[Ezln-it] DENUNCIA-DICHIARAZIONE DA OVENTIC

Annamaria maribel_1994 at yahoo.it
Thu Oct 14 11:19:03 CEST 2010



GIUNTA DI BUON GOVERNO CORAZON CENTRICO DE LOS ZAPATISTAS DELANTE DEL MUNDO - SNAIL TZOBOMBAIL
YU’UN LEKIL J’AMTELETIK TA O’LOL YO’ON ZAPATISTA TA STUK’IL SAT YELOB SJUNUL
BALUMIL

13 Ottobre 2010

http://enlacezapatista.ezln.org.mx/2010/10/13/la-jbg-de-oventik-informa-la-situacion-de-las-bases-de-apoyo-desplazadas-y-denuncia-la-represion-del-mal-gobierno/

 

Oggetto.
Documento di chiarimento.

 

ALL'OPINIONE
PUBBLICA

ALLA STAMPA
NAZIONALE E INTERNAZIONALE

ALLA SOCIETÀ
CIVILE NAZIONALE E INTERNAZIONALE

ALLE
ORGANIZZAZIONI DEI I DIRITTI UMANI

AI MEDIA
ALTERNATIVI

AGLI ADERENTI
DELL'ALTRA CAMPAGNA

AGLI ADERENTI DELLA
SESTA INTERNAZIONALI

 

FRATELLI E
SORELLE

 

Noi, Giunta di
Buon Governo Corazón Céntrico de los
Zapatistas delante del mundo, zona Altos del Chiapas, Messico, vogliamo
portare a conoscenza di tutti che il 12 ottobre del presente anno, sono tornati
nella comunità di origine i nostri compagni e compagne che erano stati sfollati
il 9 settembre scorso per le minacce e le aggressioni delle persone dei partiti
politici dell'Ejido San Marcos Aviles, municipio ufficiale di Chilon.

Il ritorno è
stato accompagnato da una commissione di compagni e compagne di alcuni municipi
vicini a San Marcos Aviles.  

Ora i nostri
compagni sono nella loro comunità, perché non è giusto che bambini, donne,
anziani e malati soffrano ogni tipo di necessità e privazione lontano dal loro
villaggio di origine, mentre gli aggressori godono della libertà e ricevano il
supporto e gli aiuti dei governi municipali, Statali e federali.

I nostri compagni
e compagne sono ora nelle loro umili case anche se saccheggiate ed alcune
semidistrutte dagli aggressori, ma le nostre basi di appoggio saranno lì,
perché i nostri compagni e compagne hanno il diritto di vivere nel proprio
villaggio e lavorare nelle proprie terre; non disturbano nessuno, vogliono solo
vivere nel loro villaggio e lavorare per sopravvivere perché non chiedono
l'elemosina del malgoverno, i nostri compagni vivono e mangiano col loro lavoro
e sudore.

I nostri compagni
continuano a lavorare per costruire la loro autonomia nell'ambito della salute,
dell'educazione, dei lavori collettivi e formare le proprie autorità, ma
rispettando gli altri, a patto che siano rispettati i loro diritti, ma non si
sottometteranno alla volontà delle autorità ufficiali o della gente dei partiti
politici.

Se succederà
qualcosa ai nostri compagni e compagne che ora sono nella loro comunità, i
responsabili sono i governi municipali, statali e federali che danno
consulenza, finanziano ed armano i paramilitari e manipolano la gente povera e
misera.  

Noi zapatisti non
diamo fastidio a nessuno, non cacciamo i nostri fratelli dei partiti, non
perseguitiamo nessuno, non rubiamo le terre dei nostri fratelli contadini, né
di qualsiasi altra appartenenza, né di altri fratelli poveri, difendiamo solo
quello che è nostro, quello che sono i nostri diritti; noi viviamo e mangiamo
del nostro lavoro e sudore, ma vogliamo lottare per la vera democrazia, libertà
e giustizia per tutti. Sono questi i reati di noi zapatisti.

Per questo i
governi federale, statale e municipali addestrano i paramilitari, formano i
cacicchi e comprano la povera gente per attaccare e distruggere la nostra
lotta, la nostra resistenza e proseguire con le minacce, aggressioni, sgomberi
e furto delle terre e beni dei nostri compagni basi di appoggio. Così come
hanno fatto con i nostri compagni e compagne della comunità di El Pozo,
municipio ufficiale di Cancuc, che sono stati aggrediti ed attaccati
violentemente da persone dei partiti politici, solo perché i nostri compagni e
compagne rivendicavano il loro diritto all'acqua e all'energia elettrica, ora
hanno ingiustamente arrestato 3 dei nostri compagni con accusandoli della morte
di un priista nell'aggressione che gli stessi priisti avevano provocato, quando
alcuni compagni vedendo sono intervenuti per difendere i loro compagni che stavano
per essere uccisi, ed hanno dovuto difendersi.

Ma quei compagni
che si sono difesi ed hanno difeso i loro compagni, sono fuggiti per paura di
essere catturati ed assassinati dagli aggressori, e non sappiamo ancora dove si
trovino, ma non sono loro quelli che sono in carcere; in prigione ora ci sono
tre nostri compagni accusati ingiustamente perché non hanno niente a che fare
con la morte di quel priista. I nostri tre compagni: Miguel Hernández Pérez,
Diego Martínez Santis e Miguel Méndez Santis, rinchiusi nel CERESO 5, nella
comunità di Los Llanos, municipio di San Cristóbal de las Casas, Chiapas, sono “innocenti”.

Ma i malgoverni,
con i loro giudici e pubblico ministero non sanno fare giustizia perché non
indagano bene e condannano alla prigione persone innocenti che pagano per
quello che non hanno fatto.  

I governi del
nostro paese e le persone che li sostengono nei diversi partiti politici stanno
commettendo tante ingiustizie e persecuzioni contro i nostri compagni zapatisti
e contro gli attivisti sociali.

Vogliamo dire ai
malgoverni ed ai loro scagnozzi che gli zapatisti non permetteranno più il
ripetersi delle loro malvagità contro i nostri popoli in lotta, non
permetteremo più altre aggressioni e sgomberi dei nostri compagni basi di
appoggio; perché i nostri compagni e compagne non hanno nessuna colpa, ma
vogliono solo esercitare il loro diritto all'educazione, alla salute e la loro
autonomia.

Che lo sappia
tutto il popolo del Messico, che il mondo intero sappia che in Chiapas e in
Messico “è un reato esercitare il diritto all'educazione, alla salute e
all'autonomia come popoli”. Perché gli unici reati per i quali i nostri
compagni sono minacciati, attaccati e perseguiti è perché vogliono avere la
propria educazione autonoma per i loro figli, vogliono vivere con diritti e con
giustizia, vogliono essere rispettati come esseri umani.

Ma è chiaro che i
malgoverni statali, federali e municipali vogliono distruggerci a qualunque
costo, ci vogliono annichilire, perché noi zapatisti diciamo la verità, perché non
diciamo bugie, perché diciamo chiaro che gli assassini, i provocatori, gli
aggressori, gli ingiusti e i distruttori dell'umanità sono i malgovernante ed i
potenti, perché sono loro che stanno saccheggiando la ricchezza del nostro
paese, distruggendo la natura, massacrando i nostri popoli, assassinando e
mettendo in prigione gente innocente.

Sono i malgoverni
che consegnano la ricchezza del nostro paese nelle mani delle grandi imprese
nazionali e straniere, sono loro che invadono ed occupano i nostri territori.
Ed ora il malgoverno dice che non ci sono più terre per i contadini, che non ci
sono acqua e luce per i villaggi, e quando dà un po' di servizi, i nostri
popoli devono pagare delle tariffe elevate, e se non pagano gli tagliano luce e
acqua. Se i nostri compagni non pagano l'imposta rurale gli tolgono le terre e
le danno ai paramilitari ed ai cacicchi.

Contro i popoli
che lottano e difendono i propri diritti, i malgoverni organizzano ed
utilizzano la gente indigena e povera per minacciare, aggredire e sgomberare i
loro stessi fratelli in cambio di aiuti economici e sociali come abitazioni,
latrine, generi alimentari e soldi. Allora, dov'è la giustizia, dove sono i
diritti e l'uguaglianza che tanto declamano i malgoverni ed i partiti politici?
Sì, i responsabili diretti di tutte le aggressioni, provocazioni, sgomberi,
scontri tra fratelli e tutto il disordine che si vive nei nostri villaggi, sono
i tre livelli di governo.

Ma che lo
sappiano i potenti, che lo sappiano i malgovernanti: noi zapatisti continueremo
a lottare per i nostri diritti, per la nostra libertà e per costruire la nostra
autonomia nella salute, nell'educazione, nella commercializzazione, nei mezzi
di comunicazione e per i nostri governi autonomi.

L'educazione
autonoma è avviata in tutti i municipi autonomi e territori zapatisti. Ma per
coprire la propria vergogna, il malgoverno dice che non c'è nessun problema in
nessuna scuola con i maestri ufficiali, che devono solo compilare i registri
inserendo i nomi dei bambini zapatisti che non vanno più nelle scuole
ufficiali.

L'Autonomia dei
popoli significa che non vogliono i malgoverni, perché questi vogliono tenere
sotto il loro dominio i popoli originari, e a loro dà molto fastidio quando i
popoli indigeni imparano ad organizzarsi e governarsi da soli, ma nessuno potrà
fermare la nostra lotta.

 

Chiediamo a tutti
i fratelli e sorelle della società civile nazionale ed internazionale e a tutti
i compagni e compagne aderenti all'Altra Campagna e lala Sesta, di restare
all'erta e seguire quello che potrebbe accadere ai nostri compagni e compagne
che sono tornati nelle proprie comunità e che continuano ad essere
minacciati.  

Per ora, è tutto.

 

Distintamente.

Giunta di Buon
Governo Céntrico de los Zapatistas delante del mundo, Zona Altos del Chiapas, Messico

 

REMIGIO SANTIZ
LOPEZ

MARIBEL PEREZ
PEREZ

SANTIAGO DIAZ
HERNANDEZ

ADOLFO HERNANDEZ
HERNANDEZ

ESMERALDA GOMEZ
DIAS

AMELIA GOMEZ
GOMEZ

 

(Traduzione “Maribel” - Bergamo)




      
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