Re: R: [Redditolavoro] indennità disoccupazione ai co.co.co./pro.

laura laura.spampinato at fastwebnet.it
Sun Nov 4 18:12:18 CET 2007


you wrote:
Quando dico non deleghiamo , ma deleghiamoci ......

............

Ma come mi delego, voi che mi ascoltate, se quando i dipendenti nel mio
posto di lavoro fanno sciopero e io chiedo se posso partecipare i
sindacalisti mi dicono:  - tu no, non puoi, perchè sei somministrata - ? Ma
come? Dite - e mi rivolgo ai sindacati - che combattete la precarietà e io
che son precaria non posso scioperare insieme a voi? Non la capisco questa
cosa, me la dovete spiegare. O forse quando dite che combattete la
precarietà è proprio con i precari che ce l'avete? Ma se rivolgendomi a uno
sportello pubblico è questo che mi han trovato e mi sono adattata, cosa
dovevo fare? Non accettare e rimanere disoccupata? Ho letto i forum del
pubblico impiego, dove si scontrano i dipendenti a tempo determinato con i
co.co.co. e i somministrati,  ritenendoli tutt'altre specie (magari fossero
in estinzione, il fatto è che ne è strapieno il mercato!). Ormai, e di posti
di lavoro ne ho girati tanti, ho visto cosa succede. Il rapporto di lavoro
si mantiene mantenendo un rapporto 1 a 1 con la direzione. Negli anni 80 era
la politica della porta sempre aperta, per cui non c'era bisogno del
sindacato, e quelle poche aziende che l'avevano così eliminato se ne
vantavano ..... oggi è la regola del precariato, dappertutto diffuso, nel
pubblico e nel privato. Un veleno sottile di solitudine si è diffuso. Mai ho
sentito dire dai tanti colleghi co.co.co. e co.co.pro. conosciuti: dai,
vediamoci e parliamone, tutti uniti. E quando ho provato io mi han fatto
sentire un'idiota. Siamo proprio arretrati.
Sbaglio forse a sottoporre la questione dell'indennità di disoccupazione a
chi non ha questo diritto, perchè la forma contrattuale del co.co.co. /pro.
è un obbrobrio e non dovrebbe esistere proprio, ma non se ne parla di
abolirla, anzi, cresce mostruosamente, e allora, penso, dovremmo affrontarlo
il problema dei periodi di buco fra un contratto e l'altro, anche per la
categoria dei lavoratori parasubordinati. Il giorno di tutti i Santi ho
scritto a un notevole numero di deputati su questa questione, anche ex
sindacalisti - che dovrebbero essere più sensibili - : sono curiosa di
vedere se e cosa mi rispondono. Intanto mi farebbe piacere sentire qualche
slogan alle prossime manifestazioni che richiami a questo diritto, ponendo
fine all'esclusione dei parasubordinati e assoggettando anche questi redditi
a contributi che assicurino contro la disoccupazione. Vi sembra una
richiesta assurda? Dico a voi, co.co.co./pro.! A voi in particolare chiedo:
che ne pensate?




More information about the Redditolavoro mailing list