[Ezln-it] A tre anni dal massacro di Viejo Velasco

Annamaria maribel_1994 at yahoo.it
Sat Nov 14 15:36:32 CET 2009





La Jornada –
Sabato 14 novembre 2009

 

Los de Abajo

 

A tre anni da Viejo Velasco
Suárez

Gloria Muñoz
Ramírez

Non c'è governatore del Chiapas che non abbia la sua quota
di sangue indigeno. Uno dietro l'altro proseguono la politica di repressione
contro le comunità che indipendentemente dalla loro appartenenza politica
resistono al furto del territorio ed al ricollocamento che favorisce unicamente
i progetti imprenditoriali nella regione.

Come tanti altri crimini di Stato, o che hanno contato sulla
sua complicità, il massacro avvenuto nella comunità indigena Viejo Velasco
Suárez, nel municipio di Ocosingo, questo 13 novembre compie un altro anno di
impunità. Esattamente tre anni fa furono assassinate quattro persone ed altre
quattro furono fatte sparire durante un operativo al quale parteciparono 300
agenti con armi di grosso calibro, che affiancavano un gruppo di 40 persone in
abiti civili, provenienti dalla comunità Nueva Palestina.

In questo terzo anniversario, per non dimenticare e
continuare a chiedere giustizia, diverse organizzazioni dei diritti umani
ricordano che il massacro "avvenne in un contesto di rivendicazione del
diritto al territorio (...) e di violazioni sistematiche da parte dello Stato
messicano, in quanto all'implementazione di politiche agrarie ed ambientali che
hanno generato processi di esproprio territoriale, ricollocamento forzato e
minacci di sgombero violento nella regione, in particolare contro quattro
villaggi: Viejo Velasco, Flor de Cacao, Ojo de Agua Tsotsil e San Jacinto
Lacanjá, dove si commisero molte violazioni del diritto alla vita,
all'integrità personale, alla personalità giuridica, alla libertà personale ed
alla sicurezza personale, così come ai diritti alla terra, al territorio, al
non ricollocamento forzato, all'abitazione e ad una vita degna, con azioni come
l'omicidio, la sparizione forzata, lo sgombero interno di 39 persone, la
sottrazione di territorio, la distruzione di abitazioni, aggressioni fisiche e
detenzioni illegali".

Organizzazioni come il Centro dei Diritti Umani Fray
Bartolomé de Las Casas ed il Comitato di Difesa delle Libertà Indigene Xi´nich,
tra altre, chiedono la risoluzione delle cause che diedero origine a questi
avvenimenti ed all'uso sproporzionato e indebito della forza pubblica; di
realizzare un'indagine completa, imparziale, efficace e veloce dei fatti, e di
eseguire un'analisi genetica che permetta di identificare i resti dei due corpi
ritrovati il 6 luglio 2007 e di localizzare, identificare e consegnare alle
famiglie i resti mortali delle persone ancora scomparse; la punizione dei
responsabili materiali ed intellettuali del massacro avvenuto a Viejo Velasco e
la cancellazione immediata dei mandati di cattura che ancora pendono sui
sopravvissuti e sui familiari delle vittime. http://www.jornada.unam.mx/2009/11/14/index.php?section=opinion&article=014o1pol


(Traduzione “Maribel” – Bergamo  http://chiapasbg.wordpress.com
)




      
-------------- next part --------------
An HTML attachment was scrubbed...
URL: http://lists.ecn.org/pipermail/ezln-it/attachments/20091114/036198fa/attachment.html 


More information about the Ezln-it mailing list