[Cyber-rights] Fwd: facebook

magius gmagius at gmail.com
Sat Oct 10 19:55:11 CEST 2009


---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Carlo Gubitosa <c.gubitosa at peacelink.it>
Date: 10 ottobre 2009 19.51
Oggetto: Re: [Cyber-rights] facebook
A: magius <gmagius at gmail.com>


Secondo me la "nuova generazione" di internet ha un ostacolo
cognitivo. Non riesce a comprendere che oltre alla facilita' d'uso e
alla immediatezza dell'interfaccia utente ci sono altri fattori
importantissimi per adottare o meno una tecnologia, come l'uso di
formati e tecnologie aperte. Sono sicuro che gli utenti 2.0 diranno
"ma non puoi rendere la rete uno strumento per una elite
tecnocratica", ma te lo immagini come sarebbe stato diverso se Google
e Facebook fossero stati sviluppati con tecnologie non dico libere, ma
almeno aperte, anziche' restare chiusi in algoritmi e software
proprietari?

2009/10/10 magius <gmagius at gmail.com>:
> Il 10 ottobre 2009 14.18, Marco A. Calamari <marcoc1 at dada.it> ha scritto:
>
>> "So che questa e' una nefandezza per la privacy, anche perche'
>>  c'e' scritto nei contratti che approvo, ma mi va bene cosi'
>>  e non voglio cambiare."
>
> Secondo me la "vecchia generazione" di internet ha un ostacolo
> cognitivo. Non riesce a comprendere quanto sia importante per gli
> utenti che gli strumenti di rete siano "user friendly". Sono sicuro
> che direte "questa è la riduzione della rete ad elettrodomestico..".
> Ma ve lo immaginate come sarebbe stato diverso se TOR fosse stato un
> servizio "embedded" non visibile all'utente finale e se facebook fosse
> stato creato da "noi" dieci anni fa, con caratteristiche intrinseche
> di protezione della privacy?
>
> _______________________________________________
> Cyber-rights mailing list
> Cyber-rights at lists.ecn.org
> http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/cyber-rights
>



More information about the Cyber-rights mailing list