[Redditolavoro] sui "mutanti"

[michelangelo.depinto at fastwebnet.it]

Anna, scarico MP3 da molti anni e ci mancherebbe che io non mi sia mai accorto che l'MP3 è di qualità inevitabilmente inferiore all'originale(l'avevo pure scritto nella mail a cui mi hai risposto al riguardo). La spiegazione tecnica,quindi, non era necessaria.

Il punto è che io non sia d'accordo sulla valutazione piuttosto totalitaria che fai della categoria dei "mutanti"(da te così chiamata). Ci sono tantissime cose che facciamo nel corso dei nostri giorni che accellerano, a scapito della qualità, cose che noi, singolarmente, riteniamo di voler avere prima o-e a minor costo. Mica solo gli MP3. Chiaro che si tratta di una valutazione che va fatta caso per caso e poi ognuno di noi ha delle priorità, sempre singolarmente, capisci?
Ma "mutanti" lo siamo tutti e per forza in questa società, ognuno-a di noi lo è in qualcosa che ci appare utile avere a condizioni più favorevoli accontentandoci di una qualità inferiore. La "coerenza" assooluta in realtà non esiste e la "coerenza" non può diventare qualcosa di simile alla Religione. 
Mi sa che estremizzi la questione dei "mutanti" caricandola di significati che fanno diventare tutti uguali i cosiddetti(da te) "mutanti". Ma "mutante",in parte, lo sono anch'io e sicuramente, in qualcosa, pure tu. E mi sembra pure giusto "mutare" quando non diventa un "vizio" che cancella la consapevolezza. Si "muta" a partire dai "mutamenti" reali che la realtà ci pone e appartiene alla consapevolezza di ognuno decidere quanto e in cosa "mutare"(la consapevolezza, però, è fondamentale, perchè è la consapevolezza che indica che si sta facendo una scelta e non che ci si sta facendo trascinare dal vento).

Ciao, con simpatia


Michele