratori e lavoratrici di diverse categorie
lavorative e di diverse nazioanlità, accomunati da sfruttamento e
miseria, vedo meno efficace e senza rischi di fare ulteriori danni...
uno sciopero di lavoratori "stranieri" (termine che già mi suona di
discriminazione...), lasciati da soli e non provando a entrare noi,
lavoratori e lavoratrici organizzati sindacalmente (o politicamente a
sinistra, per chi lo fa) in contatto e in sintonia con una parte della
nuova composizione delle classi lavoratrici in Italia e in Europa,
fermo restando che non considero tutti gli immigrati che lavorano in
Italia dei "compagni", anzi...
Oggi 17 maggio a Milano c'è stata una
assemblea nazionale, si è discusso di uno sciopero nazionale generale,
potrebbe essere una prima verifica se la costruzione di questo momento
di lotta troverà dei passaggi di messa in comune tra le rivendicazioini
degli immigrati e quelle dei lavoratori e lavoratrici italiani, su un
terreno chiaro e non solo come sommatoria di rivendicazioni slegate da
una continuanzione della lotta di classe...
HAI VISTO MAI?
Roberto
(lavoratore autorganizzato del terzo settore e rappresentante per la
salute e sicurezza eletto e attivo).
----Messaggio originale----
Da: obzudi at email.it
Data: 17-mag-2008 14.17
A: <redditolavoro at ecn.org>
Ogg: [Redditolavoro] Uno sciopero dei lavoratori stranieri?
Uno
sciopero dei lavoratori stranieri?
Alcuni lettori di
http://www.
stranieriinitalia.it/blog-uno_sciopero_dei_lavoratori_stranieri_3797.
html
lanciano una proposta.
Che ne pensate?
Roma - 13 maggio 2008
- Uno sciopero dei lavoratori stranieri, regolari e
non. Per strappare
una sanatoria, chiedere più rispetto dei diritti,
ribadire la propria
dignità o anche solo far capire all'Italia che non può
più fare a meno
di loro.
È la proposta di alcuni lettori, che commentando gli articoli
del nostro
sito hanno fatto partire un tam tam: il governo chiude a
un'ipotesi di
sanatoria? Facciamogli vedere come andrebbero le cose
senza lavoratori
irregolari. Dicono che siamo solo delinquenti? Che
succede se ci fermiamo? E
così via.
Arben, ad esempio, chiama tutti
al passaparola per "organizzare una giornata
di sciopero nazionale per
fare vedere a questi italiani mal informati come
sarebbe la vita senza
il nostro contributo". "Facciamo sapere a queste
persone, che non
siamo degli animali nè schiavi, e anche se non abbiamo un
pezzo di
carta chiamato permesso di soggiorno non vuol dire che non abbiamo
diritti come tutti" aggiunge Ulisse.
Cleo 71 esorta: "Scendiamo in
piazza a far sentire la nostra voce. Solo così
possiamo far capire che
siamo una forza, un muro e non granelli di sabbia".
"Immaginate quante
fabbriche saranno costrette a chiudere per quel giorno e
quante
famiglie protesteranno nei confronti di uno Stato che non dà alcuna
assistenza agli anziani e che pretende di espellere chi per un misero
salario li accudisce" scrive un rappresentante del Sindacato
lavoratori
stranieri di Palermo.
"Per rompere una pietra ci vuole un
martello, noi uniti possiamo diventare
il martello per padroni e
politici irresponsabili che ci vogliono solo
sfruttare" grida Rahman
Shah. Uno sciopero nazionale, ragiona Carina,
"sarebbe una risposta
giusta per il governo, che cerca di dimostrare che
"noi" siamo delle
brutte persone".
"Ce ne sarebbe veramente bisogno" scrive Luciana, che
lavora in uno
sportello d'assistenza per colf e badanti, e a nessuna
delle sue utenti,
denuncia, "è rispettato in tutto e per tutto il CCNL
domestico!!!".
"Neanche chi è in regola lo è veramente, perché da come
funziona con i
rinnovi, da un giorno all'altro ti puoi ritrovare
clandestino come niente
fosse" nota Aida. "Ci trattano veramente come
schiavi, qui è ora di fare
qualcosa."
Non mancano le voci fuori dal
coro. Princesita mette in guardia gli
irregolari: "Ragazzi...lo
sciopero è una bellissima idea...ma non credo che
l'Italia sia pronta
per questo. Vi arresterebbero tutti", mentre Jasmine
dice: "Sono
straniera pure io, ma quando sento tutti voi a parlare di
scioperi, mi
viene da ridere... cioè siete venute in un paese estraneo, e vi
mettete pure a scioperare??? Non siete a casa vostra."
Voi che ne
pensate di uno sciopero dei lavoratori stranieri? Dite la vostra
lasciando un commento!
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