[Ezln-it] Gilberto López y Rivas: La vita non si negozia, la morte non si consulta

Annamaria maribel_1994 at yahoo.it
Fri Feb 22 11:05:10 CET 2019


La vita nonsi negozia, la morte non si consulta

Gilberto López y Rivas 

La Jornada, 21 febbraio 2019. Un fantasma percorre lo stato diMorelos ad un secolo dell'assassinio del generale Emiliano Zapata a Chinameca. Lecomunità indigene-campesine morelensi che continuano a resistere per terra,acqua e vita, si sentono tradite da Andrés Manuel López Obrador (AMLO) che conil governo della Quarta Trasformazione, come i governi neoliberali precedenti,vuole imporre il Proyecto Integral Morelos (PIM), e mettere in funzione lacentrale termoelettrica di Huexca.

A viva vocee attraverso La Voz de Huexca enResistencia, un modesto giornale di coloro che in questo villaggio lottanocontro la centrale termoelettrica costruita sul loro territorio senzaconsultazione né autorizzazione dei suoi abitanti, esprimono con tristezza erabbia le contraddizioni programmatiche tra l'allora candidato e oraPresidente, mostrando un video del 2014 in cui AMLO enunciava: Qui vi vogliodire che noi difenderemo con tutto quanto in nostro potere le comunità che non vogliamo questa centrale, e nonvogliamo neanche le miniere che inquinano le acque. Immaginate cosa significaquesto, in questa terra dove, ad Anenecuilco, è nato Emiliano Zapata, ilmiglior dirigente nella storia del Messico, proprio qui vogliono realizzare unacentrale termoelettrica.

Da quando èstato presentato il PIM e l'avvio dei lavori, il movimento di opposizione neitre stati non si è mai fermato, e così la repressione. La lotta è organizzatafondamentalmente nel Frente de Pueblos enDefensa de la Tierra y Agua, Morelos, Puebla e Tlaxcala e nella Asamblea Permanente de los Pueblos deMorelos, attivi contro i progetti di sviluppo che per le comunitàsignificano morte, sottrazione di terre e devastazione dell'ambiente. InMorelos la lotta contro il PIM è iniziata nel 2013. Huexca, Amilcingo,Jantetelco ed Ayala sono centri distaccati di opposizione al progetto.

Questeorganizzazioni dimostrano che gli abitanti dei tre stati, 24 città e centinaiadi comunità si vedranno colpiti in diverse maniere. Il gasdotto di 76centimetri di diametro percorrerà 170 chilometri trasportando ogni giorno 9milametri cubi di gas naturale, con tutti i pericoli che questo implica, econsiderando che il percorso è zona sismica di rischio mezzo alto per lavicinanza del vulcano Popocatépetl. Ugualmente per la condotta d'acqua, lunga12 chilometri e quasi un metro di diametro con cui si saccheggerà l'acqua chealimenta la vita agricola della regione indigena-campesina di Morelos.

Il 9febbraio di questo anno, i membri dell'Accampamento Zapatista in Difesadell'Acqua del Fiume Cuautla, a San Pedro Apatlaco, municipio di Ayala,Morelos, hanno diffuso una lettera aperta al Presidente Andrés Manuel LópezObrador, nella quale si oppongono alla controversa consultazione di questo finesettimana, informano sui loro due anni e mezzo di presidio per impedire ilsaccheggio dell'acqua del fiume Cuautla per la centrale termoelettrica diHuexca da parte della Commissione Federale di Elettricità, e sottolineano iricorsi vinti per la sospensione definitiva del progetto.

Il 19febbraio è stata ratificata una denuncia davanti alla Commissione Nazionale deiDiritti Umani in cui si chiede allo Stato messicano l'annullamento dellaconsultazione che viola i diritti umani e i diritti dei popoli originari,secondo il Trattato 169 dell'OIL. Nello stesso tempo, si sollecitano misurecautelative, federali e statali, che proteggano il diritto di manifestare dellee dei cittadini contro il PIM e, in particolare, dei membri dei popolioriginari organizzati che si oppongono a questo progetto.

All'alba diieri, un gruppo armato ha assassinato Samir Flores Soberanes, un noto membrodel FPDTA-MPT, nella sua casa di Amilcingo. L'organizzazione ha dichiarato che:“Già lo scorso 11 febbraio il FPDTA, con una lettera pubblica indirizzata aLópez Obrador, aveva avvertito che le sue dichiarazioni a sostegno dellacentrale e le diffamazioni e parole di odio pronunciate a Cuautla contro idifensori della terra e dell'acqua, annunciando la consultazione pubblica sulPIM, avrebbero potuto generare violenza… Oggi si vedono i risultati delleorecchie sorde di Obrador… Questo è un crimine politico a causa della difesadei diritti umani che Samir ed il FPDTA portano avanti contro il Proyecto Integral Morelos e perl'autonomia ed autodeterminazione dei popoli”.

Così, conconsultazioni fasulle di un presidenzialismo che vanta 30 milioni di voti, sicercherà di imporre il PIM, mentre AMLO accusa di conservatorismo l'estremasinistra per le proteste a Cuautla, dove su alcuni striscioni si legge: Sig.presidente, lei avrà la sua centrale termoelettrica, e noi in cambio la morte,La vita non si negozia, la morte non si consulta.

A Samir Flores Soberanes, luchador por la vida. 

Testooriginale: https://www.jornada.com.mx/2019/02/21/opinion/016a1pol#
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