[Cyber-rights] [A/I Newsletter] Norwegian Crackdown: cosa fare

xDxD.vs.xDxD xdxd.vs.xdxd at gmail.com
Thu Nov 11 07:54:48 CET 2010


ello'

2010/11/10 Marco Bertorello <marco at bertorello.ns0.it>:
> Marco, la divisione non è (IMHO) solo fra collettivi ed associazioni.
> O meglio, non è questa la differenza che divide.
> Guardiamo un'attimo lo scenario attuale. Chi sono gli attivisti?
> * Hackmeeting/AI
> * PWS
> * ECN
> * no1984
> * ASSOLI
> * PP
> Ho dimenticato qualcuno? Nel caso aggiungete che poi analizziamo dopo.
[eccetera]

beh mi sa che diverse cose oltre queste ci sono.

per esperienza personale: provare a condividere percorsi e azioni con
qualcuno dei suddetti puo' essere una esperienza frustrante

succede che le persone decidano di far da soli. peccato.

ci son delle strane dinamiche in questi gruppi. magari anche solo
perche' le persone sono sulla scena da piu' tempo. e non sono nemmeno
tanto trasparenti queste dinamiche, visto che includono lotte idiote
tra collettivi, centri sociali e "si' pero' tu nel '77 hai detto
questa cosa qui".

e' difficile (se non impossibile) fare qualcosa in questo scenario.
tanti dovrebbero un po' abbassare la cresta e ascoltare (realmente e
non solo formalmente) anche voci nuove

i miei 2 cents.

cia'
xDxD



More information about the Cyber-rights mailing list