[Redditolavoro] concordanze e discordanze

gb gb at ecn.org
Sun Apr 27 10:10:40 CEST 2008


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Da: gb <gb at ecn.org>
A: michelangelo.depinto at fastwebnet.it
<michelangelo.depinto at fastwebnet.it>
Oggetto: Re: [Redditolavoro] concordanze e discordanze
Data: Sun, 27 Apr 2008 09:54:18 +0200

Il giorno dom, 27/04/2008 alle 03.11 +0200,
michelangelo.depinto at fastwebnet.it ha scritto:

Ciao michele,felice di leggerti prima di tutto, taglio la parte sopra
che sottoscrivo sicuramente e provo ad aggiungere qualcosa  a questi
passaggi



> Per ciò che mi riguarda
> non ci sarà nessun cambiamento "complessivo" senza Insurrezione di
> massa. parlo di Insurrezione e non di una Rivoluzione in stile
> "Comunista ortodosso". Sono Anarchico, non voglio nè servi e nè
> padroni e tantomeno "Partiti che si mettano alla guida". 
> Non è vicino il momento, anzi me lo vedo lontano. ma è l'unica strada
> logicamente perseguibile se si vuole il cambiamento di "tutto" e non
> solo un pò di soddisfazione di natura economica(che poi neppure quella
> ti danno regalata, eh?

  Forse  giunti nel 2008  penso seppure non sia vicino il
momento,sicuramente sarebbe ora di porre fine alle divisioni ideologiche
del secolo scorso, tornando a quando anarchia-socialismo-comunismo-
avevano nelle loro fila uomini come Bakunin,Andrea Costa,Engels ... e
ponevano al centro del dibattito l'abbattimento della classe
dominante,seppure con differenze di analisi avevano dei punti comuni
condivisi e riportando una frase di Lenin ( scelta apposta visto il
seguito della rivoluzione) dovremmo riflettere sull'intento e gli
obbiettivi :

Finché ci sarà uno stato non ci sarà libertà. Quando ci sarà libertà non
ci sarà uno stato.   (Vladimir Ilic Lenin)

Ora non possiamo dire di non avere grandi lezioni dal passato, dalla
teoria alla prassi,dai successi ai fallimenti,dalle cose realizzabili ai
sogni incantevoli di grandi ideologie ma in realtà utopie
irraggiungibili, che chi davvero vuole sovvertire questo sistema dovrà
riconoscere come tali, con la consapevolezza individuale e con gli
esempi che la storia e le lotte ci hanno lasciato.
Come hai detto prima chi detiene il potere (mercato e suoi lacchè)
sappiamo benissimo e lo stiamo vedendo quotidianamente come lo difende,
quindi solo un' insurrezione popolare (non credo pacificamente ) puo'
sortire questo effetto.
Neanchio non voglio più servi e padroni, ma un'insurrezione di questa
portata non puo' assolutamente essere individualista,priva di
obbiettivi, percorsi ed organizzazione, non servono dogmi,ortodossie, ma
sicuramente un'unione sociale ispirata da idee condivise e penso sia
poco importante si chiami partito, circolo,lega...deve essere un
movimento unitario, espressione delle istanze popolari,
paritario,partecipativo,individualista che ponga fine alla delega ed ai
capipolo,nel quale tutti abbiano appunto la possibilità di scegliere e
di emanciparsi.


>  E persino per ottenere le "soddisfazioni" le
> lotte francesi hanno abbondantemente dimostrato che c'è un solo modo
> per far recedere un Governo di merda dall'intenzione di mettere in atto
> una legge già passata in parlamento allo scopo di alimentare una
> condizione di precarietà: tante file di macchine bruciate per la
> strada fanno mooooolto di più di qualunque trattativa e di qualunque
> metodologia che non preveda l'uso della violenza di piazza; infatti la
> Legge in questione la RITIRARONO dopo che era già passata: un
> risultato
>  a mio parere GRANDIOSO anche se parziale, nel mentre qui si porta in
> giro San Precario...mi vien da piangere).
> 
> Saluti altrettanto Libertari
> 
> Michele
  
 Be' qui in italia le auto le incendiano gli ultras  quando li fanno
incazzare non è cosi poco suvvia.. d'altronde  ricordo una protesta
antifascista a milano dove i fasci marciavano fieri e protetti, mentre
chi incendio' un paio di auto  dopo alcune ore era ospite delle patrie
con un rastrellamento di massa, finito con una 15ina di condanne (rito
abbreviato ;-)) per devastazione e saccheggio.
San precario tutto sommato fa parte di una coreografia pacifista (che
non condivido ovviamente) stile clericale a mo di richiesta di grazia,
d'altronde non mi pare che manifestazioni,scioperi,siano di altro
"genere",pensa a quando manifestanti marciavano insieme ai ministri del
governo che li aveva appena 
mazziati !!

Ciao 
Giuseppe 




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