[Ezln-it] Rosa, prigioniera politica del Chiapas in gravi condizioni di salute

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Thu Oct 13 15:42:29 CEST 2011


 La notizia e' dei primi di settembre, la pubblichiamo e diffondiamo 
 ugualmente visto l'evolversi della situazione nelle carceri in Chiapas, 
 dove ha preso vita uno sciopero della fame dei prigionieri politici.

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 Rosa, prigioniera politica del Chiapas in gravi condizioni di salute:
 http://www.autistici.org/nodosolidale/news_det.php?l=it&id=2142


 Rosa e' un'indigena detenuta nel carcere di San Cristobal de Las Casas, 
 Chiapas. E' accusata di un delitto che non ha mai commesso e per farla 
 confessare fu torturata mentre era al 4 mese di gravidanza. In una 
 lettera passata*, Rosa racconto' quell'agghiacciante tortura e la 
 conseguente nascita di un figlio con una paralisi cerebrale. Nuovamente 
 Rosa vive condizioni di salute precarie (come denuncia nel testo che 
 segue) e, di fronte al silenzio delle istituzioni, dal 29 settembre si 
 e' unita alla protesta dei detenuti politici del collettivo "La Voz del 
 Amate" e i "Solidarios": sette prigionieri in sciopero della fame e sei 
 in digiuno (per motivi di salute, fra cui Rosa).

 *Lettera di Rosa di aprile 2011:
 http://www.autistici.org/nodosolidale/news_det.php?l=it&id=2102

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 Prigioniera solidale del collettivo La Voz del Amate esige assistenza 
 medica.

 All'opinione pubblica
 Ai mezzi di comunicazione nazionali ed internazionali
 Ai media indipendenti
 Alla Sesta Internazionale
 Agli aderenti all'Altra Campagna
 Alle organizzazioni indipendenti
 Ai difensori dei diritti umani

 Prigioniera solidale del collettivo La Voz del Amate, rinchiusta nel 
 Penitenziario 5 di San Cristobal de Las Casas, Chiapas.

 Nei centri de detenzione dello stato del Chiapas sono continue le 
 violazioni ai diritti umani, le negligenze sanitarie, l'assenza di 
 medicine; tutto cio' ha portato al fatto che le nostre malattie 
 peggiorino a causa della mancanza di assistenza medica.

 Come nel mio caso: soffro di un'ernia ombelicale da quattro anni che e' 
 cresciuta e il dolore e' piu' continuo; ho anche delle fitte forti nel 
 lato destro del ventre per colpa di un possibile tumore che e' apparso 
 da due mesi e che sta crescendo. Inoltre tengo tutti i sintomi di una 
 gravidanza, nausea, vomito e dolore ai seni; pero' sono stata operata 
 due anni fa per la chiusura delle tube, cioe' mi hanno legato le trombe 
 di fallopio, e corro il rischio di una gravidanza extrauterina, il che 
 mette a repentaglio la mia vita per una possibile rottura delle viscere.

 Per questo motivo ho sollecitato in piu' occasioni, per scritto e 
 verbalmente, al direttore del carcere Jose Alarcon Garcia, un'assistenza 
 medica per affrontare il problema; la mia richiesta e' stata 
 completamente ignorata.

 Ragion per cui, oggi, faccio conoscere pubblicamente l'ingiustizia che 
 mi tocca vivere.

 Allo stesso tempo faccio appello al governatore dello Stato del 
 Chiapas, Juan Sabines Guerrero, affinche' risolva la questione suddetta 
 e intervenga immediatamente sulla mia situazione di salute. Allo stesso 
 modo esigiamo la liberta' immediata e incondizionata del collettivo di 
 detenuti "La Voz del Amate", quello dei "Solidarios de La Voz del Amate" 
 e del prigioniero indigeno Enrique Gomez Hernandez che si trova nel 
 Penitenziario 14, El Amate. Tutti siamo ingiustamente detenuti.

 Cosi' invito anche le donne e gli uomini ad aggiungersi alla nostra 
 causa: il Messico che vogliamo non e' pieno di ingiustizia.

 Infine, chiedo alle organizzazioni non governative di tenere alta 
 l'attenzione sul mio caso.

 Fraternamente,
 Rosa Lopez Diaz
 Solidale de La Voz del Amate

 San Cristóbal de Las Casas, Chiapas - 2 settembre 2011

 Tradotto da Nodo Solidale
 http://www.autistici.org/nodosolidale




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