[Ezln-it] Radio Onda D'Urto, A. Cegna: Andres Manuel Lopez Obrador nuovo presidente del Messico
Csaintifada
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Tue Jul 3 11:02:33 CEST 2018
La vittoria di Andrés Manuel Lopez Obrador (Amlo) in Messico è sicuramente una buona notizia.
in un Messico sempre più NarcoStato dove la violenza l'uccisione di giornalisti è entrata prepotentemente nella quotidianità, dove la corruzione è prassi nelle istituzioni, un presidente storicamente progressista, va a rompere gli schemi politici che fino ad oggi hanno tenuto imbrigliato qualsiasi ipotesi alternativa ai vecchi partiti (PRI,PRD,PAN).
Questo non vuol dire che le storiche istanze della sinistra messicana, comprese quelle degli zapatisti, rientrino nel progetto del movimento di Obrador "MORENA".
è giusto ricordare che le relazioni tra gli zapatisti e Obrador non sono mai stati rosee, fin dal 1994 anno dell'insurrezione zapatista, rivolta contro il trattato economico nafta, per arrivare alla candidatura della rappresentante indigena Marichuy vista come un elemento di disturbo e osteggiata da Obrador,
Bisognerà vedere se nell'agenda politica del nuovo presidente messicano entrerà l'autonomia indigena e il rispetto degli accordi di Sant Andres, se avrà il coraggio di mettere in discussione il Nafta se alla fine farà gli interessi dei milioni di messicani che gli hanno dato il voto sperando in una vita migliore!
comunque almeno con AMLO la speranza ha ritrovato il suo cammino!
QUE VIVA MEXICO QUE VIVA ZAPATA
CSA intifada/Comunità in resistenza
Il 03/lug/2018 10:25 Annamaria <maribel_1994 a yahoo.it> ha scritto:
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> MESSICO: ANDRES MANUEL LOPEZ OBRADOR E’ IL NUOVO PRESIDENTE.
> Il successo di AMLO arriva dopo una giornata molto tesa, tra gruppi armati nei seggi, furto di schede elettorali, arresti pretestuosi di misteriose forze di polizia, compravendita di voti e altre centinaia di irregolarità. Una speranza per un pezzo di paese stanco di subire lo stato criminale e la violenza generata dallo stato come forma di governo del territorio. Obrador non è certo un rivoluzionario, per vincere (al terzo tentativo) la tornata elettorale non solo ha presentato un programma meno radicale che nel 2006 ma si è alleato con tutto e di più, dagli anti-abortisti del PES a politici ex PAN e PRI noti per la loro corruzione. Oltre che sostenere apertamente il NAFTA.http://www.radiondadurto.org/2018/07/02/messico-andres-manuel-lopez-obrador-e-il-nuovo-presidente/?fdx_switcher=true Radio Onda D’Urto. 2 luglio 2018 L’aggiornamento pomeridiano con Andrea Cegna, della nostra redazione e di 20zln.org. Ascolta o scarica quiL’Istituto nazionale elettorale (Ine) del Messico ha fornito i dati relativi a 88.978 seggi (il 56,7% del totale) del Programma di risultati elettorali preliminari confermando la decisa affermazione di Andrés Manuel López Obrador, neopresidente del Messico.A lui quasi il 53,6% dei voti, con ampio vantaggio su Ricardo Anaya (Pan-Prd) che ha il 22,6%, e ancor più su José Antonio Meade (Pri, partito-Stato dell’uscente presidente Pena Nieto) che raccoglie solo il 15,6%.L’affluenza alle urne, la più importante nella storia elettorale messicana, è al momento stimata nel 62,2% degli aventi diritto.AGGIORNAMENTO MATTINA – Messico. La vittoria alle presidenziali di domenica 1 luglio 2018 di Andres Manuel Lopez Obrador, AMLO, è stata celebrata da decine di migliaia di persone nelle piazze del paese. Allo Zocalo di Città del Messico, per il primo discorso da presidente di Obrador, non c’era posto più neppure per uno spillo.Il successo di AMLO arriva dopo una giornata molto tesa, tra gruppi armati nei seggi, furto di schede elettorali, arresti pretestuosi di misteriose forze di polizia, compravendita di voti e altre centinaia di irregolarità. Una speranza per un pezzo di paese stanco di subire lo stato criminale, e la violenza generata dallo stato come forma di governo del territorio. Obrador non è certo un rivoluzionario, per vincere (al terzo tentativo) la tornata elettorale non solo ha presentato un programma meno radicale che nel 2006 ma si è alleato con tutto e di più, dagli anti-abortisti del PES a politici ex PAN e PRI noti per la loro corruzione. Oltre che sostenere apertamente il NAFTA.Eppure in un paese stremato da 12 anni di guerra, non alla droga come vorrebbe far credere al governo ma per lo sfruttamento del territorio e delle risorse naturale andando di fatto a fiaccare resistenze indigene e campesine, Obrador porta in se il volto della novità, della possibilità di un cambio di passo. Moderato, ma necessario. Probabilmente l’ultima possibilità per il Messico, come già scriveva 18 mesi EZLN e CNI. Certamente Obrador non è Marichuy e quindi non ci sarà una rottura di paradigma economico.Ma se AMLO avrà il coraggio di fare esodo dalla violenza di stato, smilitarizzare il paese e togliere consenso alla cultura di morte e distruzione del capitale legale e illegale sarà un gesto di cambiamento importante.Mentre i punti di domanda restano molti e l’entusiasmo di una parte di paese è visibile, le comunità in resistenza hanno a diverso titolo rifiutato il processo elettorale.Cosa significa la vittoria di Obrador? Abbiamo approfondito il tema con Annamaria Pontoglio, comitato Chiapas Maribel di Bergamo, Luca Martinelli gionalista indipendente e Christian Peverieri, associazione Ya Basta-Edibese! Ascolta o scaricahttp://www.radiondadurto.org/2018/07/02/messico-andres-manuel-lopez-obrador-e-il-nuovo-presidente/?fdx_switcher=trueNotizia scritta il 02/07/18 alle 11:34. Ultimo aggiornamento: 03/07/18 alle: 06:42
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