[Redditolavoro] attacco concentrico contro lo slai cobas per il sindacato di classe

Slai Cobas Taranto cobasta at libero.it
Fri Nov 9 04:27:29 CET 2007


>
>> Al sindacalismo di base e di classe
>> Al movimento proletario e comunista
>>
>> Grave attacco allo slai cobas per il sindacato di classe, ai lavoratori e 
>> alle lotte dei lavoratori
>> di Taranto e delle altre città, oggettivamente al servizio dello stato 
>> dei padroni, lo stato di polizia, dei padroni, Fiat Sata e Ilva/Riva in 
>> testa.
>>
>> In occasione della seduta del riesame presso la Procura di Potenza 
>> tenutasi il 6 novembre in merito alla montatura
>> giudiziaria contro lo slai cobas per il sindacato di classe di Taranto, 
>> Palermo, Marghera, Bergamo, Milano, Ravenna, e che ha toccato anche 
>> compagni a Siena, Perugia, ecc e 4 delegati e avanguardie operaie della 
>> Fiat Sata non appartenenti allo slai cobas per il sindacato di classe, 
>> accusati tutti del 270bis e 272, per l'attività alla Fiat Sata, ma anche 
>> all'Ilva Taranto, Cantieri navali e Fiat Termini Imerese, Dalmine BG, 
>> Enichem Ravenna/Marghera,
>> abbiamo finalmente potuto leggere le carte, con tanti omissis e pagine 
>> bianche, e sapere su cosa si basa la montatura giudiziaria in corso.
>> Si tratta di una lettura, fatta dalla Digos e dall'antiterrorismo e 
>> recepita integralmente dal PM di Potenza, tendenziosa e deformata della 
>> attività alla Fiat Sata e della stampa operaia e comunista che produciamo 
>> e diffondiamo, utilizzata per dire che l'intera attività di lotta e 
>> organizzazione sindacale di classe che sviluppiamo in questi anni è 
>> finalizzata al terrorismo e all'eversione dell'ordine democratico.
>> Metteremo presto a disposizione dei lavoratori e di tutto il movimento di 
>> classe queste carte, compreso la smentita confutazione dell'articolo di 
>> Panorama n° 44, per fare chiarezza e lottare contro la montatura e a 
>> sostegno dell'iniziativa nazionale che prepariamo alla Fiat Sata e in 
>> altre fabbriche del nostro paese.
>>
>> La cosa però che ci ha lasciato sgomenti è che la conclusione del 
>> rapporto dell'antiterrorismo a base dell'inchiesta conclude così:
>> "l'affermazione investigativa in parola, vera e reale, trovava conferma 
>> nella immediata quanto autorevole sconfessione giunta dall'esecutivo 
>> nazionale dello "Slai Cobas" di Milano/Pomigliano d'Arco il quale 
>> dichiarando gli odierni indagati assolutamente estranei alla loro 
>> organizzazione sindacale e diffidandoli dall'utilizzare per comunicati 
>> futuri la sigla sindacale "slai cobas", emetteva  in data 13/3/2006 il 
>> seguente inequivocabile comunicato stampa:
>> in merito a comunicati stampa apparsi su Indymedia a firma "Slai cobas 
>> per il sindacato di classe" e "Slai cobas Dalmine", coi quali si indice 
>> una conferenza stampa sui fatti di sabato scorso a Milano, per lunedì 
>> 13.3.2006... (si tratta dell'immediata mobilitazione per gli arresti 
>> degli antifascisti dell'11 marzo, tra cui vi erano operai anche iscritti 
>> allo slai cobas per il sindacato di classe - ndr)
>> ... e in merito a tutti i comunicati a firma "Slai Cobas per il sindacato 
>> di classe" di Palermo, Taranto, Ravenna, o Melfi (il rapporto della 
>> Questura sottolinea 'Melfi' - ndr), precisa che i firmatari di questi 
>> comunicati non fanno più parte dello Slai cobas, da anni non sono più 
>> tesserati allo Slai Cobas e sono già stati più volte diffidati dall'usare 
>> la sigla "Slai Cobas".
>>
>> Vale a dire questa "diffida" viene utilizzata dall'Antiterrorismo per 
>> dire che non siamo e nè svolgiamo attività da Slai Cobas, bensì che siamo 
>> un'"associazione sovversiva con finalità di terrorismo".
>> Si tratta di un documento/diffida che è stato riproposto proprio in 
>> questi giorni dall'esecutivo nazionale dello slai cobas a firma di 
>> Corrado Delle Donne, per prendere le distanze dai lavoratori e dai 
>> compagni dello slai cobas per il sindacato di classe.
>>
>> Che questa azione non sia isolata è stato immediatamente confermato da 
>> alcuni fatti gravissimi avvenuti negli ultimi due giorni. L'esecutivo 
>> nazionale dello slai cobas ha inviato alla stampa anche di Taranto questa 
>> comunicazione di diffida, che è stata immediatamente presa a volo dai 
>> padroni che gestiscono gli appalti comunali di Taranto - dove lo Slai 
>> cobas per il sindacato di Taranto è forte e in alcuni casi assolutamente 
>> maggioritario, dove conduce da mesi una grande, straordinaria lotta, una 
>> vera rivolta sociale contro la precarietà - per disdire incontri 
>> sindacali, inviando tale comunicazione per conoscenza a Corrado Delle 
>> Donne; e viene utilizzata all'ILVA di Taranto e distribuita da attivisti 
>> sindacali dei Confederali per togliere la legittimità della presenza 
>> dello Slai cobas per il sindacato di classe Ilva/appalto che ha messo 
>> sotto processo infinite volte padron Riva per truffa ed estorcione, 
>> attacco ai diritti dei lavoratori, orari di lavoro, salari e soprattutto 
>> per gli omicidi bianchi, rendendo questa organizzazione un punto di 
>> riferimento nazionale nella lotta per la sicurezza sui posti di lavoro.
>>
>> Ma non ci si è fermati neanche a questo. L'esecutivo nazionale, 
>> capeggiato da Delle Donne, ha comunicato alla stampa di aver nominato 
>> "responsabile per Taranto" Mara Malavenda, esponente dello slai cobas di 
>> Pomigliano.
>>
>> I lavoratori dello slai cobas per il sindacato di classe di Taranto hanno 
>> usato espressioni molto colorite, dialettali e non, verso questa attacco, 
>> oggettivamente filopadronal, statale, svolto dall'esecutivo nazionale 
>> dello slai cobas.
>>
>> Il tentativo di criminalizzare i coordinatori provinciale dello slai 
>> cobas per il sindacato di classe di Taranto, Calderazzi Margherita e 
>> Ernesto Palatrasio e quelli di altre città, di togliere la rappresentanza 
>> sindacale e favorire anche il licenziamento dei suoi rappresentanti sui 
>> posti di lavoro, costituisce un atto di una gravità inaudita che nessun 
>> dissenso e contrasto sindacale anche radicale giustifica e può 
>> giustificare. E' contrario ai principi base dello Statuto stesso dello 
>> Slai cobas e ad ogni etica classista e proletaria.
>>
>> Si tratta di un'azione che contrasteremo in tutti i modi per proseguire 
>> la lotta dei lavoratori e il nostro contributo al sindacalismo di base e 
>> di classe.
>> La Fiat, Riva, e padroni non hanno nessuna possibilità di riuscita.
>>
>> Ma non è una questione che riguarda solo noi e la nostra tuttora piccola 
>> ma significativa esperienza in corso. Crediamo che debba riguardare tutti 
>> gli operai e i lavoratori che tuttora fanno riferimento allo Slai cobas 
>> nazionale, con i quali siamo stati sempre uniti nel sostegno alla loro 
>> lotta e nella solidarietà contro licenziamenti e repressione, come tutti 
>> sanno; e riguarda l'intero sindacalismo di base e di classe e il 
>> movimento proletario e comunista: se si deve ritenere simile degrado 
>> accettabile e compatibile con la linea, la prassi e la battaglia che si 
>> sta facendo in questo difficile momento contro l'attuale governo dei 
>> padroni, lo Stato di polizia e la repressione antiproletaria.
>>
>> A Taranto, come pensiamo nella altre realtà, le affermazioni 
>> dell'esecutivo nazionale dello slai cobas sono risultate ridicole e si 
>> sono unite allo sdegno dei lavoratori, e l'intero sindacalismo di base e 
>> di classe della nostra regione è in queste ore saldamente unito, insieme 
>> a tante forze della sinistra politica e sociale nell'organizzare compatti 
>> lo sciopero e la manifestazione regionale a TARANTO il 9 novembre. 
>> Consideriamo che questa sarà anche una prima risposta alla sciagurata 
>> azione dell'esecutivo nazionale.
>> Così come nelle prossime settimane analoghe risposte verranno da 
>> Melfi/Potenza e da tutte le realtà di fabbriche e di lavoro oggetto in 
>> questo momento della criminalizzazione.
>>
>> SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE - NAZIONALE
>>
>> TA 6.11.07
>>
>> cobasta at libero.it
>> _______________________________________________
>> Redditolavoro mailing list
>> Redditolavoro at www.ecn.org
>> http://www.ecn.org/mailman/listinfo/redditolavoro
>>
> 



More information about the Redditolavoro mailing list