[Redditolavoro] un'altra buona notizia Condannata la FIAT per attività antisindacale

Slai Cobas Taranto cobasta at libero.it
Tue Dec 4 07:20:51 CET 2007


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From: <cobas at inwind.it>
To: "movimento" <movimento at ecn.org>
Sent: Monday, December 03, 2007 7:02 PM
Subject: [Movimento] Condannata la FIAT per attività antisindacale


ALFA ROMEO di ARESE:
Condannata la FIAT per attività antisindacale.
IL TRIBUNALE di MILANO ORDINA IL REINTEGRO
dei DELEGATI SLAI COBAS Amura e De Feo.

Il giudice del Tribunale di Milano dott.ssa Eleonora Porcelli
> "dichiara antisindacale il comportamento di Fiat Powertrain consistito 
> nell'apertura di una procedura di riduzione del personale relativamente 
> allo stabilimento meccanica di Arese;
> "annulla il licenziamento intimato ai lavoratori Amura Vincenzo e De Feo 
> Alfredo;
>  "ordina alla convenuta di reintegrare i suddetti lavoratori nel posto di 
> lavoro, di corrispondere loro le retribuzioni globali di fatto dal 
> licenziamento alla reintegrazione e di provvedere al versamento dei 
> relativi contributi previdenziali e assistenziali;
>  "dichiara esecutivo il presente decreto".
Il ricorso legale ex art 28 è stato fatto dallo Slai Cobas con l'avv. Mirco 
Rizzoglio.

Vincenzo Amura e Alfredo De Feo sono stati licenziati in tronco due mesi fa 
perché non hanno accettato di andare in mobilità incentivata, come previsto 
da un accordo firmato da Fim-Fiom-Uilm-Fismic ma non dallo Slai Cobas.

Secondo il giudice "la procedura di mobilità relativa allo stabilimento 
meccanica di Arese ed, in particolare, la collocazione in mobilità dei 
lavoratori Amura e De Feo" è "in contrasto con l'accordo sindacale del 
27-9-2006" sottoscritto anche dallo Slai Cobas; questo accordo prevedeva il 
rientro ad Arese e all'Iveco di Pregnana di tutti i cassintegrati della 
meccanica.

Non solo. Secondo il giudice la procedura di mobilità è "antisindacale anche 
sotto il profilo della violazione delle norme che regolano la procedura 
medesima ed in particolare che regolano gli obblighi di comunicazione" alle 
organizzazioni sindacali.

FIAT E MARCHIONNE licenziano ad Arese
per speculare sull'area con i soldi dello Stato.

La Fiat, per far posto alla speculazione, sta costantemente falcidiando gli 
800 lavoratori rimasti ad Arese e tutti i padroni dell'area (complici le 
istituzioni) sono coalizzati contro lo Slai Cobas perché cerca di dare 
diritti e difendere la dignità dei 1500 lavoratori precari di tutto il sito.
La Fiat nel 1986 ha avuto di fatto in regalo l'Alfa Romeo; e solo per Arese 
in 20 anni ha avuto circa 1.000 miliardi di finanziamenti pubblici per . 
chiudere la fabbrica!


Anzi, la Fiat ha fatto finta di andarsene da Arese:
. nel 2000 ha venduto a se stessa (!) e poi a bresciani, Brunelli e 
americani i 2milioni e 350mila mq dell'area dell'Alfa Romeo di Arese;
. ora magicamente un suo uomo, Luigi Arnaudo, ex braccio destro degli 
Agnelli all'IFIL e alla Rinascente, è a capo della società proprietaria 
dell'area (Imm. Estate sei).
. e il nuovo piano delle istituzioni su Arese, in barba agli accordi 
sindacali del 2003 e al Polo della mobilità sostenibile, prevede l'Expo 
2015, con i palazzi impiegatizi -di proprietà Fiat- trasformati in grandi 
alberghi, e apposita fermata della metropolitana di Milano.
Miliardi di euro per licenziare e chiudere stabilimenti!
. oggi la Fiat vuole dallo Stato 700 milioni euro per non chiudere Termini 
Imerese;
. per Melfi solo negli anni '90 la Fiat ha avuto dallo Stato 3.100 mld di 
lire; ora i giovani operai di Melfi, resi invalidi a migliaia per il lavoro 
in catena, per la Fiat sono già da buttare;
. Fiat per Pomigliano ha avuto dallo Stato 2,5 mld euro; ora, dopo aver 
fatto migliaia di invalidi, vuole spostare a Cassino e all'estero le 
produzioni Alfa;
. Miliardi di lire e di euro a palate alla Fiat per Mirafiori, Cassino, 
Sevel, Modena, Pratola, ecc..
Così, grazie ai soldi dello Stato, Marchionne viene premiato come miglior 
manager d'Europa, ha uno stipendio come quello di mille operai ed è osannato 
da partiti, sindacati ed istituzioni.

ATTIVITA' ANTISINDACALE ED ILLECITA
In barba alle convenzioni e agli accordi sindacali che prevedono la 
ricollocazione dei lavoratori sull'area di Arese, in questi giorni il 
dirigente del personale Fiat di Marchionne ad Arese, in concorso con gli 
americani di ABP, cerca di far licenziare i restanti 152 cassintegrati con 
attività gravemente illecita ed antisindacale.

BASTA CON LA COMPLICITA' DELLE ISTITUZIONI
Lavoro ad Arese per tutti i cassintegrati!

Lo Slai Cobas, dopo il reintegro dei due delegati licenziati, chiede alle 
istituzioni (che da mesi discutono dell'area dell'Alfa in Prefettura nel 
"Tavolo per Milano" con Prodi, Letta, Bersani, Penati, Formigoni e Moratti) 
di garantire il rispetto degli accordi, dando lavoro a tutti nella Fiat e 
nell'area dell'Alfa Romeo.

NO AI LICENZIAMENTI
E ora la Fiat  reintegri subito anche Luigi Cravero,  il nostro compagno 
licenziato a Termoli, e tutti gli altri lavoratori e delegati licenziati a 
Pomigliano e Melfi !

Arese, 3-12-2007

SLAI COBAS

www.slaicobas.it

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081-8037023     3683600543

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