[Redditolavoro] Venerdì 4 aprile manifestiamo in solidarietà con gli operai dell'Electrolux
Firenzeprecaria
firenzeprecaria at gmail.com
Wed Apr 2 10:06:46 CEST 2008
*No alla chiusura dell'Electrolux. Solidarietà agli operai*
Venerdì 4 aprile manifesteremo con gli operai dell'Electrolux in sciopero
contro la chiusura dello stabilimento di Scandicci (per la difesa di 450
posti di lavoro a Scandicci e 300 a Susegana).
Si tratta solo dell'ultimo esempio delle conseguenze di una riforma del
mercato del lavoro che in nome della flessibilità fa pagare ai lavoratori il
prezzo di *ristrutturazioni*, *esternalizzazioni* e *delocalizzazioni* che
comprimono costi ed aumentano i profitti per i padroni, spostando l'attività
produttiva in paesi come l'Asia o l'Est europeo, dove i salari sono da fame
ed i lavoratori più ricattabili (....almeno fino ad ieri, infatti è di
questi giorni la notizia che in Romania, considerata il paradiso delle
delocalizzazioni, gli operai "acquisiti" dalla Renault sono in sciopero
illimitato per ottenere sostanziali aumenti salariali).
Scelte come queste si inseriscono in un processo di continuo attacco alle
condizioni del lavoro che per garantire profitti e competitività ha generato
una precarietà sempre più diffusa e la progressiva riduzione di diritti e
salario.
Tutto questo grazie anche alla *complicità dei sindacati confederali* che
ormai da tempo si preoccupano di contenere e gestire lo scontento dei
lavoratori, contribuendo a criminalizzare chi tenta di organizzarsi
autonomamente pur di accreditarsi ai tavoli della concertazione, arrivando a
partecipare allo scippo del tfr e avallando infine la possibilità di
reiterare i contratti a tempo determinato, come previsto dal Protocollo sul
Welfare del luglio 2007. Con questo protocollo, che ha introdotto modifiche
di fatto peggiorative sia in tema di previdenza, che di mercato del lavoro
ed ammortizzatori sociali, i sindacati confederali hanno definitivamente
mostrato da che parte stanno, organizzando un referendum farsa per
facilitarne l'approvazione da parte del loro governo amico.
Non a caso dunque un numero sempre maggiore di lavoratori non si sente più
da essi rappresentato o sconfessa chiaramente i loro accordi, come nel caso
dei lavoratori dell'ATAF (dove di fronte al fatto che alcuni sindacati
tentano di far passare per positivo un accordo che peggiora le condizioni
contrattuali per i neoassunti ed orari e sicurezza per gli altri, i
lavoratori in assemblea hanno respinto tale accordo e proclamato lo
sciopero, dimostrando attraverso la lotta concreta, protagonismo e capacità
di autonomia e di autorganizzazione).
Intanto assistiamo ad una campagna elettorale in cui si sostituisce la
debole promessa di intervenire per ridurre la precarietà con quella di un
cosiddetto "patto fra produttori" che mira ad eliminare la differenza fra
chi lavora e chi si arricchisce del lavoro altrui, giustificando con questo
la richiesta di nuovi sacrifici da parte dei lavoratori.
Ma è proprio a causa delle leggi che hanno accentuato la precarietà (Treu e
30) che non cessa lo stillicidio quotidiano delle *morti sul e per il lavoro
*: asciugate le lacrime per la strage della Thyssen, i lavoratori continuano
a morire al ritmo di quattro al giorno senza alcuna distinzione di razza o
colore, nei cantieri come nelle fabbriche, mentre proseguono lo sfruttamento
del *lavoro nero* e dell'immigrazione clandestina e nei luoghi di lavoro
crescono insicurezza ed episodi di *intimidazione *(Coop, Esselunga) fino ad
arrivare ai *licenziamenti politici* a danno dei lavoratori più
"scomodi"(per bloccare sul nascere le lotte ed ottenere la pace sociale
intimidendo tutti i lavoratori).
In questo contesto crediamo che la risposta più urgente che possiamo dare
come lavoratori e studenti sia la *mobilitazione*, che contrapponga la
*solidarietà
concreta* alla volontà di indebolire ed isolare i lavoratori che si
oppongono a queste politiche. Solo mobilitandoci in prima persona, *senza
delegare* ad altri la difesa dei nostri diritti, possiamo recuperare quello
che ci è stato portato via in questi anni.
*PER PARTECIPARE AL CORTEO NAZIONALE DEI LAVORATORI ELECTROLUX *
CONCENTRAMENTO* **VENERDI' 4 APRILE IN PIAZZA INDIPENDENZA, ORE 10**.*
*Invitiamo tutti alla riunione che si terrà **GIOVEDI' 10 APRILE** dalle
19.00 presso il CPA-FiSud in Via Villamagna, per lavorare insieme alla
costruzione di una mobilitazione cittadina per il prossimo **I° Maggio** *
* *
*Assemblea autoconvocata lavoratori/studenti. *per
contatti*: firenzeprecaria at gmail.com*
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