[Redditolavoro] Notiziario del Centro di Documentazione e Lotta 12-17/12/07

Mon Dec 17 19:47:29 CET 2007

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* Notiziario del Centro di Documentazione e Lotta
12-17/12/07 *
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SOMMARIO: Unilever, ThyssenKrupp, morte in cantiere,
Precari ricerca, Gaiero, 4 morti sul lavoro,
ThyssenKrupp, Mantero, Cdi

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12 dicembre 2007

UNILEVER: CASSA INTEGRAZIONE
http://www.sardegnaoggi.it

E’ sulla cassa integrazione per chiusura che andrà
avanti la trattativa tra Provincia, Regione, Unilever,
Confindustria e sindacati per scongiurare la mobilità
dei 200 lavoratori dello stabilimento di viale
Marconi. Gli operatori guadagnerebbero un anno di
tempo, ma l'azienda chiude definitivamente. Si è
aperto uno spiraglio sull’ipotesi di cassa
integrazione per chiusura. Eventualità, quest’ultima,
che permette di chiudere le procedure di mobilità e
apre la strada per la cigs (cassa integrazione
guadagni straordinaria) per un altro anno, alla fine
della quale, e solo allora, i lavoratori saranno
licenziati. Un anno che servirà a individuare un
acquirente per l’Unilever. 

13 dicembre 2007

THYSSENKRUPP: GLI OPERAI NON VOGLIONO I PADRONI
http://www.ilmanifesto.it/

La partecipazione di rappresentanti dell'azienda ai
funerali non è gradita - spiega il delegato della Fiom
Ciro Argentino - e consideriamo la loro eventuale
presenza un'offesa, oltre che un elemento di
instabilità dell'ordine pubblico. Si tratta di una
decisione ufficiale presa dal sindacato interno
all'acciaieri» per ragioni che vanno ancora al di là
del comportamento tenuto dopo la tragedia dalla
multinazionale, "perché non ha mai avuto rispetto dei
rappresentanti dei lavoratori presenti nell'impianto e
in generale per la dignità degli operai". Durissima la
risposta dei delegati all'annuncio della ThyssenKrupp
di inviare ai funerali alcuni emissari dalla Germania
ma anche dalla sede di Terni, dopo la nota in cui
l'azienda si definiva "consapevole della
responsabilità umana" e pronta a fare "tutto quello
che è nelle nostre possibilità per mitigare il dolore
dei familiari". Sotto il profilo giudiziario è ormai
chiara la dinamica dell'incidente, che poteva essere
evitato visto che il computer sul "pulpito", quello di
comando, aveva evidenziato già alle 22 - ossia tre ore
prima dell'esplosione - una perdita al tubo attraverso
cui passa l'olio ad altissima pressione e sotto un
piccolo principio d'incendio. Allentamento progressivo
della gestione della sicurezza, fino a interventi
eseguiti con la linea in marcia come denunciano più
lavoratori, dubbi sulla quantità e sull'efficacia dei
controlli esterni: questi gli aspetti che i magistrati
intendono chiarire dopo aver esaminato la
documentazione acquisita nel corso delle perquisizioni
a Torino e Terni. I capi d'imputazione restano
lesioni, omicidio e disastro colposo: fino a questo
momento non sono stati esguiti interrogatori, ma le
convocazioni sono state indirizzate a «persone
informate sui fatti». Sul versante delle istituzioni,
la Regione ha deciso l'istituzione di un fondo da un
milione di euro a valore retroattivo, da destinare ai
familiari di coloro che sono morti sul lavoro a
partire dal primo gennaio di quest'anno.

MUORE OPERAIO SOTTO UN CUMULO DI TERRA
http://www3.varesenews.it/

Un ragazzo di 25 anni, Alessandro Fior, residente a
Bolladello, è rimasto seppellito sotto un cumulo di
terra mentre lavorava in un cantiere edile di via
Battisti 11, a Lozza. L'incidente è accaduto questo
pomeriggio alle 16 e 45. Il giovane stava scavando in
una buca per fare un allacciamento alla rete fognaria
di un cantiere privato, quando una parete dello scavo
ha ceduto e una cascata di terra bagnata e detriti lo
ha sommerso, schiacciandolo. I lavori, un appalto
della Edilnoma Srl, erano stati dati in subappalto
alla ditta Ronco di Solbiate Arno. Sembra che il
ragazzo non fosse iscritto alla cassa edile.

15 dicembre 2007

PRECARI DELLA RICERCA http://www.ilmanifesto.it/

Con un presidio in piazza di Montecitorio ha preso
ieri il via la campagna "Allarghiamo i diritti,
stabilizziamo la ricerca", lanciata da USI/RdB contro
la precarietà negli enti pubblici di Ricerca. Una
delegazione dei manifestanti ha incontrato l'on. Alba
Sasso (Sd), che dopo aver comunicato che gli spazi per
l'approvazione in Finanziaria degli emendamenti a
favore dei precari sono notevolmente ridotti, ha
ribadito l'impegno del suo gruppo a lavorare per
combattere la precarietà nella Ricerca. Intanto le
iniziative della campagna proseguono con l'assemblea
nazionale dei co.co.co. e assegnisti di ricerca, per
dare il via a ricorsi in tutti gli enti, mirati al
riconoscimento del diritto alla stabilizzazione.
L'assemblea oggi a Roma nella sala di via del Cardello
21, alle 10.

GAIERO: ACCORDO SULLA CIG http://www.ilpiccolo.net/

Oggi saranno definiti, presso gli uffici della
Regione, gli ultimi particolari dell’accordo per i
lavoratori della Gaiero (prodotti siderurgici) di
Casale Monferrato. L’intesa (raggiunta al termine di
un confronto fra azienda e sindacati avvenuto
all’Unione industriale di Alessandria) prevede
l’abbandono della richiesta della mobilità e il
ricorso alla cassa integrazione a rotazione. La Gaiero
è pronta ad anticipare a tutti i lavoratori
l’indennità. 

QUATTRO MORTI SUL LAVORO http://www.ilmanifesto.it/

Le fiamme si sono sviluppate ieri nel reparto Finitura
di una sede distaccata delle acciaierie ternane
ThyssenKrupp-Ast. Un principio di incendio,
immediatamente domato e senza conseguenze, durante i
lavori di satinazione dell'acciaio, nell'impianto di
aspirazione, l'ultima fase del processo produttivo.
Questa è la condizione di lavoro quotidiana per gli
operai delle acciaierie, e questo in parte spiega la
reazione dei delegati alla notizia di ieri. 
Altri quattro lavoratori sono morti, ieri, sul lavoro.
Un carpentiere di 52 anni, Antonino Caruso, è morto in
seguito a un incidente nel cantiere edile dove
lavorava. Si trovava su un'impalcatura, quando è
rimasto agganciato al cavo di una gru, che lo ha fatto
precipitare al suolo. Alessandro Fior, muratore di 25
anni, ha perso la vita, travolto da un cumulo di
macerie mentre si trovava al lavoroin un cantiere
nella provincia di Varese. Un agricoltore di 57 anni,
Erasmo Di Fonzo, è morto a Ginosa, in provincia di
Taranto. Infine, un boscaiolo è morto sul lavoro,
precipitando in un burrone, in Alto Adige: il secondo
morto in due giorni. Per la sicurezza sui luoghi di
lavoro si sono fermati ieri i lavoratori
metalmeccanici di tutto il paese, con scioperi (da 2 a
4 ore) e presidi. Contemporaneamente, in diverse
città, ci sono state le proteste, sempre per le morti
sul lavoro, dei giovani comunisti del Prc, giovani
Verdi, Udu e Uds, e centri sociali.

16 dicembre 2007

THYSSENKROUPP: MORTO IL QUINTO OPERAIO
http://canali.libero.it/

Si aggrava il bilancio dell'incidente del 6 dicembre
nella fabbrica torinese della ThyssenKrupp. Domenica
mattina è morto il quinto operaio, Rocco Marzo, di 54
anni, ricoverato alle Molinette. L'uomo nei giorni
scorsi era stato sottoposto a due interventi
chirurgici durante i quali gli era stata asportata
parte della cute carbonizzata. Rocco Marzo, il
capoturno che insieme con i colleghi della linea 5 era
stato investito dall'olio bollente e infiammato, era
sposato e padre di due figli, uno di 26 e uno di 22
anni. Nell'incendio aveva riportato ustioni sull'80%
del corpo. Restano gravi le condizioni di altri due
operai, entrambi ventiseienni, Giuseppe Demasi,
ricoverato al Cto, e Rosario Rodinò, che si trova al
Centro Grandi Ustionati di Genova. Per ricordare le
vittime dell'incidente alla ThyssenKrupp si è aperto
con un minuto di silenzio l'incontro all'Auditorium
Rai di Torino tra il Dalai Lama e la cittadinanza.
Salito sul palco il leader spirituale tibetano si è
raccolto in preghiera.

MANTERO: QUALCHE SPIRAGLIO
http://www.laprovinciadicomo.it/online/

C'è un'ipotesi di accordo da valutare positivamente.
Qualche spiraglio, quindi, per i lavoratori della
Mantero, in sciopero ormai da tre giorni per
protestare contro il nuovo piano aziendale, presentato
martedì, che prevede 101 esuberi. Ieri pomeriggio si è
tenuto un incontro tra azienda e parti sociali, dal
quale sono emerse novità importanti anche se l'ultima
parola spetterà ai lavoratori. Non vengono resi ancora
noti i dettagli sul merito delle proposte. Il faccia a
faccia con i dipendenti della Mantero è in programma
per le 9,30 di domani alla stamperia di Grandate.
Nonostante i segnali positivi arrivati ieri, lo
sciopero di otto ore annunciato per la giornata di
domani è stato confermato dalle sigle sindacali: lo
sciopero era stato annunciato inizialmente per i soli
addetti del reparto tessitura di via Volta ma si era
poi allargato anche alla tintostamperia, che da
giovedì pomeriggio ha bloccato la produzione. 

17 dicembre 2007

CDI DI CALITRI: 256 IN CASSA INTEGRAZIONE 
http://www.ilmattino.it/

Quale il futuro della Cdi di Calitri e dei 256
lavoratori in cassa integrazione straordinaria? Dubbi
e interrogativi che già stasera potrebbero avere
qualche risposta. L'assessore regionale alle attività
produttive ha convocato attorno ad un tavolo
tecnico-istituzionale i segretari provinciali di Cgil,
Cisl e Uil. "Dobbiamo trovare una soluzione rapida e
concreta - annuncia Enzo Flammia -. L'azienda di
proprietà di Gianni Lettieri è in forte crisi, e ad
oggi, quando oramai siamo alla scadenza della cassa
integrazione straordinaria (31 dicembre prossimo,
ndr), ancora non è stato presentato un piano per il
rilancio industriale". Ci sarebbe la possibilità di
altri 6 mesi di cassa integrazione straordinaria in
deroga. Ma al momento la finanziaria ha previsto
l'erogazione e non la copertura economica. C'è anche
un'altra "grana" che pende sulla vertenza. Sempre a
fine anno scade il contratto di fitto che l'azienda
sottoscrisse con il Tribunale.  

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