[Redditolavoro] SNATER NO A Fondo TELEMACO

obzudi obzudi.news at gmail.com
Wed Mar 12 22:40:39 CET 2008


 SINDACATO NAZIONALE AUTONOMO TELECOMUNICAZIONI E RADIOTELEVISIONI
 

SEGRETERIA NAZIONALE - SETTORE TELECOMUNICAZIONI snaterti at tin.it

Via Dardanelli n. 13 - 00195 ROMA - Tel. 06/3725072 - Fax 06/37514885 www.snatertlc.it 

  

Roma, 10 marzo 2008

SNATER IN TELEMACO? NO GRAZIE!

SNATER ha sempre contestato e criticato tutte le fasi che in questi anni hanno deprezzato la pensione pubblica e consentito lo scippo del TFR.

Dalla riforma Dini del 1995 in poi, i vari governi, sempre con l'"opportuno" benestare di CGIL-CISL-UIL-UGL-CISAL, hanno allungato i tempi del diritto alla pensione, fino ad arrivare ad introdurre, con l'ultima legge, le finestre alle pensioni di vecchiaia ed a coloro che raggiungono 40 anni di contribuzione, e ne hanno contestualmente ridotto i rendimenti. 

Non contenti, tutti d'amore e d'accordo, i poteri forti (politica, sindacati e mondo finanziario), che, purtroppo, da troppo tempo fanno il bello e cattivo tempo nel nostro paese, hanno deciso di mettere le mani su l'unico patrimonio dei lavoratori che era ancora intatto: il TFR. 

Per questo hanno da un lato diminuito ulteriormente i rendimenti della pensione pubblica (INPS), addirittura dimezzandoli per i lavoratori più giovani (sistema contributivo), dall'altro, hanno sponsorizzato la costituzione dei cosiddetti fondi pensione integrativi di categoria, ovviamente, in particolare, quelli a gestione sindacale, all'interno dei quali far confluire il più possibile le liquidazioni (TFR) dei lavoratori.

Salvo poche eccezioni, come ad esempio la CRAIPI per i dipendenti RAI, che nasce negli anni ottanta come Fondo integrativo e quindi in tempi non sospetti, tutti questi fondi, compreso Telemaco, hanno come previsione a lungo termine il triste obiettivo di diventare sempre più sostitutivi e sempre meno integrativi della pensione pubblica.

Per queste ragioni SNATER non entra e mai entrerà nella spirale di un business perverso ed altamente dannoso per i lavoratori. 




Inoltre vorremmo ricordare ai lavoratori la fondamentale questione legata alla democrazia elettiva del Fondo che vede l'azienda contare il 50% pur erogando solo una quota minima rispetto a quanto versato dai lavoratori (1% dello stipendio + da 1% al 100% del TFR), e con un sistema elettorale "blindato" costruito per consentire l'esclusiva rappresentanza degli "amici" della Triplice, non consentendo agli iscritti di scegliere le persone di loro fiducia, visto che non si possono esprimere nemmeno le preferenze: evidentemente la politica ha fatto "buona scuola"!




Pertanto, coerentemente con quanto da sempre sostenuto




SNATER NON PARTECIPA ALLE ELEZIONI PER IL RINNOVO DELLE CARICHE ELETTIVE DI TELEMACO







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