[Cyber-rights] Robot anti soste e non solo
Rapt
rapt at inventati.org
Mon Jul 4 21:36:51 CEST 2011
La nuova tecnologia sperimentata dai vigili di genova
Il robot anti soste colpirà chi non paga l'assicurazione
04 luglio 2011
*| Daniele Grillo <mailto:grillo at ilsecoloxix.it> *
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Genova - *Wall-E* non ci sta a passare per semplice giustiziere della
*sosta selvaggia*. Il suo compito è potenzialmente più nobile, e così
"da grande" punta a diventare un investigatore in grado di scovare, sui
transiti più battuti dal traffico cittadino, le targhe delle auto
rubate, quelle dei mezzi senza revisione oppure privi di contrassegno
assicurativo. Non soloi furbetti del «mi fermo un attimino», nel mirino
del vigile-elettronico che ha fatto il suo debutto nei giorni scorsi
<http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2011/07/02/AO4Lvch-scende_contro_selvaggia.shtml>.
Anche ladri d'auto e smemorati da collaudo dovranno porre molta
attenzione ai proprio spostamenti. «Lo strumento è formidabile - spiega
*Francesco Scidone*, assessore alla Polizia municipale - auspico che in
futuro il corpo possa ampliarne la presenza e che a regime possa
diventare un apparecchio di serie». Ma la novità non ha impressionato i
rappresentanti dei lavoratori, che sulla nuova mansione di "fotografare"
e multare la doppia fila hanno qualcosa da ridire. «Sempre più
repressione, ma il vigile è altro - tuona Fulvio Francini, della Uil -
il ruolo dell'agente della municipale dovrebbe essere quello di fare
prevenzione, non multe e presìdi fissi anti /punkabbestia/».
Il /Secolo XIX/ ha documentato il funzionamento del nuovo apparecchio
prodotto da Elsag Datamat con un viaggio in anteprima su una delle due
auto dotate di telecamere e computer anti-doppia fila. Wall-E permetterà
alla polizia municipale di colpire, chirurgicamente, gli automobilisti
che trattano le strade come fossero un parcheggio privato. Ingegneria
militare (fornita in comodato, per la sola sperimentazione) per
combattere la sosta in seconda fila.Grazie a tre telecamere - due
puntano davanti, il terzo , un grandangolo, è orientato oltre la
fiancata - tutto ciò che sfila accanto alla pattuglia è analizzato in
tempo reale. Filmato, con una visione a centottanta gradi. E le targhe
sono riconosciute automaticamente, memorizzate. Il compito di redigere e
inviare il verbale al malcapitato ma "selvaggio" posteggiatore spetta
sempre all'uomo. Per il resto fa tutto la macchina, una vera e propria
"protesi" del vigile urbano.
--
-(Rapt)-
https://torniamoinclasse.noblogs.org/
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