[Ezln-it] 4 anni di ingiusta detenzione! Lettera di Abraham dal carcere

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Mon Jan 19 17:26:49 CET 2009



originale in spagnolo:
http://www.autistici.org/nodosolidale/news_det.php?l=es&id=954

4 anni di ingiusta detenzione! 

Lettera di Abraham

Alle organizzazioni sociali e ai sindacati
Alle organizzazioni indipendenti nazioni e internazionali
Ai mezzi di comunicazione
Al popolo in generale

Alziamo la nostra voce, il nostro sentire, la nostra ribellione, la nostra
rabbia, dal carcere di San Pedro Pochutla Oaxaca, dall'università del
crimine e della violenza.

Oggi 15 gennaio del 2009, compiamo 4 anni dall'essere stati sequestrati da
quelli che agiscono sotto il mantello delle leggi, consegnandosi il diritto
a sequestrare, ammazzare, far sparire i nostri fratelli che stanno contro i
loro progetti; cioè quelli come noi che adesso diciamo ai burattini del
sistema neoliberista, capitanati dall'assassino Ulises Ruiz Ortiz con suoi
cani rognosi incaricati di mettere in pratica i suoi crimini e riempire le
carceri di gente innocente, che il nostro unico reato è reclamare i nostri
diritti perché come sapete questi cuori ribelli mai se resteranno zitti di
fronte l'ingiustizia.

Nè le catene, nè le sbarre nè i muri potranno azzittare la nostra voce!
URO, non ci puoi parlare di uno stato di diritto quando ci sono centinaia
di morti ammazzati senza neanche un'indagine, usando i mezzi di
comunicazione per attaccare il nostro popolo e i nostri figli con la
televisione, con i cartoni animati di morte e sangue che gli insegnano ad
essere assassini, tutto ciò lo trasmettono attraverso un messaggio di
violenze con le differenti armi e poi con cinismo e la più vile ipocrisia
ci dicono che stanno operando contro la delinquenza.

Vendono le nostre risorse naturali al miglior offerente mentre il nostro
popolo soffre la peggior miseria e poi con la faccia dispiaciuta ci dicono
che è dura la crisi economica, e perché non sentono neanche la
necessità, per esempio, di destinare al popolo la metà del salario che si
assegnano? O appoggiano la classe più spietata dello stato? Al contrario,
il popolo gli paga tutto, addirittura la scorta ai figli... mentre succede
questo ci ingannano con briciole, ci mandano aiuti economici che ci
lasciano nella stessa povertà e ci dicono che il nostro Stato sta
progredendo. Mi chiedo che tipo di progresso? Semplicemente non c'è
risposta, questo sì che è chiaro.

Per questa ragione alziamo la voce e paghiamo con la galera, con le
minaccie che subiscono le nostre famiglie, per il solo fatto di essere
contro questa triste raltà che vive il nostro paese e questo lo rendiamo
evidente con scritti, manifestazioni negli uffici di governo, denuncie o
con una canzone, una poesia o una pittura.

Popolo, dobbiamo tener presente che se restiamo sottomessi a questa
situazione i nostri figli pagheranno le conseguenze; siamo nati liberi,
amiamo la libertà e, vedendo tutte queste marionette in giro libere,
lotteremo senza tregua. E per tutti i caduti, i desaparecidos, gli
incarcerati, non un passo indietro.

E infine se qualcuno di voi si sente offeso dal nostro modo di pensare ed
esprimerci, forse siamo un po' volgari, bene agli ipocriti tocca parlare
con l'unico linguaggio che capiscono, come disse il grande anarchico
messicano che la storia conobbe come Ricardo Flores Magon, ovvero "che per
essere diplomatico bisogna prima essere stati ipocriti".

Abraham Ramirez Vasquez

Carcere di San Pedro Pochutla, Oaxaca - 15 gennaio 2009





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