[Internazionale] FILIPPINE: Il Nuovo Esercito del Popolo attacca unità della marina

[Guerre Popolari]

Comunicato stampa
Ufficio informazioni
Partito Comunista delle Filippine

Il PCF si congratula per la riuscita imboscata del NEP a Palawan, incita per
maggiori offensive
17 dicembre 2007

Il Partito Comunista delle Filippine (PCF) oggi si è congratulato con il
Nuovo Esercito del Popolo a Palawan per aver lanciato una importante
imboscata contro una unità della marina filippina e ha spinto “tutte le
altre unità del NEP a lanciare più offensive tattiche conto unità delle
forze armate delle filippine e altre forze armate del nemico che continua a
fare incursioni nel territorio rivoluzionario e condurre operazioni militari
contro il NEP e le masse rivoluzionarie”.

Ieri mattina, truppe del battaglione di marina Landing Team 9 hanno subito
una imboscata da parte di una unità del NEP a Barangay Binga, città di San
Vicente a Palawan. Tre soldati sono stati uccisi nell’imboscata.

Il portavoce del PCF Gregorio “Ka Rosal” ha detto che l’imboscata di Palawan
“era una necessità di fronte alle continue operazioni militari offensive
delle forze armate filippine e dell’ipocrita dichiarazione del regime Arroyo
di un vergognoso cessate il fuoco unilaterale di 22 giorni che avrebbe
dovuto avere inizio ieri.”

“L’imboscata di Palawan distrugge le pretese di pace del regime Arroyo e
delle sue forze armate” ha detto Rosal.

Rosal ha accusato i portavoce militari per aver detto falsamente che poiché
le forze di marina cadute nell’imboscate erano in abiti civili, erano
disarmati. “I soldati di marina sono in definitiva sempre armati – perlomeno
di pistole – quando si allontanano dai loro distaccamenti e campi
specialmente in conosciute aree di operazioni del NEP, anche quando escono
per preparare rifornimenti per le loro operazioni militari.”

“Quei marines hanno subito l’imboscata per la loro trasgressione armata in
territorio rivoluzionario conosciuto” ha aggiunto Rosal.

Il portavoce del PCF ha messo in guardia unità ed elementi delle forze
armate del governo a non entrare in territorio rivoluzionario senza
esplicito permesso delle autorità rivoluzionarie. Inoltre, essi sono sempre
obbiettivi legittimi delle offensive tattiche del NEP.

Rosal ha incoraggiato le unità del NEP a livello nazionale a portare avanti
altre offensive tattiche. “Portare avanti più frequenti e ampie offensive
tattiche contro le deboli forze armate del nemico è un modo più efficace di
sconfiggere le continue campagne di repressione portate avanti dalle forze
armate filippine.”

Reference:
Marco Valbuena
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22/12/2007
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