[Redditolavoro] AI CANCELLI DELLA FIAT CON GLI OPERAI FERRARI

[frank ficiar]

DI NUOVO AI CANCELLI DELLA FIAT TRATTORI (CNH) MODENA15 DICEMBRE 2007Il 15 dicembre si è di nuovo formato il picchetto operaio alla Fiat di Modena. Di nuovo il perimetro dello stabilimento produttivo trattori modena è stato stretto in una morsa insieme agli operai della Ferrari e Cnh di s. matteo (ricambistica) in grande maggioranza formato di giovani formatisi in questi anni di sfruttamento nelle moderne galere industriali. Nessun operaio ha varcato le portinerie e ben pochi si son presentati per entrare, si è cosi' svolto in un clima determinato ma sereno il blocco degli straordinari. Fra gli operai al picchetto iniziato alle 4.20 del mattino si è convenuto di rinsaldare il patto di mutua solidarieta'  ogni qualvolta in qualsiasi stabilimento del gruppo vi sia la necessità di azioni di lotta.Nessuno deve piu' parlare delle nostre lotte e sacrifici senza averne la diretta esperienza e senza la nostra diretta supervisione, gli operai e le loro rappresentanze dirette stanno finalmente connettentosi in forma piu' stretta e organizzata, questo è di buon auspicio per la lotta per conquistare il contratto nazionale dei matalmeccanici che i padroni e collaborazionisti sindacali hanno in animo di distruggere. Stanno dilungandosi coi balletti e con le loro chiacchere in realtà per distruggere proprio la forza operaia di coalizione a partire dalle fabbriche. Oggi abbiamo voluto dare un segnale che gli operai non sono disposti ad essere carne di macelleria per la corsa ai profitti dei padroni. Abbiamo voluto salutare anche gli operai che sono stati colpiti nelle altre fabbriche del gruppo Fiat a Melfi, pomigliano, Termoli, e ai caduti e feriti della Thissenkrupp: Resistere Lottando. Organizziamoci in proprio su tutte le questioni aperte della nostra condizione salario, orari, dignita'. Facciamo circolare capillarmente le nostre esigenze di operai collocati nelle industrie di questo paese. Rinforzare  continuamente e quotidianamente una coalizione tra tutti gli operai di qualsiasi sigla iscrutti e non iscritti a nessuno, che pero' vogliano vender cara la pelle e non perire di fronte alle esigenze di sfruttamento dei manager, degli azionisti, e di  quelle classi che parassitano sul nostro lavoro. Conquistare il rinnovo del CCNL immediatamente senza ulteriori scambi con i nostri orari e diritti che sono al limite della sopportabilità umana, vogliamo abbattere tutta la precarietà in fabbrica basta morti e feriti basta contratti precari!!!Gli Operai del picchetto 15 dicembre 2007 Fiat e Ferrari

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