[Ezln-it] Contro la costruzione del nuovo aeroporto di Città del Messico: #YoPrefieroelLago

Annamaria maribel_1994 at yahoo.it
Mon Oct 15 12:17:12 CEST 2018


Texcoco (Messico) - Io Preferisco il Lago -#YoPrefieroelLago

InMessico una campagna per salvare il lago di Texcoco, chi ci vive attorno el'acqua della capitale del paese minacciate dalla costruzione del nuovoaeroporto, sta inchiodando il governo alle proprie responsabilità (daRomaLevante.info).


Conl'intenzione di impedire la costruzione del Nuevo Aeropuerto Internacional de México(NAIM), nella zona lacustre di Texcoco, a 15km dal centro della capitale Cittàdel Messico, organizzazioni sociali, comitati di cittadini, attivisti,personalità della musica e dello spettacolo, accademici e scienziati, hannodato vita alla campagna #YoPrefieroElLago. 

 Ilmovimento cercherà innanzitutto di determinare la consulta pubblicasull'aeroporto, convocata dal nuovo presidente eletto Andres Manuel LopezObrador per il prossimo 28 ottobre. Dal risultato dipende il futuro del lago.

La storiadel lago si intreccia in maniera indissolubile a quella della capitale delpaese.

Costruitaletteralmente sulle acque, Città del Messico, o Tenochtitlan, come lachiamavano gli Aztechi, è una delle città più grandi del mondo, con unapopolazione che arriva quasi ai 25.000.000 di abitanti considerando la cinturametropolitana. Dopo l'invasione, gli spagnoli iniziano un processo diprosciugamento del sistema lacustre. Nel 1900 il presidente messicano PorfirioDiaz è obbligato ad avviare la costruzione di un grande e complesso sistema didrenaggio della valle per assicurare la convivenza forzata della città

conl'acqua nel sottosuolo. Nel 1986 più di metà del territorio della città vienedichiarato Area di Riserva Ecologica.

Presentatoda governo, investitori e costruttori come un nuovo fiore all'occhiello per lacapitale, le conseguenze immediate della costruzione del NAIM non ricadono solosul lago. L'innalzamento della temperatura di una metropoli già molto inquinatae il rischio di un collasso del fragile sistema idrico cittadino e leinondazioni di diverse aree urbane sono fra le prime inquietanti sorprese chepotrebbero attendere gli abitanti.

Sulfronte delle ripercussioni ambientali le oltre 250 specie di uccelli che vivononell'area di Texcoco sparirebbero per l'incompatibilità fra la circolazionedegli aerei e la riproduzione.

I 4600ettari occupati dal lago sono necessari per garantire acqua non solo alle264.000 piante e agli animali che vivono nel lago ma anche alle decine dimilioni di persone che abitano intorno ad esso. A fronte di un' erosione delterreno media calcolata tra i 21 e i 30 centimetri all'anno, la costruzionedell'opera produce un drastico aumento dello sprofondamento del terreno,generando ingenti costi di manutenzione oltre che una vera e propriadevastazione ambientale.

Lachiamata ad organizzarsi e ad opporsi a quello che definiscono come un«ecocidio» è partita dal FDPT (Frente de Pueblos en Defensa de la Tierra),organizzazione che dal 2001 si è opposta, con successo, al vecchio progetto perla costruzione del NAIM sulle proprie case e terreni. Adesso la piattaformaorganizzativa contro il nuovo aeroporto e per la difesa del lago è uno spazioaperto e plurale che fa paura al governo e ai costruttori.

Ma chi èche ci guadagna dalla costruzione dell'aeroporto?

CarlosSlim Helu, l'imprenditore messicano proprietario della compagnia telefonicaTelmex, dal 2010 al 2013 considerato dalla rivista Forbes l'uomo più ricco delmondo ed ora solo al quarto posto, (con un patrimonio calcolato in 64 miliardidi dollari), è la persona che ha vinto la gara d'appalto per costruire ilterminal aeroportuale principale (84.000 milioni di pesos), oltre che lacopertura di tutti i servizi di telecomunicazione.

Hipolito GerardRivero, costruttore e cognato dell'ex presidente della repubblica CarlosSalinas de Gortari ha ottenuto l'altra metà della costruzione dei terminal equella delle piste.

HankRhon, imprenditore, costruttore, membro del gruppo «Atlacomulco» e padronedella compagnia «La Peninsular» ha un contratto per 900 milioni di pesos incostruzione e servizi del NAIM.

Mentredistruggono l'ambiente e il patrimonio socio culturale della città, lespeculazioni e le grandi opere arricchiscono politici e costruttori: Nonsuccede solo a Roma, succede anche a Città del Messico.

AndresManuel Lopez Obrador, il candidato della sinistra che ha appena vinto leelezioni aveva promesso di sospendere i lavori e salvare il lago definendol'opera «faraonica,costosissima, anti-ecologica, tecnicamente irrealizzabile ein odore di corruzione» mentre una volta eletto, dalle dichiarazioni pubblichefatte, è parso almeno possibilista sul proseguimento del progetto.

Lacampagna #YoPrefieroelLago e la mobilitazione messa in campo dai cittadini dioltre 40 municipi, che si sta avvalendo di ogni spazio per denunciare econtrastare la devastazione prodotta dal progetto, rischia di mettere subito indifficoltà il nuovo governo.

Non c'èmolto tempo per fermare il NAIM e salvare il lago ma nella dichiarazione dilancio della campagna si legge « abbiamo la certezza che la difesa della vitanon ha data di scadenza e non possiamo fermarci di fronte ai tempi che siostinano ad imporci i ricchi coi loro progetti». 12 / 10 / 2018 https://www.globalproject.info/it/mondi/texcoco-messico-io-preferisco-il-lago-yoprefieroellago/21666

 

 

 
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