[Redditolavoro] palermosgomberoex-carcere e repressione

CobasSindacatodiClasse cobasta at libero.it
Tue Dec 16 07:52:01 CET 2008







Ancora una volta i compagni del CSOA Ex Carcere subiscono la repressione
dello stato moderno fascista.
Ancora una volta non possiamo che esprimere la nostra solidarietà militante.
In città così come nel resto del paese si respira un clima di “repressione
preventiva”per mezzo di uno stato di polizia sempre più pervasivo e
opprimente.
Militari impiegati per “questioni di ordine pubblico” neanche fossimo in
Kosovo!
Viene creato lo spauracchio della sicurezza, la stessa sicurezza che ad
Atene ha ucciso il giovane Alexis di 15 anni.
E intanto ogni giorno in Italia muoiono quattro operai al giorno per
mancanza di sicurezza, quella vera, sui posti di lavoro mentre i padroni si
riempiono le tasche.
Si viene multati per decine di migliaia di euro per blocchi stradali e
manifestazioni  o semplici affissioni di manifesti di carta, come successo
il 17 Ottobre durante lo sciopero generale dei sindacati di base dove il
segretario provinciale, Rosario Sciortino, e un’ attivista, Donatella
Anello, dello “Slai Cobas per il sindacato di classe” sono stati multati per
10000 euro per blocco stradale stessa multa pochi giorni fa ad alcuni
studenti dell’Onda.
Potremmo citare anche il caso di Milazzo, sindacalista attivo della CGIL
diffidato dalla Questura di Palermo per la sua partecipazione a
manifestazioni dei senza casa palermitani!
Mentre in città gran parte dei lavoratori e delle masse popolari fanno
fatica ad arrivare a fine mese le istituzioni a partire dal Comune si
prendono gioco della miseria popolare da essi stessi creata allestendo un
albero di natale dal costo di 300000 euro e reprimendo chi quotidianamente
lotta per i propri diritti.

Abbasso lo stato di polizia e il moderno fascismo!
Avanti con l’organizzazione dei giovani proletari e ribelli!
La solidarietà è un’arma, lottiamo e organizziamoci contro la repressione
dello stato borghese!

Red Block
contatti: redblock at email.it

Di seguito il comunicato dei compagni dell’ Ex Carcere :


Palermo:sgomberato per la seconda volta l'ExKarcere!
movimenti
Giorno 11/12 alle prime luci dell'alba, in via forlanini ancora poliziotti
in assetto antisommossa...

Ieri Giovedì 11 dicembre alle 8 del mattino è stato effettuato per la
seconda volta in poco più di un mese lo sgombero del nuovo centro sociale
ExKarcere, di via forlanini.
L'ennesima operazione di polizia volta a reprimere con la forza i percorsi
di lotta che da otto anni ExKarcere porta avanti nella metropoli Palermo dal
quartiere dell'Albergheria e che negli ultimi 2 mesi hanno avuto come base
operativa questo nuovo spazio occupato per la prima volta l'11 ottobre al
termine di un corteo nazionale.
Forti e determinati in quella data avevamo voluto riprenderci solo una
piccola parte di ciò che ci spettava, avevamo voluto riappropiarci di uno
spazio che ci era stato sottratto da chi tramite l'abbandono degli immobili
specula e si arricchisce in barba a chi di casa e spazi di socialità ne ha
reale necessità.
Il 22 ottobre all'alba ci svegliavamo alla luce della nuova politica
repressiva della questura di Palermo, regista il neo insediato ed ex
questore di Padova, Alessandro Marangoni.
Erano in 150, le merde.
6 camionette e 4 volanti. Polizia e carabinieri. In assetto antisommossa.
Avevano assediato il quartiere, circondato l'isolato, divelto l'ingresso sul
retro.
Saliti su per le scale e telecamere alla mano ci identificavano e
sgomberavano l'immobile.
Il 15 Novembre per noi nulla era cambiato. Con la stessa voglia,
ricominciavamo/continuavamo riprendendoci ciò che che ci era stato tolto e
che ci spettava. Un altra occupazione, altre stanze da sistemare, altre
iniziative da organizzare, la solidarietà dell'Albergheria, le assemblee del
comitato di quartiere, manifesti, striscioni...l'1 dicembre piovono denunce,
e convocazioni in questura.
Un intimidazione dietro l'altra, pensano di riuscire a schiacciarci, mattone
dopo mattone, sperano che i compagni non reggano il peso delle trafile
giudiziarie, degli avvocati, dei poliziotti sotto casa.
E invece all'Albergheria, fino alle 8 di ieri mattina, tutto procedeva nella
sua ordinaria e regolare conflittualità.
Fino alle 8 di ieri mattina ExKarcere, nel cuore dell'Albergheria, ha
battuto e scandito il tempo di questa conflittualità dai locali di via
forlanini.
E' il tempo delle lotte che oggi, momentaneamente fuori dallo spazio
occupato, continua a battere nelle nostre università, per le strade del
nostro quartiere, nella determinazione dei compagni...
Questa per noi è l'ennesima provocazione. Hanno fatto la loro prevedibile
mossa.
Noi faremo la nostra.







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