[Ezln-it] Gonzalez Casanova è il nuovo comandante Pablo Contreras

Annamaria maribel_1994 at yahoo.it
Mon Apr 23 11:29:50 CEST 2018


GonzálezCasanova è il nuovo comandante PabloContreras

Glizapatisti lo hanno così battezzato per il suo pensiero critico e indipendente

Luis HernándezNavarro. Inviato. La Jornada, domenica 22 aprile 2018. San Cristóbal de LasCasas, Chiapas.

Da ieri, il dottorPablo González Casanova, 96 anni, è il comandantePablo Contreras del Comitato Clandestino Rivoluzionario Indigenodell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (CCRI-EZLN).  

La nomina è stataresa pubblica nel mezzo di una prolungata ed emozionante ovazione dei partecipantial “Conversatorio: Sguardi, ascolti e parole: proibito pensare?” che si stasvolgendo nel Centro Indigeno di Formazione Integrale Fray Bartolomé de LasCasas -Università della Terra (Cideci-Unitierra,) a San Cristóbal de Las Casas,convocato dagli zapatisti.

La decisioneribelle è stata annunciata all'ex rettore dell'Università Nazionale Autonomadel Messico (UNAM) dal comandante Tacho.Per essere zapatista - ha detto il tojolabal - bisogna lavorare e lui halavorato per la vita delle nostre comunità. Non si è stancato, non si èvenduto, non ha ceduto.

In precedenza -con un bellissimo intervento in cui ha tracciato il bilancio della campagnadella portavoce del Consiglio Indigeno di Governo, María de Jesús Patricio, perottenere la candidatura indipendente alla Presidenza della Repubblica - loscrittore Juan Villoro ha raccontato come il passato 11 febbraio, sullaspianata del Palazzo delle Belle Arti a Città del Messico, Don Pablo avessefesteggiato il suo 96° compleanno nell'evento finale di appoggio all'indigenanahua.

Rettore di sinistra

González Casanova,ha ricordato Villoro, è stato l'unico rettore di sinistra della UNAM. Quelgiorno alle Belle Arti, ha aggiunto, ci ha dato una lezione di gioventù eribellione e si è dimostrato un autentico decano e uomo di giudizio.

Preparando lasorpresa, il subcomandante Moisés haraccontato come gli zapatisti si formano assegnando e soprintendendo i compiti.Se le cose riescono bene, ha detto il comandante, lo zapatista viene premiatocon altro lavoro.

E a questo puntoil comandante Tacho ha preso la parola e cominciato a spiegare, in terza persona,i meriti e le virtù di Don Pablo. Facendo giochi di prestigio con i numeri haconcluso che, nonostante la differenza di età, gli zapatisti e GonzálezCasanova sono coetanei. Ha ricordato il nome col quale quasi un anno fa, duranteil seminario "I Muri del Capitale, le Crepe della Sinistra: la clessidraed il mondo organizzato delle fincas",era stato battezzato dai ribelli PabloContreras. Quindi, ha annunciato la sua nomina come membro del CCRI-EZLN edha concluso dicendo: il nostro regalo per lei è altro lavoro...

Un anno prima,durante l'incontro "I Muri del Capitale", il subcomandante Galeano lo aveva presentato come un uomo di pensierocritico e indipendente al quale non si dice mai che cosa dire o cosa pensare,ma che sta sempre dalla parte del popolo. Per questo, aveva detto, in alcunecomunità zapatiste è conosciuto come Pablo Contreras. Ed aveva aggiunto che unodei municipi ribelli era stato battezzato col suo nome.

Subito dopol'annuncio di Tacho della nomina delnuovo comandate, i membri della comandanciae del CCRI presenti si sono alzati per salutare militarmente con la manosinistra Don Pablo ed abbracciarlo calorosamente, mentre il pubblico in piediha applaudito per circa 10 minuti ed è partito un inaspettato "Goya, goya, cachún, cachún, ra, ra,ra! Goooooooya! Universidad!” [slogan storicodell’università – n.d.t.]

Don Pablo che hainiziato il suo intervento nel seminario salutando l'auditorium in linguatzotzil e spiegando che salutare è riconoscere l'altro ed ha proseguitorivendicando allo zapatismo un contributo universale alle lotte di liberazione,ha risposto visibilmente commosso al saluto militare ed agli abbracci, conaltrettanti abbracci.

Solo il 1º marzoscorso, alla presentazione di una sua opera alla Fiera Internazionale del Libronel Palacio de Minería, González Casanova aveva così risposto alla domanda diquale fosse la sua ricetta per vivere con tanta forza intellettuale: Lottare edamare. Questo 21 aprile, come comandante del CCRI-EZLN, ha ratificatonuovamente la sua vocazione di lottare ed amare.

Foto:Daliri Oropeza

Testooriginale: http://www.jornada.unam.mx/2018/04/22/politica/009n1pol

Traduzione “Maribel” - Bergamo

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