[Cslist] [Fwd: I: Incredibili arresti a Perugia: la risposta militante]

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Tue Apr 13 17:59:09 CEST 2010


---------------------------- Original Message ----------------------------
Subject: I: Incredibili arresti a Perugia: la risposta militante
From:    "marco cavallo" <punkina150 at yahoo.it>
Date:    Tue, April 13, 2010 10:04 am
To:      telviola at ecn.org
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--- Lun 12/4/10, clochard <spartacok@> ha scritto:


Da: clochard <spartacok@
Oggetto: Incredibili arresti a Perugia: la risposta militante
A: "neurogreen" <neurogreen at liste.comodino.org>
Data: Lunedì 12 Aprile 2010, 12:42








Perugia città sicura/ Annunciata per oggi una giornata di mobilitazione
contro gli arresti di sabato in Piazza IV Novembre
 
 
 
 



PERUGIA - Quella odierna si annuncia una giornata particolarmente agitata
per Perugia. Gli strascici di quanto è accaduto sabato sera, con l'arresto
di alcuni ragazzi in Piazza IV Novembre, si faranno pesantemente sentire.
Infatti CommonsLab, CSOA Ex Mattatoio e Collettivo Femminista
Sommosse, hanno effettuato alle 11 di questa mattina, un presidio di
fronte alla Prefettura, in Piazza Italia, dove si terrà la riunione del
Comitato per la Sicurezza.
Ma non basta, perché un analogo presidio si terrà nel primo pomeriggio,
alle ore 15:30, di fronte a Palazzo dei Priori dove si terrà invece il
Consiglio comunale.
Nello stesso comunicato, inoltre, si ribadisce la tesi dell'aggressione
ingiustificata da parte di un gruppo di poliziotti nei riguardo dei
ragazzi arrestati, secondo una ricostruzione dei fatti che proponiamo
integralmente all'attenzione dei nostri elettori:
 
 
"LA CITTA' E' DI CHI LA VIVE
Alle ore 21: 00 di sabato sera alcuni ragazzi si trovavano in Piazza IV
Novembre a Perugia a bere una birra insieme prima di cena.
Un gruppo di persone si è avvicinato chiedendo loro i documenti, senza
identificarsi o mostrare un distintivo. Uno dei ragazzi ha chiesto quale
fosse il motivo del riconoscimento e in una frazione di secondo è stato
ammanettato. Chiunque si avvicinasse veniva malmenato e allontanato
violentemente.
Sul posto sono immediatamente arrivate due volanti, che ne hanno portati
via tre. Successivamente sono stati arrestati.
Vogliamo denunciare questo grave episodio che riteniamo di sopraffazione e
di violenza nel clima sempre più irrespirabile di questa città, in cui
sembra vigere una sorta di coprifuoco dove i vigilanti hanno un potere di
discrezionalità pressochè assoluta.
Sabato è successo a tre persone le cui reti di amicizia e di relazioni
hanno provocato una risposta immediata, ma sappiamo anche che questo tipo
di comportamento da parte delle forze di polizia è all'ordine del giorno,
tollerato, quando non deliberatamente richiesto, dal governo della città
in nome della sicurezza.
Quale sicurezza?
Decine di posti di blocco ogni sera sulle strade del centro storico,
poliziotti in borghese, vigilanti e pattuglie a presidiare le piazze e le
vie principali, ordinanze comunali che, limitando l'orario di apertura dei
locali del centro, credono di rendere la città sicura mandando tutti a
letto presto.
Non è la città deserta dopo l'una di notte, a renderci sicuri. Non è la
città svuotata di spazi di socialità e di cultura a renderci sicuri. Non è
la città vetrina per turisti a renderci sicuri.
L'unico effetto di questa politica per la 'sicurezza' è criminalizzare i
comportamenti e i differenti stili di vita!
A Perugia sembrano avere legittimità solamente massoni, costruttori,
faccendieri e narcotrafficanti. Loro si che si sentono sicuri!!!!
Perugia puzza di deserto. Un deserto che mira ad entrare nelle nostre
esistenze per saccheggiarle e svuotarle.
La sicurezza, invece viene dalla tranquillità di poter vivere la propria
città a seconda dei bisogni e desideri di ciascuno. Tutto questo non può
prescindere da un'agibilità sociale che naturalmente avviene in uno spazio
cittadino che è e deve rimanere comune!
Al contrario in questi ultimi anni gli spazi cittadini, dai parchi alle
piazze del centro e non solo, sono stati sottratti alle persone, svenduti
agli interessi privati e di conseguenza posti sotto controllo.
In quanto persone che vivono la città rivendichiamo il diritto a
riprenderci gli spazi comuni per poter vivere liberamente le nostre
vite!!!!
 
http://www.umbrialeft.it/node/34367


 


 


Una storia di ordinaria follia
Perugia: arrestati tre attivisti
Lorenzo, Michela, Riccardo: Liberi subito!

 

Quella che stiamo per raccontare è una storia di ordinaria follia. Non
sappiamo come definire altrimenti quello che è capitato ieri sera a
Lorenzo, Michela e Riccardo, tre attivisti del Centro Sociale Ex
Mattatoio.
I tre si trovavano nella centralissima Piazza IV Novembre e stavano
bevendo una birra insieme ad altre persone, in attesa di mettersi in
macchina per raggiungere Fabriano per assistere al concerto degli Assalti
Frontali, in programma al CSA Fabbri. Tre loschi individui si sono
avvicinati chiedendo loro di esibire i documenti senza esibire nessun
distintivo. Uno dei ragazzi ha chiesto quale fosse il motivo del
riconoscimento ricevendo come risposta uno scossone. Gli animi si sono
surriscaldati e sul posto sono arrivate due volanti. Lorenzo, Michela e
Riccardo sono stati malmenati, ammanettati e portati via sulle vetture che
partivano a sirene spiegate verso la questura. Nel frattempo altri ragazzi
che protestavano per quello che stava succedendo sono stati minacciati,
malmenati e allontanati brutalmente.
Per tutta la notte nessun avvocato e nessun parente aveva ancora potuto
incontrarli e accertarsi delle loro condizioni. L'unica notizia fornita è
stata la convalida del fermo dei tre, con l'accusa di resistenza aggravata
a pubblico ufficiale. Notizia che ha provocato sgomento e rabbia dei
parenti e dei tanti amici/he e compagni/e che nel frattempo avevano
raggiunto la questura.
Una storia che vede la violenza e la sopraffazione rasentare la follia
pura, in cui i vigilanti hanno un potere di discrezionalità pressochè
assoluta. Una storia ordinaria, perchè consumatasi sullo sfondo di una
città dove si respira sempre più un clima "cileno" e dove sembrano avere
legittimità solamente massoni, costruttori, faccendieri e
narcotrafficanti. Decine di posti di blocco ogni sera sulle strade del
centro storico, poliziotti in borghese, vigilanti e pattuglie a presidiare
le piazze e le vie principali. Perugia puzza di deserto. Un deserto che
mira ad entrare nelle nostre esistenze per saccheggiarle e svuotarle.
Vogliamo la libertà immediata per Lorenzo, Michela e Riccardo, "sangue del
nostro sangue".
Vogliamo una città altra, e la costruiremo con la forza delle nostre 
lotte e delle nostre passioni e con la potenza che la nostra indipendenza
riesce a sprigionare, sempre e ovunque.
Domani mattina alle ore 10,30 si terrà, presso  l'atrio del Comune, in Via
dei Priori, una conferenza stampa pubblica, in cui verrà denunciata alla
stampa ed alla città intera il gravissimo episodio accaduto.
Csoa Ex Mattatoio
CommonsLaB Perugia
Collettivo Femminista Sommosse Perugia



 


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