[Ezln-it] L.H. Navarro: Levate le ancore

Annamaria maribel_1994 at yahoo.it
Sun Jan 17 15:09:30 CET 2021


Levatele ancore

Luis Hernández Navarro

A luglio, agosto, settembre e ottobredi quest'anno, una delegazione del Messico del basso si recherà inEuropa. È composto dall'EZLN, dal Congresso NazionaleIndigeno-Consiglio Indigeno di Governo e dal Frente de Pueblos enDefensa del Agua y de la Tierra de Morelos, Puebla y Tlaxcala.L'iniziativa fa parte di un tour più ampio che in seguito visiteràAsia, Africa, Oceania e America.
 
Ilgruppo terrà incontri, dialoghi, scambi di idee, esperienze, analisie valutazioni nella lotta per la vita. Cercherà di sapere cosa c'èdi diverso. Coloro che si incontreranno condividono la comprensioneche il carnefice dell'umanità è un sistema sfruttatore,patriarcale, piramidale, razzista, ladro e criminale: il capitalismo (https://bit.ly/2XmkIhN).

La Dichiarazione per la Vita cheaccompagna la missione è stata firmata da centinaia di collettivi,associazioni di lotta, personalità e attivisti in molti paesi, cheformano una galassia anti-neoliberista e anticapitalista attraversatain modi diversi dallo zapatismo. La Izquierda Unida Internacional hasalutato fraternamente la spedizione.

Si tratta chiaramente di un'iniziativadi sinistra, se per sinistra si intende la definizione data dalfilosofo e giornalista austro-francese André Gorz. “Essere disinistra - afferma - significa sentirsi legati a tutti coloro chelottano per la propria liberazione, che non accettano ladeterminazione dall'alto di traguardi e obiettivi e lottano, insiemeo da soli, per l'eliminazione di ogni forma di dominio e per ilrovesciamento di tutti gli apparati di potere”.

Il tour europeo si svolgerà in unmomento di enorme confusione, incertezza, caos e insicurezza in tuttoil mondo. Il futuro non è più quello che era e non è chiaro comesarà.

Il viaggio ribelle avverrà in un mondoscosso, tra l'altro, dall'incrocio tra crisi sanitaria ed economicaprecipitata dalla pandemia di coronavirus. A causa della crescenteegemonia del capitalismo digitale nel processo di ricomposizioneglobale di questo sistema economico. A causa dell'emergere di unnuovo e timido progressismo latinoamericano articolato intorno alGruppo di Puebla, che sembra voler prescindere dall'influenza di Cubae Venezuela nella regione. Per la sconfitta elettorale del Trumpismoe il suo auto-golpe di stato. Per l'avanzata dell'estrema destra, ilrazzismo e la xenofobia in molti paesi europei. O per il crescenteriavvicinamento di Cina e Russia.

Ma, anche, a causa del dispiegamento dimolte lotte di resistenza, come quella condotta in Grecia da protesteinstancabili di gruppi di base che hanno costretto la giustizia diquella nazione a condannare il partito fascista Alba Dorada comeorganizzazione criminale e condannare al carcere alcuni dei suoileader. O come l'irruzione in Francia del movimento dei gilet giallicontro l'aumento del prezzo del carburante, l'ingiustizia fiscale ela perdita del potere d'acquisto. O l'emergere di reti antifasciste eantirazziste in tutto il territorio dell'Unione europea che trovanocittadinanza universale. Oltre alla persistenza di una potentemobilitazione femminista.

Elaborare una visione su quel vecchiomondo che precipita clamorosamente e il nuovo che emerge con grandidifficoltà, richiede che sia vissuto, pensato, analizzato, dallelotte di resistenza del basso che formano la costellazioneassociativa in difesa della vita.

La spedizione europea non devesorprendere. Molti dei gruppi che resistono in Europa hannoaccompagnato gli zapatisti dal 1994. Luca Casarini, attivo da moltianni nei Centri Sociali Italiani, diceva: abbiamo un sogno. In quelsogno siamo nati il 1° gennaio 1994, accanto agli zapatisti. Ilsogno è buono e non è del tutto fantasioso, ma la realtà èdiversa.

Quel sogno non è esclusivo di Luca.Nonostante gli anni trascorsi dalla sollevazione dell'EZLN, in tuttaEuropa molte forze si identificano profondamente con lo zapatismo. Unbuon numero di loro ha svolto un ruolo chiave nel movimento deimovimenti che ha affrontato la globalizzazione neoliberista, nelleproteste contro l'invasione e la guerra in Iraq, nella lottaall'emergenza fascista, nell'occupazione delle piazze pubbliche, indifesa dei migranti, nella lotta agli sfratti dopo la crisi del 2008e migliaia di altre lotte.

Per più di 26 anni, migliaia di questiattivisti hanno viaggiato regolarmente in missioni di solidarietànegli accampamenti dei ribelli in Chiapas. Il governo messicano ne hadeportati a dozzine e ha proibito loro di tornare nel Paese. Hannopartecipato attivamente al Primo Incontro per l'Umanità e contro ilNeoliberismo, convocato dall'EZLN nella Selva Lacandona nel 1996. Lasinistra istituzionale li chiamava aretudos (con un pizzico didisprezzo), per la moda maschile di indossare piccoli orecchini.Curiosamente, questi aretudos sono stati protagonisti di unciclo di lotte storiche intorno all'altromondismo e hanno rinnovatola sinistra europea del basso.

La decisione degli zapatisti, CNI-CIG edel Frente de Pueblos en Defensa del Agua y de la Tierra de Morelos,Puebla y Tlaxcala, di levare le ancore e salpare verso l'Europa, saràuna specie di visita contraccambiata per incontrare quei vecchi amiciai quali hanno offerto ospitalità lungo due decenni e mezzo. Ungesto di reciprocità per avallare l'impegno di lottare ovunque e inogni momento, fino alla sua distruzione, contro il capitalismo.

@lhan55

Fonte:https://www.jornada.com.mx/2021/01/12/opinion/012a1pol?s=09
Traduzione “Maribel” -Bergamo http://chiapasbg.com/2021/01/17/lh-navarro-levate-le-ancore/
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML � stato rimosso...
URL: <http://lists.ecn.org/pipermail/ezln-it/attachments/20210117/1c74a3a3/attachment.html>


More information about the Ezln-it mailing list