[Ezln-it] Saluti al nascente Consiglio di Governo Indigeno in Messico

[nodosolidale at autistici.org]

VIVA LA VITA!

SALUTI DAL NODO SOLIDALE ALL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DEL CONSIGLIO DI 
GOVERNO INDIGENO PER IL MESSICO


All’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale
Al Congresso Nazionale Indigeno
Ai collettivi ed organizzazioni in basso e a sinistra
Ai popoli e i cuori in lotta
Alla Sexta


Compagne/i, sorelle e fratelli,
vi mandiamo a tutt* un fraterno e combattivo saluto da parte del Nodo 
Solidale, un collettivo organizzato tra tanti nella galassia della 
resistenza globale. Con uno sguardo internazionalista e un altro che 
viene dal nostro lavoro radicato in Messico e  in Italia vogliamo 
salutare l’iniziativa e il cammino che i popoli e le organizzazioni 
hanno intrapreso nel V Congresso Nazionale Indigeno in Messico.


Di fronte alla guerra globale permanente dichiarata dal capitalismo 
contro l’umanità, che genera molteplici tormente, saccheggi, furti e 
macerie in ogni territorio, sentiamo imprescindibile che le lotte e le 
resistenze si coordinino a un livello di maggiore profondità e ampiezza, 
per superare la frammentazione dei nostri sforzi praticata dal potere. 
Il tessuto di autonomie che si cerca di consolidare nel Consiglio di 
Governo Indigeno è un’alternativa possibile e reale di costruzione del 
potere dal basso; qualcosa che nei villaggi indigeni si pratica da 
secoli e per noi che lottiamo nei quartieri, nelle colonie e nelle città 
rappresenta un’opportunità per diffondere ed esercitare la democrazia 
radicale, come a dire “vogliamo tutto, per tutte e tutti”.


Queste righe vorrebbero trasmettere il profondo rispetto che sentiamo 
per gli sforzi che questo camminare implica, per questo salutiamo i 
lavori della prossima assemblea costituente del Consiglio di Governo 
Indigeno del 26-27-28 maggio nel CIDECI Unitierra (Chiapas). In ogni 
sforzo dei popoli per giungere nel sud est messicano, nel filare e 
tessere dei giorni futuri, nelle difese dei territori che si 
articoleranno in questo incontro, batte il cuore di questa forza la cui 
sfida è “rovesciare il paese”, per evitare la catastrofe in corso.


Tutto questo si da nel mezzo della tormenta neoliberista in Messico, i 
cui venti di morte infuriano in ogni angolo del paese; la povertà 
strutturale acuita dal modello economico di rapina si affianca alla 
repressione massiva delle forze armate e poliziesche dello Stato, dei 
paramilitari e del narco.
E’ lo specchio doloroso di Ayotzinapa, Nochixtlan e Arentepacua dove si 
riflette l’intensità della barbarie. E’ un’offensiva brutale contro la 
gente. Purtroppo, questo può peggiorare.


Che votiamo o no, dobbiamo organizzarci. E’ opportuno stringere i nostri 
vincoli di solidarietà e di azione sulla base del nostro lavoro 
politico, autogestito e comunitario. Rinforzare nei nostri spazi 
l'autonomia e la capacità di far fiorire la vita. Nelle barricate, 
blocchi ed accampate abbiamo appreso che parlare, ascoltare e creare 
legami ci rende più forti e ci permette costruzioni e fratellanze a 
lunga durata, proprio quello di cui abbiamo bisogno di fronte al 
disastro che ci circonda. Con questa forza continueremo a camminare, 
perché resistere è vivere.


“Per questo bisogna sollevare il vento dal basso con resistenza e 
ribellione, con organizzazione. Solo così potremo sopravvivere. Solo 
così sarà possibile continuare a vivere.”


Con questa chiarezza ci hanno convocato le compagne ed i compagni 
zapatisti e così sentiamo che il compito da assumere per quello che 
verrà è cruciale e prioritario affinché questo nostro mondo sia per 
tutte e tutti, affinché i bambini e le bambine possano avere una vita 
piena al di fuori del terrore e della distruzione, affinché i popoli 
continuino a costruire il loro destino nella pace e nella dignità.


VIVA LA VITA, CHE MUOIA LA MORTE!
VIVA L’ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE!
VIVA IL CONGRESSO NAZIONALE INDIGENO!


Nodo Solidale (Italia e Messico)