[Redditolavoro] Vigilia di elezioni

[amato.r]

Cari amici,
la situazione è estremamente grave e pericolosa.
Più di quanto non lo fosse nei momenti stessi che hanno preceduto
l'avvento del Fascismo, in quanto ora tutto sembra essere
perfettamente legale, nella forma istituzionalizzata di elezioni che
di libero hanno mantenuto solo il nome.
In realtà tutto è sostanzialmente affidato all'ispirazione del momento
di un elettorato incapace di valutazione critica obbiettiva, singole
persone assenti, incolte, distratte e immotivate, ubriache di sè,
sballonzolate e confuse dall'infiltrazione invasiva e martellante di
messaggi tanto contradditori nella forma quanto coordinati nella
sostanza, allo scopo di creare distacco e confusione.
Messaggi espressi in una lingua anch'essa pervicacemente manipolata e
resa equivoca nel significato dalla costante corruzione di lessico,
grammatica, sintassi e modalità di espressione.
Basta ascoltare con attenzione critica quanto e come viene esposto dai
giornali radio RAI della mattina per rendersene conto.
Invito fortemente tutti a farlo con regolarità, con l'unico intento di
decodificare criticamente il messaggio disgregatorio veicolato dalla
forma di espressione confusa e corrotta (anche per le stesse
previsioni del tempo - es. su RAI radio 1!), dalla scelta delle
notizie e dall'ordine e durata con cui vengono comunicate.
Tragicamente, la percezione di questa disgregazione diminuisce
uniformemente e costantemente in tutti, anche nelle persone più
attente e consapevoli, per l'effetto della continua e inavvertita
erosione prodotta dell'assuefazione.
La cosidetta classe politicamente sensibilizzata non fa eccezione.
Sono personalmente frustrato e addolorato dalla comprensione
dell'evidente inutilità del mio sforzo e delle mie parole.
Non posso che invitare tutti a staccare i fili della connessione
all'apparato mediatico, per ritirarsi in sè a riflettere e meditare in
silenzio, prestando attenzione alla sostanza dei fatti del presente e
alle lezioni del passato, per comprendere ed agire nel modo più
appropriato, per quanto a ciascuno di noi questo sia ancora possibile.
Cosa che già da tempo avrebbe dovuto essere fatta.
Al momento non mi sento di aggiungere altro.
Cari saluti a tutti

Roberto Amato