[Ezln-it] Gli sfollati di Chalchihuitán-Chenalhó. Il crimine al servizio dello Stato.

Annamaria maribel_1994 at yahoo.it
Mon Dec 18 10:56:49 CET 2017



RadioZapatista– 17 dicembre 2017Il crimine al servizio dello Stato o lo Stato al servizio del crimine?Gli sfollati di Chalchihuitán-ChenalhóChe cosa prova un bambino che stamorendo di freddo?Dipende. Se si tratta di unostatunitense (bianco), un europeo o un membro delle élite privilegiate dellanostra nazione, la sola domanda suscita indicibile orrore. Non è così se sitratta da un bambino (o un vecchio) indigeno, povero tra i più poveri, cheagonizza sotto gli alberi in montagna di notte a temperature sotto lo zero,protetto dalle intemperie da un telo di plastica e, forse, l'unica coperta cheil governo ha "generosamente" donato ad ogni famiglia sfollata.Da più di un mese, 6 mila personesono sfollate dalle loro case. Hanno perso le loro terre, le case, i loro beni,i raccolti, gli animali… tutto. Sono fuggiti con i soli abiti che indossavanodi fronte alle minacce di un gruppo armato di Chenalhó, coordinato dalla sindacadi quel municipio, Rosa Pérez Pérez, del Partito Verde Ecologista del Messico(PVEM), con la presunta complicità del governatore Manuel Velasco Coello.(Vedere Chalchihuitán y Chenalhó: ¿Unamasacre anunciada? Per la spiegazione delle origini del conflicto eCrisis humanitaria y complicidad delEstado – Chalchihuitán y Chenalhó per il resoconto della situazione Deglisfollati.)Malgrado molti mezzi dicomunicazione nazionali abbiano dato copertura alla tragedia, c'è un silenzioinspiegabile dei media internazionali e un'inazione da parte dei governistatale e federale che dimostra un profondo disprezzo per la vita dei popoli originari.Lo scorso 13 dicembre il TribunaleUnitario Agrario (TUA), dopo anni di inazione, ha finalmente"risolto" il conflitto territoriale che la ora estinta Segreteriadella Riforma Agraria aveva scatenato più di 40 anni fa, ignorando gli accordicomunitari tra Chenalhó e Chalchihuitán e concedendo a quest'ultima le terreche in precedenza aveva assegnato a Chenalhó. Ora la sentenza del TUA nonriconosce l'assegnazione delle terre a Chalchihuitán nel 1975, e le dà aChenalhó.(Vedere il comunicato congiunto didiverse organizzazioni della società civile relativo alla sentenza del TUA: Impunidad y violencia en los Altos deChiapas.)Alcuni media hanno superficialmente festeggiatola presunta "pace" di cui ora avrebbero goduto le comunità tzotzildella regione. Tuttavia, le autorità di Chalchihuitán hanno annunciato che glisfollati non ritorneranno nelle loro case per la mancanza delle condizioni disicurezza e che impugneranno la decisione del TUA.Indipendentemente da come sirisolverà il conflitto agrario, sorprende che i governi statale e federaleritengano concluso il conflitto con questa sentenza. Migliaia di personecontinuano ad essere sfollate in condizioni disumane senza ricevere gli aiutiappropriati, e l'indennizzo offerto dal governo per la perdita di terre, case, beni,raccolti ed animali, è irrisorio. Quindici milioni di pesos per 5 mila sfollatidi Chalchihuitán sono 3 mila pesos a persona (130,00 Euro – N.d.T.) per averperso tutto quello che avevano, per stare soffrendo e per il trauma permanentedei bambini che lottano per sopravvivere alla paura, alla fame ed al freddo.Tremila pesos a persona, mentre la retribuzione mediamensile di un governatore è di 93 mila pesos [più di 4.000,00 Euro – N.d.T.] (senzacontare i profitti milionari lucrati con la corruzione istituzionalizzata). Enon bisogna essere dei matematici per capire che 300 case per 5 mila personesignifica che in ogni casa ci dovrebbero vivere 17 persone.Ma sorprende ancor di più che innessun momento i governi statale e federale abbiano ritenuto un problema che ungruppo terroristico criminale, armato, sostenuto ed apertamente al servizio diuna funzionaria pubblica, distrugga strade, uccida impunemente, terrorizzi lapopolazione, cacci 6 mila persone, rubi e distrugga le loro proprietà eprovochi la morte di quattro bambini sotto i 4 anni e cinque anziani,utilizzando in tutto questo armi di uso esclusivo dell'esercito. E se usiamo iltermine "terroristico" non lo facciamo per sensazionalismo. Ladefinizione di "terrorismo" nel Dizionario della Reale Accademia è:"Azione criminale di bande organizzate che, reiteratamente ed in generalein maniera indiscriminata, vuole creare allarme sociale a fini politici".Niente di più esatto per descrivere l'azione del gruppo armato di Chenalhó.Questo dimostra quello che giùsappiamo: In Messico, il crimine è al servizio dello Stato, e lo Stato alservizio del crimine.Nel frattempo, i legislatoriapprovano la nuova Ley de Seguridad Interior, che assegna pieni poteri all’esercitoper reprimere la popolazione messicana, e le modifiche al paragrafo I dell’articolo1916 del Codice Civile Federale, che recita (non è uno scherzo): “nel risarcimentodel danno morale si consideri il fatto illecito di chi comunichi, attraversoqualsiasi media tradizionale o elettronico, un fatto vero o falso, determinatoo indeterminato, che possa causare disonore, discredito, danno o esporre aldisprezzo di qualcuno”.La conclusione è chiara:Depredazione istituzionalizzata; operazione coordinata tra lo Stato ed ilcrimine organizzato per assicurare detta depredazione; repressione ecriminalizzazione delle proteste e delle resistenze.  Nel mentre,migliaia di persone soffrono nella generale indifferenza. Riportiamo alcunetestimonianze delle donne sfollate:   
   - http://radiozapatista.org/wp-content/uploads/2017/12/TESTIMONIO_BOLOMJOCHON_MUSICALIZADO.mp3
   - http://radiozapatista.org/wp-content/uploads/2017/12/TESTIMONIO1_MUSICALIZADO.mp3
   - http://radiozapatista.org/wp-content/uploads/2017/12/Testimonio-de-mujer-desplazada-de-Chalchihuitán.mp3
E noi continuiamo a chiedere: Checosa prova un bambino, o un anziano, che sta morendo di freddo?Questo è l’elencodei morti ai quali rendiamo un umile omaggio:   
   - Maura Pérez Luna – 1 anno
   - Adriana de Jesús Pérez Pérez – 2 anni
   - Bambina di nome ed età non comunicati
   - Bambino di e giorni (nome non comunicato)
   - Domingo Girón Luna – 70 anni
   - Martín Girón Rodríguez – 80 anni
   - María Domínguez Gómez – 57 anni
   - Marcelino Gómez (età non comunicata)
   - Anziano (nome ed età non comunicati)
   - Samuel Luna – assassinato il 18 ottobre mentre lavorava nel suo terreno.
Inoltre, il giovane Raymundo PérezLuna, di 18 anni, ha tentato ilsuicidio il 3 dicembre bevendo dell’erbicida. Due anni fa Raymundo avevaperso il fratello Salvador, assassinato da un gruppo armato, a causa del conflittoagrario. Ora, i costanti spari ed il clima di terrore che si vive nella suacomunità l'hanno portato a tentare di mettere fine alla sua vita. Mentre bambini ed anziani morivanodi freddo e di paura ed un giovane tentava il suicidio, il governatore ManuelVelasco Coello era occupato ad accompagnare José Antonio Meade Kuribreñanell'avvio della sua campagna elettorale per il PRI ed il PVEM. Quest'ultimo,che non si domanda che cosa prova un bambino che sta morendo di freddo, aTuxtla Gutiérrez ha dichiarato che "Non importa in quanti saranno, non cifanno venire freddo", alludendo alla coalizione PAN, PRD e MovimientoCiudadano, esplicitando inconsciamente il disprezzo della classe politica versochi sì sente freddo, e molto.Testo originale: http://radiozapatista.org/?p=24644Traduzione “Maribel” – Bergamo

   
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