[Redditolavoro] riunione a Roma 2 febbraio operatori sociali e del
terzo settore
usiait1 at virgilio.it
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Thu Jan 24 14:04:45 CET 2008
Comunicato sindacale/per affissione e avviso nei luoghi di lavoro ai
sensi dell’art. 25 L. 300/70
2 FEBBRAIO 2008 DALLE 10 ALLE 13 ALLA
BIBLIOTECA COMUNALE
MARCONI (VIA G. CARDANO 135) XV Municipio
RIUNIONE
PUBBLICA PER IL COORDINAMENTO ROMANO
STRUTTURE E COMITATI DI POSTO DI
LAVORO DELLE COOP. SOCIALI
ASSOCIAZIONI ED ENTI DEL TERZO SETTORE
Da
tempo si sente la necessità in diversi luoghi di lavoro di mettere in
collegamento varie esperienze di lotta e di costituire una rete di
scambio di informazioni, solidarietà attiva in caso di licenziamenti,
crisi aziendali, discriminazioni, mobilitazioni tra le situazioni già
organizzate nelle cooperative sociali, associazioni o Enti del terzo
settore a Roma, che abbia un carattere di legame più solido tra
lavoratori e lavoratrici, dipendenti, soci lavoratori,
precarie/precari.
In passato, vi sono stati altri tentativi, frutto di
situazioni emergenziali o di iniziative che non si ponevano il
problema di un lavoro in maniera duratura, in maniera comune e
soprattutto organizzata a partire dai luoghi di lavoro,
L’espansione
per effetto di esternalizzazione di molti servizi pubblici, di appalti
di servizi tra i più diversi, da parte di Amministrazioni pubbliche
(Comune di Roma, Regione – ASL, Scuole e Università…) ha visto il
proliferare di molte situazioni organizzate in forma cooperativa, di
associazioni onlus del c.d. “terzo settore”, settore che nella sola
città di Roma vede coinvolte oltre diecimila persone. La realtà attuale
vede una diversificazione contrattuale e di situazioni lavorative e di
servizio enorme, precarietà estesa, difficoltà di collegamento e di
circolazione di informazioni anche sugli aspetti più elementari, con
una frammentazione che rende più difficile l’organizzazione di percorsi
di mobilitazione e di lotta non solo sulle questioni di livello
“aziendale”, ma anche sul controllo degli
appalti/affidamenti/convenzioni, sulla possibilità di internalizzazione
di alcuni servizi all’interno delle Pubbliche amministrazioni, sul
contrasto alla precarietà, anche nei cambi di gestione/appalto, delle
condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, della rimessa in
discussione di una condizione di lavoro, dove figure operaie e tecniche
vivono situazioni indecenti e “precarie”, con richieste di alti
livelli di qualità del servizio e di prestazione professionale da parte
di CdA ed Enti pubblici committenti…
LA SITUAZIONE OGGETTIVA CI PORTA
A ORGANIZZARCI A PARTIRE DALLE VARIE E DIVERSE ESPERIENZE IN UN
COORDINAMENTO LOCALE IN MODO PARITARIO E DI RETE, APERTO AGLI
ORGANIZZATI SINDACALMENTE O CON COMITATI DI LAVORATORI E LAVORATRICI,
SU QUESTI PUNTI DI PIATTAFORMA MINIMA:
- scambio di informazioni e
collegamento tra realtà dei posti di lavoro e dei vari servizi socio
assistenziali, sanitari, educativi, culturali, formativi appaltati
dalle Pubbliche Amm.ni, sui principali aspetti del rapporto di lavoro,
anche con l’organizzazione di momenti di formazione autogestita e
organizzata dal basso;
- verifica costante delle condizioni di lavoro e
di organizzazione del lavoro e di servizio, per intervenire in forma
collettiva nelle procedure di cambio di appalto, di crisi aziendale, di
licenziamenti, ma anche per dire “la nostra opinione” nell’elaborazione
di parametri richiesti negli accreditamenti e pacchetti di servizio;
-
contrasto alle varie forme di precarietà e sostegno attivo alle
mobilitazioni in corso, ausilio alle attività svolte nei luoghi dove
non sono già operanti rappresentanze sindacali combattive e
conflittuali;
- campagna per l’anno 2008 per l’elezione nei luoghi di
lavoro dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e messa
in rete dei componenti RLS o Rsa già eletti o in carica per intervenire
nei siti e appalti di Enti Pubblici, affidati a più cooperative, enti o
consorzi;
- Apertura di una vertenza cittadina nei confronti del Comune
di Roma e della Regione Lazio, sul sistema degli appalti, per l’
internalizzazione di alcuni servizi e per ottenere diritti per
tutti/tutte e regolarizzazione dei troppi precari impiegati in questi
servizi, per ottenere corsi di formazione per la riqualificazione
professionale o per la qualificazione di chi lavora senza titoli o
attestati validi;
- Collegamento con altre realtà locali, per
riattivare un coordinamento nazionale trasversale alle varie OO.SS. di
riferimento, capace di intervenire sulle piattaforme dei rinnovi dei
CCNL e sulla legislazione attinente al “terzo settore” e alla
cooperazione.
L’appello è rivolto a tutte le rappresentanze sindacali,
ai delegati/delegate di posto di lavoro o territoriali, confederali, di
base o autorganizzati che condividono la piattaforma e la pratica e
metodo di discussione orizzontale.
Prime adesioni: Rsa Soc. Coop. Ermes
– Rsa Soc. Coop. Sociale 29 giugno – Rsa/Rls Azienda Speciale comunale
Farmacap – Rls Soc. Coop. ATI/Aspic – Rsa e delegati Assoc. Roma 81 –
Rsa Soc Coop. sociale Obiettivo 2000 – Rsa Soc Coop. Sociale Il brutto
anatroccolo – Rsa Soc Coop. Sociale Seriana 2000
Per ulteriori
adesioni mandare e-mail a: alex_950 at yahoo.it oppure tel 06/70451981
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