[Internazionale] APPELLO Chiediamo l’immediato rilascio di Muharrem Erbey!------Divulgatelo!!!!!!
ass.azad at libero.it
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Fri Jan 8 15:11:21 CET 2010
qui il video breve di piazza venezia
http://www.c6.tv/archivio?id=7550
Roma. Presidio di protesta del popolo Kurdo per informare sulla grave
situazione di repressione in corso nel sud-est dell’Anatolia, dove lo scorso 24
dicembre sono stati arrestati numerosi amministratori locali ed esponenti
politici Kurdi, tutt’ora detenuti nelle carceri turche, nonché esponenti
dell'associazionismo e difensori dei diritti umani. Associazioni ed enti locali
invitano i mezzi d’informazione a partecipare alla conferenza dell 8 gennaio in
cui verranno lanciati due appelli al Governo italiano e all’Unione europea per
richiedere alla Turchia la scarcerazione dei sindaci e degli attivisti dei
diritti umani e per il ripristino di elementari condizioni di democrazia in
relazione al processo di adesione della Turchia all’Unione Europea. La
conferenza stampa si terrà il giorno 8 gennaio 2010, alle ore 12.30, presso la
Sala Di Liegro della Provincia di Roma
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Chiediamo l’immediato rilascio di Muharrem Erbey!
L’Avvocato Muharrem Erbey, vice presidente dell’Associazione per i Ddiritti
Umani (IHD) e Presidente della sede di Diyarbakir della stessa associazione, è
stato fermato nelle prime ore della mattina del 24 dicembre 2009 a Diyarbakir
ed arrestato a mezzanotte del 26 dicembre 2009 su decisione dalla Corte penale
speciale di Diyarbakir. Fra le accuse contro di lui troviamo: aver partecipato
a un workshop sulla Costituzione tenutosi a Diyarbakir, aver parlato della
questione kurda nei Parlamenti di Belgio, Svezia e Inghilterra, aver
partecipato al Film Festival Kurdo in Italia e per essere divenuto il
consulente legale di Osman Baydemir (Sindaco di Diyarbakir). Questi eventi
descritti come attività illegali lo hanno fatto accusare di essere un
“esponente di un’organizzazione illegale”.
A seguito dell’arresto di Muharrem Erbey, la polizia ha fatto irruzione nella
sede di Diyarbakir dell’Associazione per i Diritti Umani nella speranza di
trovare “ulteriori prove”. Oltre all’irruzione illegale, la ricerca e confisca
avvenuta nella nostra sede, che non hanno alcuna relazione con la relativa
inchiesta, sono state uno scandalo in termini legali. La sede di Diyarbakir
della IHD non era mai stata perquisita, nemmeno negli anni in cui vigeva lo
stato di emergenza. Le accuse contro Muharrem Erbey riguardano le attività di
un difensore dei diritti umani. In questo modo, la Dichiarazione delle Nazioni
Unite sui difensori dei diritti umani è stata evidentemente violata.
Con l’arresto di Muharrem Erbey i diritti alla libertà di espressione e di
associazione sono stati violati ancora una volta. Con questa detenzione i
principi dello stato di diritto e il diritto dell’Avvocato Muharrem Erbey ad
essere giudicato senza arresto sono stati violati.
Un difensore dei diritti umani che ha parlato nei Parlamenti di Belgio,
Svezia e Inghilterra della questione kurda ,che è il problema più importante in
Turchia, é stato accusato di essere “un funzionario per gli affari
internazionali di un’organizzazione illegale”. Questi paesi sono membri dell’
Unione europea, con la quale la Turchia è in fase negoziale per la piena
adesione. Quindi, questi paesi dovrebbero reclamare per il comportamento posto
in essere dalla Turchia. I diritti umani sono concetti universali, e dovrebbero
valere ovunque. L’Unione europea e i paesi in questione non dovrebbero rimanere
soltanto a guardare in questa circostanza.
La prigionia ancora in corso dell’Avvocata Filiz Kalayci (esponente del
consiglio dell’Associazione per i Diritti Umani), la prigionia della sig.ra
Yuksel Mutlu (esponente onorario del consiglio dell’Associazione per i Diritti
Umani) da 6 mesi nel 2009, la condanna alla detenzione e al pagamento di alcune
penali per Ethem Açýkalýn (ex Presidente della sede di Adana dell’Associazione
per i Diritti Umani) nel 2009, oltre alle inchieste e cause aperte contro altri
esponenti e soci dell’Associazione sono gli indicatori della pressione che la
Turchia fa nei confronti dei difensori dei diritti umani. Tutte le attività dei
difensori dei diritti umani cadono nel contesto della libertà di espressione e
di associazione.
Secondo la Dichiarazione delle nazioni Unite sui difensori dei diritti umani,
il Governo dovrebbe proteggere i difensori dei diritti umani. Ciononostante, le
attuali inchieste e cause contro di loro stanno a confermare che ci sono serie
violazioni in questi contesti.
Chiediamo l’immediato rilascio di Muharrem Erbey!
Associazione per i diritti umani (IHD), 29 dicembre 2009
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