[Internazionale] Fw: Avni Er e la minaccia di espulsione- mercoledì 24 febbraio iniziativa degli antifascisti torinesi

[maoist]

proletari comunisti sostiene questa mobilitazione
1 marzo a bari nella manifestazione antirazzista piazza umberto ore 16.30






Diffondiamo di seguito il comunicato degli antifascisti torinesi sull'iniziativa che domani si svolgerà a Torino per dire "No all'espulsione in Turchia di Avni Er".

 

Lunedì il giudice che doveva decidere se revocare o meno la qualifica giudiziale di "pericolosità sociale" di Avni, che si trova attualmente nel CIEdi Bari Palese, si è riservato del tempo per decidere.

 

Avni ci fa sapere che sta bene, anche in condizioni che definisce peggiori del carcere, stressato da ormai oltre sei anni di ingiusta detenzione e preoccupato dalle notizie che su di lui sono già apparse sulle agenzie governative turche.

 









SALVIAMO LA VITA DI AVNI ER! 

NO ALL'ESPULSIONE IN TURCHIA!

CHIEDIAMO LA LIBERTA' E L'ASILO POLITICO IN ITALIA PER AVNI 


Quasi sei anni fa, il 1 aprile 2004, un'operazione di polizia di dimensioni internazionali ha portato all'arresto di 82 persone in Turchia e 59 persone tra Germania, Olanda, Belgio e Italia, tutti accomunati dal fatto di svolgere in vario modo attività di denuncia della politica di repressione e di violazione dei diritti umani del governo turco, politica attuata soprattutto nei confronti degli oppositori curdi. Si trattava di giornalisti, membri di organizzazioni democratiche di massa, avvocati, architetti, artisti, ex prigionieri politici, impegnati nel campo dei diritti umani e dell'informazione; tra essi, i militanti comunisti Avni Er (turco) e Nazan Ercan (curda) che in Italia, a Perugia, svolgevano un intenso lavoro di contro-informazione sulla politica fascista e criminale dello Stato turco. 

La Corte di Assise di Perugia il 20 dicembre 2006, a seguito di un processo scandaloso in cui alcuni testimoni dell'accusa sono comparsi a volto coperto, ha condannato Avni Er e Nazan Ercan a 7 e 5 anni di detenzione per "appartenenza" al DHKP-C, un partito comunista della sinistra rivoluzionaria turca inserito nella lista nera stilata dall'Unione Europea dopo l'11 settembre 2001. 

Il 23 gennaio 2007 la Corte d'Appello di Perugia ha confermato le condanne di primo grado, che prevedevano l'espulsione dal territorio italiano a fine pena.

Una vasta campagna di mobilitazione e sensibilizzazione dell'opinione pubblica è riuscita a fare si che la giustizia italiana respingesse, nell'aprile del 2008, la richiesta di estradizione di Avni da parte della Turchia. Nazan, scarcerata per fine pena nel giugno 2008 e trattenuta fino all'agosto successivo nel CIE di Ponte Galeria a Roma, è stata alla fine espulsa in Germania anziché verso Ankara. 

Tra le varie forme di mobilitazione vi era stata anche, il 24 febbraio di quell'anno, l'approvazione da parte del Consiglio Regionale della Puglia di una mozione che chiedeva di sospendere entrambi  i provvedimenti.

Attualmente Avni Er, scarcerato per fine pena, si trova nel CARA (Centro Accoglienza per Richiedenti Asilo) di Bari, in attesa di una risposta alla richiesta di asilo politico in Italia.
Nel caso in cui venisse espulso in Turchia, Avni verrebbe immediatamente arrestato e tradotto nei famigerati istituti penitenziari di tipo F, realizzati a partire dall'anno 2000, per uscirne non si sa quando. Con ogni probabilità sarà sottoposto a tortura e/o trattamenti degradanti e inumani in quanto tale violazione è in Turchia costantemente praticata nei confronti degli oppositori politici, come denunciato più volte anche da Amnesty International (particolarmente eclatante è stato il caso del giovane attivista Engin Ceber, morto per le torture ricevute in un carcere di Istanbul nell'ottobre 2008).

-Chiediamo quindi a tutti i sinceri democratici, intellettuali, associazioni e altri organismi che già si sono mobilitati in passato e a quanti ancora non l'hanno fatto, di adoperarsi per scongiurare l'espulsione di Avni Er in Turchia.


-Chiediamo a quanti possono di inviare delegazioni nel CARA di Bari per accertarsi personalmente della situazione attuale di Avni.


-Chiediamo ai compagni di tutta l'Italia di mettere in campo iniziative contro l'espulsione di Avni Er.

per coordinare le iniziative si invita a partecipare all'assemblea in programma
MERCOLEDI 24 FEBBRAIO ORE 21

presso la sede del Collettivo Comunista Piemontese

VIA SPOTORNO 4 - TORINO

 

Antifascisti torinesi



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