[Internazionale] Fwd: Video della Lettura integrale in concerto del poema STATO D'ASSEDIO di Mahmud Darwish
PAL NEWS
palestinanews at gmail.com
Tue Dec 23 00:55:43 CET 2014
*http://youtu.be/ccF7ZphXO10* <http://youtu.be/ccF7ZphXO10>
*Lettura integrale in concerto del poema STATO D'ASSEDIO **di Mahmud
Darwish*
*Torino, martedì 16 dicembre 2014* *ore 18.00*
presso la sala Crimea dell'Hotel Diplomatic in via Cernaia 42
dopo il ritiro della concessione della sala del Museo Diffuso della
Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà
per un vile atto di censura.
con *Anna Delfina Arcostanzo* e *Marco Gobetti*
musica dal vivo *Beppe Turletti*
*Mahmud Darwish e la poesia araba*, intervento di *Wasim Damash**, *traduttore
e curatore del poema. docente di Lingua e Letteratura Araba all'Università
di Cagliari
modera *Alfredo Tradardi* (Ism-Italia)
*«**Stato d'assedio* (Hàlat Hisàr) è un 'testo', come lo ha definito lo
stesso autore, elaborato a Ramallah nel gennaio 2002, nelle settimane in
cui la città era assediata dalle truppe israeliane del generale Ariel
Sharon.
Mahmud Darwish, che a Ramallah viveva, si è trovato perciò nella hàla,
ossia nella 'condizione' di assediato. Con questo 'testo' il poeta
palestinese non vuole solo descrivere lo stato d'assedio, vuole invece e
soprattutto dare corpo alle parole per esprimere la hàla quando ci si
ritrova a essere assediati.
Lo 'stato dell'assedio' nei versi di Darwish va al di là della condizione
di vita nella quale si trovano le moltitudini di cui il poeta è portavoce,
di queste esprimendo sentimenti e pensieri. Il risultato è che il 'testo' è
formato da frammenti che a volte risuonano come antichi aforismi, spesso
lamenti di solitudine, in cui è sempre presente il pensiero della morte,
tema che percorre l'intera opera di Darwish.
Sono oggetto di riflessione: la poesia nel suo farsi, la storia, il
'luogo', ossia lo spazio del pensiero, la forza che è impressa
nell'affermazione della propria identità», (dall'introduzione di Wasim
Damash).
*Mahmud Darwish* (1941-2008), ricordato spesso come 'poeta della resistenza
palestinese', è nato a Birwa in Galilea, un villaggio distrutto a seguito
della pulizia etnica nel 1948. La famiglia, costretta all'esilio in Libano,
riesce a ritornare clandestinamente in Palestina un anno dopo. A vent'anni
pubblica la sua prima raccolta di poesie: è la ragione per cui entrerà in
carcere per la prima volta. Nel 1971 raggiunge Beirut, ma in seguito
all'invasione israeliana del Libano si rifugia a Tunisi, poi a Parigi. Nel
1995, dopo gli accordi di Oslo, si stabilisce a Ramallah. La sua ricca
produzione letteraria, oltre che in italiano, è tradotta in molte altre
lingue.
ISM-Italia, Torino, 22 dicembre 2014, *www.ism-italia.org
<http://www.ism-italia.org/>* *info at ism-italia.org <info at ism-italia.org>*
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