[Redditolavoro] IL NOSTRO REALITY

[matilde]

bello spunto mi hai dato Anna, e ho fatto una piccola ricerca:

De Mauro
 tra|vèt
s.m.inv.
impiegato di basso livello e mal retribuito, che svolge in modo 
pateticamente scrupoloso il proprio monotono e ingrato lavoro: fare il t. 
per tutta la vita

Sabatini Coletti
travet
[tra-vèt] s.m. inv.

. Impiegato diligente e puntuale, spec. con valore iron. o spreg.

come se ne parlava

Le miserie del signor Travet

Le miserie 'd Monsù Travet

come se ne parla

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2008/06/manovra-pubblico-impiego.shtml?uuid=f2aa1c74-3ebe-11dd-9f82-00000e251029&type=Libero

http://italia.pravda.ru/italia/22-05-2006/1191-0

http://www.fainotizia.it/2007/02/11/gli-invisibili-monsieur-travet-della-scuola

http://www.gdf.it/repository/ContentManagement/information/P921649728/Depliant.pdf

matilde

----- Original Message ----- 
From: "anna" <a.grav at libero.it>
To: "redditolavoro" <redditolavoro at ecn.org>
Sent: Monday, August 25, 2008 2:51 PM
Subject: I: Reply: RE: [Redditolavoro] IL NOSTRO REALITY




Io invece ho l'impressione che tu Michelangelo, non abbia letto la risposta
di Matilde, o quantomeno, l'hai letto con occhi un po' stralunati. La
proposta di Matilde la trovo di una forza dirompente, ironica, e demenziale
tanto da poter essere.... realizzabile. Un reality sul lavoro dei dipendenti
pubblici , dietro le quinte, quando capi, raccomandati politicamente, danno
ordini e disposizioni e regolamenti fasulli e lavoratori con quarant'anni di
esperienza devono far finta di niente ed anche plaudire al grande colpo di
genio del loro capo!!!. Ma forse la colpa dei dipendenti pubblici è forse
solo in questo, nella quiescenza , nel sopportare gli abusi e soprusi .
D'altra parte se no come avrebbero avuto l'appellativo di Travet!!!


-----Messaggio originale-----
Da: redditolavoro-bounces at ecn.org [mailto:redditolavoro-bounces at ecn.org] Per
conto di michelangelo.depinto at fastwebnet.it
Inviato: lunedì 25 agosto 2008 14.23
A: redditolavoro at ecn.org
Oggetto: Reply: RE: [Redditolavoro] IL NOSTRO REALITY



Io davvero che a volte non capisco e sarà per questo che rimango
esterefatto(cioè: son scemo e allora non capisco).

Matilde, ma tu da che parte stai? e si, perchè ci son volte, molte volte,
che bisogna schierarsi davvero e le decisioni prese da Brunetta e le sue
esternazioni sui dipendenti pubblici "fannulloni" rispondono a una precisa
logica che è quella di degradare il lavoro di persone che comunque stanno a
uno sportello parecchie ore al giorno non a grattarsi ma a ritrovarsi decine
di persone che cercano risposte ai loro quesiti(una volta degradati ben bene
sarà più facile fare leggi che alimentino la mobilità anche regionale e
nazionale e i licenziamenti saranno meglio digeriti dall'opinione pubblica;
è questo il disegno miserabile di Brunetta che si inserisce all'interno di
un disegno generale di abbattimento di qualunque "regola" che difenda i
lavoratori).
 Chiaro che ci sono pure i dipendenti pubblici che  trattano male gli utenti
e loro sanno perchè, cioè bisognerebbe indagare nei loro cervelli per capire
qual'è la molla che li spinge a comportarsi con presunzione, menefreghismo e
in maniera quasi provocatoria. Ma non è vero affatto che son tutti uguali.
Mi son capitati impiegati gentilissimi e impiegati meno gentili ma che
comunque fanno il loro lavoro con cognizione di causa. Ogni tanto mi capita
l'impiegato stronzo così come gli stronzi li posso trovare in qualunque
situazione senza bisogno che siano dipendenti pubblici. Ma è una gran
cazzata che i dipendenti pubblici siano generalmente dei "fannulloni"(quelli
che stanno agli sportelli,poi, sono esattamente quelli che si fanno il mazzo
tanto).

Bè, la risposta di Matilde non la capisco, non so dove vuole arrivare. La
mail da cui parte Matilde per dire la sua è palesemente ironica, insomma
attacca Brunetta estremizzando la possibilità che si possa mettere in luce
la "fannulloneria"  dei dipendenti pubblici attraverso un "reality"
televisivo.
La risposta di Matilde, invece, mi fa intendere che Matilde abbia preso sul
serio l'intervento ironico e che anche lei sarebbe felice di mandare alla
gogna i dipendenti pubblici "fannulloni". E se la prende soprattutto con gli
"sportellisti" e non mi pare che nella risposta di Matilde ci sia un filo di
ironia e quindi devo arguire che Matilde pensa proprio che i dependenti
pubblici siano dei disgraziati.
E io rimango esterefatto e Matilde dovrebbe riflettere un pò di più, a mio
parere(pena, scusate i termini, l'"essere mandata a cagare").

Ma se per ipotesi anche Matilde ha ironizzato, bè, considerando che fa pure
l'insegnante CHE SIA PIU' CHIARA, IO L'IRONIA COMUNQUE NON CE L'HO TROVATA
NELLA SUA RISPOSTA.


Michele






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