[Cyber-rights] C'era una volta Strano Network

magius gmagius at gmail.com
Wed Nov 4 21:12:29 CET 2009


Il 04 novembre 2009 17.51, jaromil <jaromil at dyne.org> ha scritto:

> ne vedremo delle belle? magari in Italia nascera' pure un PP, ma credo
> ci  sia da  condividere meglio  il giocattolo  perche'  possa arrivare
> lontano. c'e' qualcuno qui che sta seguendo i suoi sviluppi?  potremmo
> anche decidere di coinvolgerci... tatticamente parlando.

il PP svedese nasce nel 2006 ed in due anni in Italia c'è stato già
chi ha tentato di cavalcare il fenomeno, per fortuna senza successo.
Il primo tentativo c'è stato alle elezioni nazionali passate in cui
nella Sinistra Arcobaleno si è presentato un tal Bottoni, per nome e
per conto di un Partito Pirata italiano. Bottoni non è stato eletto ed
il PP che lui rappresenta ha posizioni molto più blande del PP svedese
(specie sulla copia privata), ma risulta ancora essere parte del
network internazionale dei PP. Il secondo tentativo è di questi
giorni, ed è "complice" il buon Marco Calamari. Agorà Digitale, una
associazione dei Radicali italiani,  infatti, nella cui board siede
Calamari, al suo incontro fondativo ha invitato Rick Falkvinge ed ha
assunto come propria la piattaforma rivendicativa del PP svedese.

Personalmente non credo che un PP italiano, inteso come partito
indipendente, avrà vita facile in Italia. Prima della politica, qui ci
vorrebbe un attivismo sociale e giuridico, per mettere le basi, giusto
per capirsi una EFF italiana. Però sicuramente fare seriamente
networking con il PP svedese e con i suoi rappresentanti al Parlamento
Europeo potrebbe servire per rilanciare un movimento per i diritti
digitali in Italia. Se il PP sia qui da noi la strada, non lo so.



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