[Ezln-it] Juan Villoro: Democrazia Digitale

Annamaria maribel_1994 at yahoo.it
Sun Oct 22 15:39:11 CEST 2017


REFORMA – 20ottobre 2017

Democrazia digitale

di Juan Villoro

 Quando entrò in vigore la riforma fiscale promossa daLuis Videgaray, mi recai al Museo di Arte Popolare il cui negozio riunisce lemolte forme in cui l'artigianato messicano prefigura il paradiso. Tuttavia, inquell'occasione l'offerta era scarsa. L'addetta mi spiegò il problema:"Agli artigiani stanno chiedendo la fattura elettronica. In comunità dovenon c'è nemmeno la luce!".

Chi pensa che la tecnologia sia la formulamagica del progresso, ignora il paese reale o, peggio ancora, aspira a chediventi ancora più disuguale. Questo commento arriva a proposito, perché lecandidature indipendenti alla Presidenza dipendono da un apparato al qualemilioni di messicani non hanno accesso. L'Istituto Nazionale Elettorale hacreato un'applicazione che si può scaricare da telefoni con sistema operativoiOS o Android di nuova generazione. Non tutti hanno un cellulare di questo tipoe numerose regioni non hanno la connessione.

I requisiti per le candidature indipendenti sono complicatifino all'assurdo. È necessario raccogliere almeno 866.593 firme. Gli esperticonsigliano di raccoglierne un milione perché molte firme andranno scartate pererrori "di dito" (ci sono tre tipi di credenziale di elettore edaltrettante varianti di registrazione).

La sfida maggiore è territoriale: le firme devono essereripartite in almeno diciassette stati della Repubblica ma, per esempio, nonvale raccogliere cinquemila firme in Nuevo León, perché si deve coprire"il due percento della lista nominale di elettori di ognidemarcazione".

Solo chi già possiede una piattaforma elettorale definita èin grado di rispettare tali requisiti. La legge elettorale è stata studiatacome "piano B" dai politici professionisti.

Anche così, l'INE ha registrato ottantaseiaspiranti alla candidatura presidenziale. Questo ci dice dell'imperiosodesiderio di fare politica al margine dei partiti; ed anche di un paese dove lasperanza supera la realtà. Facendo un calcolo ottimista, alla contesaelettorale riusciranno a partecipare cinque indipendenti.

Non tutti affrontano gli stessi ostacoli. Per impedire ilriciclaggio di denaro sporco ogni candidato deve avere un conto correntebancario soggetto a verifica. Questa disposizione è logica, ma non riguardatutti allo stesso modo. Viviamo in un paese discriminatorio dove Conapred ha denunciatole enormi difficoltà degli indigeni ad ottenere supporto dal sistemafinanziario.

María de Jesús Patricio, nahua di Tuxpan, Jalisco, èappoggiata dal Consiglio Indigeno di Governo come candidata indipendente allaPresidenza. Si era rivolta a HSBC per aprire un conto corrente ed è statarespinta col pretesto di essere militante "antorchista". La rispostasfida la ragione. Patricio non ha vincoli con Antorcha Campesina, mentre invecene sono legati Enrique Peña Nieto e Alfredo del Mazo, appoggiati da Antorchanelle loro campagne elettorali alla Presidenza e al governatorato dello Statodel Messico. D'altra parte, HSBC è nata nel 1865 come The Hong Kong andShanghai Banking Corporation per amministrare i profitti del traffico di oppio.Una indigena messicana non è un soggetto degno di credito per l'emporio deitrafficanti.

Per fortuna, Banorte (una delle poche banche messicane cherestano dopo Fobaproa) ha accettato Patricio come correntista.

Dal 13 al 19 ottobre Marichuy ha viaggiato nei"caracoles" zapatisti. Negli eventi hanno parlato solo donne. Questevoci si uniranno ad altre per disegnare un paese possibile. In manieraeloquente Marichuy Patricio preferisce essere chiamata "portavoce" enon "candidata". Col risultato che l'indirizzo della pagina web checopre le sue attività è actividadesdelcigysuvocera.blogspot.pe.

Oltre che ascoltare proposte, il giro aveva come obiettivoquello di raccogliere le firme approfittando del fatto che nelle località deglieventi ci sarebbero stati telefoni "intelligenti". Ma quando Marichuysi è presentata ad Altamirano ed Ocosingo, non c'era la connessione. Un caso osabotaggio?

C'è chi pensa che basti spegnere la luce per isolare i piùpoveri. Ma le idee e le parole sono luminose in sé stesse. Il sogno dellacandidatura indigena continuerà fino al 12 febbraio 2018, termine limite per laregistrazione.

María de Jesús Patricio è un’esperta erborista. Per tre annisua madre è stata paralizzata e data per spacciata dai medici. Lei l'ha curatafino a farla tornare a camminare.


 
Con questa tempra di fronte alle avversitàsi è proposta di trovare un altro rimedio: che anche il paese cammini.


 
Testo originale: http://www.reforma.com/aplicacioneslibre/editoriales/editorial.aspx?id=122246&md5=6d7323def8299bc9d1710ee4b806fb99&ta=0dfdbac11765226904c16cb9ad1b2efe



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