[Redditolavoro] fiat sata

Slai Cobas Taranto cobasta at libero.it
Sun Dec 16 11:40:01 CET 2007


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> con un volantino e pannelli abbiamo denunciato ai lavoratori della fiat 
> sata la gravità dell'archiviazione a dir poco frettolosa dell'esposto da 
> noi presentato contro il tmc 2 - che è il sistema di lavorazione usato 
> alla fiat sata ora in evoluzione nel sistema OCRA
> per via posta abbiamo inviato alle redazione tutto il fascicolo 
> consegnatoci dalla procura di melfi
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> segue il volantino  alla fiat sata
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> Grave: la Procura di Melfi archivia l'esposto contro il TMC2.
> Alla Fiat Sata, l'attacco quotidiano alla salute operaia costa una multa 
> di... 1032 euro!!
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> Mentre a Torino il Giudice Guariniello ha condannato per lesioni colpose 
> ben 68 dirigenti Fiat per malattie e invalidità provocate agli operai dal 
> sistema produttivo denominato TMC2, alla Sata la Procura di Melfi ha 
> archiviato dopo pochi mesi un uguale esposto presentato dallo slai cobas 
> per il sindacato di classe. Questo è molto grave, ma ancora più scandaloso 
> è come è stata fatta l'indagine.
> In data 17.11.06 lo Slai Cobas per il sindacato di classe, Puglia e 
> Basilicata fa un Esposto alla Procura della Repubblica in cui denuncia i 
> pesanti e pericolosi effetti del TMC2 (tempi dei Movimenti Collegati, 2° 
> versione) sulla salute, integrità fisica e psichica degli operai della 
> Sata, frutto di una inchiesta tra gli operai fatta con questionari.
> Il 2.2.07 il Procuratore della Repubblica De Facendis assume direttamente 
> l'inchiesta e delega la stazione dei CC di San Nicola di Melfi allo 
> svolgimento dell'indagine e all'acquisizione di tutta la documentazione. 
> Il 9.3.07 i carabinieri rispondono trasmettendo alla Procura una nota del 
> Direttore del personale della Sata, Dr. Giuseppe Messinese, in cui viene 
> brevemente illustrato il TMC2 e viene, in particolare, segnalato che la 
> sua introduzione nel giugno del '94 alla Fiat Sata è frutto di un accordo 
> nazionale tra la Sata e le organizzazioni sindacali nazionali, Fim, Fiom, 
> Uilm, Fismic.
> Quindi, tutta la loro inchiesta si limita ad andare a sentire il Direttore 
> della Sata che chiaramente presenta il modo in cui sono costretti a 
> lavorare gli operai come un sistema produttivo normale. Nello stesso tempo 
> viene fuori che questo sistema ha avuto sin dall'inizio l'appoggio di 
> fim-fiom-uilm, fismic; sarà per questo che alla Sata, a differenza di 
> Torino, neanche la Fiom ha mai denunciato alla Magistratura il TMC2?
> Il 5.4.07 viene sentita la coordinatrice dello slai cobas che conferma 
> l'esposto, lo integra con una documentazione tratta dai questionari delle 
> operaie e operai Sata, e con una scheda descrittiva critica del sistema 
> TMC2. La coordinatrice dice che esiste un'analoga inchiesta della Procura 
> della Repubblica di Torino, fatta dal Giud. Guariniello che ha acquisito 
> un'ampissima documentazione di 200 operai di Mirafiori, e l'azienda stessa 
> dice che questo sistema è operativo anche alla Sata.
> La Procura della Repubblica di Melfi in data 25 maggio chiede ai CC di 
> verificare se la Procura di Torino abbia svolto accertamenti sul TMC2 e se 
> abbiano riguardato anche la Sata di Melfi.
> Il 12.6.07 i carabinieri rispondono che effettivamente la Procura di 
> Torino ha chiesto di svolgere accertamenti sulla Sata, incaricando l'ASL 
> n.1 di Venosa. La ASL, infatti, in data 10.10.05 ha fatto un ispezione 
> alla Fiat Sata e steso un Verbale dove rileva delle inosservanze delle 
> norme antinfortunistiche, e prescrive alla Sata di rimediarvi entro 90 
> gg., poi subito allungati a 120 gg. appena la Fiat chiede proroga. Il 31 
> marzo 06 la Asl verificando che la Fiat avrebbe adempiuto alle 
> prescrizioni, fa una MULTA DI 1032 EURO! pari a un quarto del massimo 
> dell'ammenda prevista dalla L. 626; multa che la Fiat paga con c/c postale 
> il 1° aprile del 2006 . E l'Asl scrive: "il contravventore può essere 
> ammesso al beneficio dell'estinzione del reato".
> Il 12.6.07 la Procura di Melfi, non facendo alcuna effettiva indagine, 
> delegando ai carabinieri, sulla base delle assicurazioni del dirigente 
> Sata, Messinese, e della verifica della ASL che con 1032 euro sancisce la 
> regolarità della Fiat, DISPONE L'ARCHIVIAZIONE dell'esposto dello Slai 
> Cobas per il sindacato di classe, senza neanche comunicarcelo !
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> E' emblematico che in Basilicata si archiviano procedimenti contro la Fiat 
> che mette a rischio la salute degli operai e si aprono procedimenti contro 
> i responsabili dello slai cobas per il sindacato di classe e operai Sata 
> che denunciano e lottano contro queste condizioni di lavoro!
> NON CI FERMEREMO! FAREMO APRIRE UNA NUOVA INCHIESTA CONTRO IL TMC2 che ora 
> è diventato ancora peggio TMC3 OCRA
> Costruiamo insieme la lotta e  il nuovo esposto.
>
> Slai COBAS per il sindacato di classe
> Puglia/Basilicata - rif. Taranto v. Rintone, 22 - 0994792086 - 
> 3475301704 - cobasta at libero.it 




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