[Redditolavoro] Notiziario del Centro di Documentazione e Lotta 14-25/08/08

Mon Aug 25 19:35:03 CEST 2008

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* Notiziario del Centro di Documentazione e Lotta 14-25/08/08 *
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19 agosto 2008

FERROVIE: CAMPAGNA PER REINTEGRARE DE ANGELIS http://www.ilmanifesto.it

Una lettera di licenziamento non inizia con nessuna formula di cortesia, è secca, va subito al dunque. Dante De Angelis, tornato ieri da Milano, ha atteso che aprisse l'ufficio dei messi comunali di Velletri, in una città deserta, ventosa. Ad attenderlo una busta del Tribunale, che gli conferma quel provvedimento che Trenitalia gli ha di fatto già comunicato a brutto muso, chiamando la Polfer, il giorno di ferragosto. "Licenziamento per giusta causa", si dice alla fine di dieci righe fredde, che semplicemente respingono le controdeduzioni che il macchinista aveva inviato il 2 agosto scorso. Nessuna ulteriore motivazione. Lo aspettava anche un altro macchinista, in uniforme, con il distintivo delle Ferrovie dello stato, Mario Crociati. E' un rappresentante di base dell'Orsa, lo stesso sindacato per il quale Dante è rappresentante della sicurezza. La divisa è un segno non casuale, perché le ferrovie sono soprattutto loro, le migliaia di lavoratori,
 di macchinisti, costretti spesso a straordinari, a turni che significano fatica, tensione e che qualcuno poi chiama di "errore umano". "Nell'ultimo anno abbiamo avuto 7 o 8 incidenti gravissimi - racconta Dante - vissuti direttamente da noi addetti ai lavori. Io sfido a trovare un solo comunicato di Trenitalia su questo". La colpa del macchinista è stata quella di raccontare i dubbi e i punti problematici delle nostre ferrovie. E' questa la logica dell'azienda che vorrebbe il profitto, costi quel che costi. Lo sanno i concittadini di Dante a Velletri, 42 chilometri da Roma, con treni che impiegano spesso più di un'ora per arrivare. Lo sanno i passeggeri degli Eurostar, lo sanno i macchinisti colleghi, che ora cercano di capire come comportarsi con l'azienda che vuole mostrare il viso duro. I ferrovieri stanno già preparando un'assemblea per il cinque settembre, per decidere su come difendere non solo un macchinista, ma la possibilità di affrontare
 la questione della sicurezza con un vero contraddittorio. Le associazioni dei consumatori, tanti cittadini, che il treno lo usano, chiedono ora di annullare il licenziamento. Gli avvocati stanno già analizzando il provvedimento e oggi stesso dovrebbe essere impugnato. L'iter prevede la conciliazione obbligatoria, un tavolo dove si confronteranno l'azienda e il macchinista licenziato.  Nessuna commissione ha analizzato quanto denuciato, non solo da Dante, ma da tantissimi altri ferrovieri. Nessuno li ha convocati, nessuno ha chiamato il rappresentante della sicurezza del principale sindacato dei macchinisti per almeno chiedere spiegazioni, prima di licenziarlo. E nessuno della dirigenza delle ferrovie, probabilmente, lo farà ora. 
Basta lo sguardo del messo comunale di Velletri che, in silenzio, consegna la lettera di licenziamento a Dante per capire che questa volta in pochi rimarranno in silenzio. Anche lei viaggia in treno e, come tanti, ha capito che era la sua vita e la sua sicurezza che Dante stava difendendo.

21 agosto 2008

INDIA http://www.ilmanifesto.it/

L'India ieri è scesa in piazza contro le politiche neoliberiste e antipopolari del governo guidato dal Partito del Congresso di Sonia Ghandi: milioni di persone hanno risposto all'appello di sciopero generale degli otto maggiori sindacati del Paese, e sostenuto dal partito comunista, contro l'esecutivo, accusato di aver spinto l'inflazione ai massimi degli ultimi 13 anni. Sono rimasti fermi per 12 ore uffici, scuole, aeroporti, banche e ferrovie, ma anche società di telecomunicazioni ed elettronica, settore di punta dell'economia indiana (basti pensare agli appalti dei paesi anglofoni). Bloccate le attività soprattutto nel West Bengala, Kerala e Tripura (dove la paralisi è stata totale), ma anche in altri otto stati, tra cui l'Orissa. L'inflazione del paese in agosto è arrivata al 12,55%, risultando il tasso più alto dal 1995, e le previsioni sono di nuovi rialzi nei prossimi mesi a causa del continuo aumento dei prodotti alimentari, dell'energia e
 delle materie prime. 

URUGUAY http://www.ilmanifesto.it/

La centrale operaia uruguaiana Pit-Cnt ha effettuato ieri il primo sciopero generale in oltre 3 anni di governo del presidente socialista Tabarè Vazquez. La misura è stata decisa per chiedere aumenti salariali e l'abrogazione della legge con cui sono stati amnistiati i militari accusati di violazione dei diritti umani durante la dittatura (1973-85). 

24 agosto 2008

GEOMAG: 70 POSTI A RISCHIO  http://www.corrierecomo.it/f

Si conoscerà soltanto domani il destino della Geomag di Novazzano. L’impresa ticinese di giocattoli, in cui lavora una settantina di comaschi, rischia il fallimento. Il 28 agosto scade la moratoria concordataria, la procedura che nel diritto societario elvetico equivale alla nostra amministrazione controllata. Se il pretore di Mendrisio dovesse revocare la moratoria, i creditori dell’azienda avrebbero via libera per chiedere il fallimento. A quel punto, la Geomag dovrebbe alzare bandiera bianca. E i primi a rimetterci sarebbero, come è ovvio, gli 82 dipendenti, quasi tutti frontalieri e quasi tutti comaschi. Il segretario della Ocst (sindacato svizzero di ispirazione cattolica) di Chiasso, Dante Peverelli, non azzarda alcuna previsione.  

25 agosto 2008

FIAT MIRAFIORI: 4000 IN CIG http://www.rainews24.rai.it/s

Dopo la pausa estiva questa mattina i cancelli dello stabilimento Fiat di Mirafiori oggi si apriranno solo per 1000 operai addetti alla produzione della Mi.To, la nuova piccola di Alfa Romeo. Scatta infatti, fino all'8 settembre, la cassa integrazione per 4 mila dipendenti. Altri stop alla produzione sono previsti in altri stabilimenti, oltre a quello torinese, nei prossimi mesi. Sarà dunque un rientro all'insegna della preoccupazione, legata alla congiuntura economica e, di conseguenza, al difficile momento del mercato dell'auto. Il provvedimento è già in calendario anche in altri stabilimenti Fiat: una settimana a ottobre e due a novembre a Termini Imerese, una al mese a Melfi, sei settimane entro dicembre negli stabilimenti Cnh di San Mauro (Torino) e di Imola (Bologna). Sospesi dalla Powertrain i 17 turni introdotti due mesi fa nello stabilimento ex Iveco di Torino.

SCUOLE SALERNITANE: PROTESTA PROF PRECARI http://www.ilmattino.it/

Docenti precari delle scuole salernitane di nuovo sul piede di guerra. Il nuovo anno scolastico non è ancora iniziato e già esplode la protesta dei tanti professori, in attesa di un posto di lavoro, anche se solo temporaneo. I docenti precari di Salerno e provincia sono oltre 20 mila. Domani, i professori senza lavoro fisso e senza supplenze si incontreranno, alle 10, per organizzare un presidio di protesta, sotto la sede dell'Ufficio scolastico di Salerno, in via Monticelli di Fuorni. I motivi dell'ennesima esasperazione riguardano i tagli alle classi di concorso che, solo per Salerno e provincia, prevedono la perdita di mille posti di lavoro anche se temporaneo.  

MCDONALD'S: RIASSUNTI 104 LAVORATORI  http://www.ilmattino.it

Vertenza McDonald’s vicina alla risoluzione. I 104 lavoratori dei 4 ristoranti chiusi per il fallimento della società che li gestiva (piazza Dante, via Sanfelice, via Scarlatti e Pompei) dovranno licenziarsi per essere assunti dalla McDonald’s Italia, che ha rilevato i locali. Il tavolo di confronto decisivo è fissato per il prossimo 2 settembre. Cruciale è stata, a tal proposito, la mediazione svolta dal Comune di Napoli. 

LAFATRE: PAGATI I LAVORATORI http://www.giornaledicalabria.it/

L’Amministrazione comunale di Reggio ha provveduto ai pagamenti dei lavoratori Lafatre, mentre mercoledì si è proceduto ai versamenti di Obiettivo Occupazione. Ma come precisato dal Comune, questa è soltanto una tranche delle risorse impegnate e spese dall’Amministrazione. Ancora altri fondi dovranno giungere in città: alla ripresa della pausa estiva sarà necessaria la assegnazione di ulteriori fondi dell’annualità 2008 per la realizzazione di opere fondamentali e strategiche per lo sviluppo della città. 

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