<table cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" ><tr><td valign="top" style="font: inherit;"><BR><BR>--- <B>Lun 12/4/10, clochard <I><spartacok@alice.it></I></B> ha scritto:<BR>
<BLOCKQUOTE style="PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px; BORDER-LEFT: rgb(16,16,255) 2px solid"><BR>Da: clochard <spartacok@alice.it><BR>Oggetto: Incredibili arresti a Perugia: la risposta militante<BR>A: "neurogreen" <neurogreen@liste.comodino.org><BR>Data: Lunedì 12 Aprile 2010, 12:42<BR><BR>
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<H1><A href="http://www.umbrialeft.it/node/34367" target=_blank rel=nofollow><FONT color=#810081>Perugia città sicura/ Annunciata per oggi una giornata di mobilitazione contro gli arresti di sabato in Piazza IV Novembre</FONT></A></H1>
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<DIV class=field-item style="FLOAT: left; MARGIN: 5px 5px 0px 0px"><FONT color=#810081><IMG title="fontana notte.jpg" height=97 alt="fontana notte.jpg" src="http://www.umbrialeft.it/files/fontana%20notte.jpg" width=130></FONT></DIV></DIV></DIV>
<DIV>PERUGIA - Quella odierna si annuncia una giornata particolarmente agitata per Perugia. Gli strascici di quanto è accaduto sabato sera, con l'arresto di alcuni ragazzi in Piazza IV Novembre, si faranno pesantemente sentire. Infatti CommonsLab, CSOA Ex Mattatoio e Collettivo Femminista Sommosse, hanno effettuato alle 11 di questa mattina, un presidio di fronte alla Prefettura, in Piazza Italia, dove si terrà la riunione del Comitato per la Sicurezza.</DIV>
<DIV>Ma non basta, perché un analogo presidio si terrà nel primo pomeriggio, alle ore 15:30, di fronte a Palazzo dei Priori dove si terrà invece il Consiglio comunale.</DIV>
<DIV>Nello stesso comunicato, inoltre, si ribadisce la tesi dell'aggressione ingiustificata da parte di un gruppo di poliziotti nei riguardo dei ragazzi arrestati, secondo una ricostruzione dei fatti che proponiamo integralmente all'attenzione dei nostri elettori: </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><CITE>"LA CITTA' E' DI CHI LA VIVE</DIV>
<DIV>Alle ore 21: 00 di sabato sera alcuni ragazzi si trovavano in Piazza IV Novembre a Perugia a bere una birra insieme prima di cena.</DIV>
<DIV>Un gruppo di persone si è avvicinato chiedendo loro i documenti, senza identificarsi o mostrare un distintivo. Uno dei ragazzi ha chiesto quale fosse il motivo del riconoscimento e in una frazione di secondo è stato ammanettato. Chiunque si avvicinasse veniva malmenato e allontanato violentemente.</DIV>
<DIV>Sul posto sono immediatamente arrivate due volanti, che ne hanno portati via tre. Successivamente sono stati arrestati.</DIV>
<DIV>Vogliamo denunciare questo grave episodio che riteniamo di sopraffazione e di violenza nel clima sempre più irrespirabile di questa città, in cui sembra vigere una sorta di coprifuoco dove i vigilanti hanno un potere di discrezionalità pressochè assoluta.</DIV>
<DIV>Sabato è successo a tre persone le cui reti di amicizia e di relazioni hanno provocato una risposta immediata, ma sappiamo anche che questo tipo di comportamento da parte delle forze di polizia è all'ordine del giorno, tollerato, quando non deliberatamente richiesto, dal governo della città in nome della sicurezza.</DIV>
<DIV>Quale sicurezza?</DIV>
<DIV>Decine di posti di blocco ogni sera sulle strade del centro storico, poliziotti in borghese, vigilanti e pattuglie a presidiare le piazze e le vie principali, ordinanze comunali che, limitando l'orario di apertura dei locali del centro, credono di rendere la città sicura mandando tutti a letto presto.</DIV>
<DIV>Non è la città deserta dopo l'una di notte, a renderci sicuri. Non è la città svuotata di spazi di socialità e di cultura a renderci sicuri. Non è la città vetrina per turisti a renderci sicuri.</DIV>
<DIV>L'unico effetto di questa politica per la 'sicurezza' è criminalizzare i comportamenti e i differenti stili di vita!</DIV>
<DIV>A Perugia sembrano avere legittimità solamente massoni, costruttori, faccendieri e narcotrafficanti. Loro si che si sentono sicuri!!!!</DIV>
<DIV>Perugia puzza di deserto. Un deserto che mira ad entrare nelle nostre esistenze per saccheggiarle e svuotarle.</DIV>
<DIV>La sicurezza, invece viene dalla tranquillità di poter vivere la propria città a seconda dei bisogni e desideri di ciascuno. Tutto questo non può prescindere da un'agibilità sociale che naturalmente avviene in uno spazio cittadino che è e deve rimanere comune!</DIV>
<DIV>Al contrario in questi ultimi anni gli spazi cittadini, dai parchi alle piazze del centro e non solo, sono stati sottratti alle persone, svenduti agli interessi privati e di conseguenza posti sotto controllo.</DIV>
<DIV>In quanto persone che vivono la città rivendichiamo il diritto a riprenderci gli spazi comuni per poter vivere liberamente le nostre vite!!!!</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><A href="http://www.umbrialeft.it/node/34367" target=_blank rel=nofollow>http://www.umbrialeft.it/node/34367</A></CITE></DIV></SPAN></DIV>
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<P class=MsoNormal><FONT face=Tahoma size=2><SPAN style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Tahoma"></SPAN></FONT></DIV></DIV><FONT face="Times New Roman" size=3><SPAN style="FONT-SIZE: 12pt"> </SPAN></FONT></DIV>
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<DIV><FONT face="Times New Roman" size=3><SPAN style="FONT-SIZE: 12pt"><BR> </SPAN></FONT></DIV>
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<BLOCKQUOTE style="MARGIN-TOP: 5pt; MARGIN-BOTTOM: 5pt">
<DIV><B><FONT face="Times New Roman" size=3><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold; FONT-SIZE: 12pt">Una storia di ordinaria follia</SPAN></FONT></B></DIV>
<H1><B><FONT face="Times New Roman" size=6><SPAN style="FONT-SIZE: 24pt">Perugia: arrestati tre attivisti </SPAN></FONT></B></H1>
<H2><B><FONT face="Times New Roman" size=5><SPAN style="FONT-SIZE: 18pt">Lorenzo, Michela, Riccardo: Liberi subito!</SPAN></FONT></B></H2>
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<P class=MsoNormal><FONT face="Times New Roman" size=3><SPAN style="FONT-SIZE: 12pt"> </SPAN></FONT></DIV></DIV>
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<P style="TEXT-ALIGN: justify"><FONT face="Times New Roman" size=3><SPAN style="FONT-SIZE: 12pt">Quella che stiamo per raccontare è una storia di ordinaria follia. Non sappiamo come definire altrimenti quello che è capitato ieri sera a <B><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">Lorenzo, Michela e Riccardo</SPAN></B>, tre attivisti del Centro Sociale Ex Mattatoio.</SPAN></FONT></DIV>
<P style="TEXT-ALIGN: justify"><FONT face="Times New Roman" size=3><SPAN style="FONT-SIZE: 12pt">I tre si trovavano nella centralissima Piazza IV Novembre e stavano bevendo una birra insieme ad altre persone, in attesa di mettersi in macchina per raggiungere Fabriano per assistere al concerto degli Assalti Frontali, in programma al CSA Fabbri. Tre loschi individui si sono avvicinati chiedendo loro di esibire i documenti senza esibire nessun distintivo. Uno dei ragazzi ha chiesto quale fosse il motivo del riconoscimento ricevendo come risposta uno scossone. Gli animi si sono surriscaldati e sul posto sono arrivate due volanti. Lorenzo, Michela e Riccardo sono stati <B><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">malmenati, ammanettati e portati via</SPAN></B> sulle vetture che partivano a sirene spiegate verso la questura. Nel frattempo altri ragazzi che protestavano per quello che stava succedendo sono stati minacciati, malmenati e allontanati
brutalmente.</SPAN></FONT></DIV>
<P style="TEXT-ALIGN: justify"><FONT face="Times New Roman" size=3><SPAN style="FONT-SIZE: 12pt">Per tutta la notte <B><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">nessun avvocato e nessun parente aveva ancora potuto incontrarli e accertarsi delle loro condizioni</SPAN></B>. L'unica notizia fornita è stata la convalida del fermo dei tre, con l'accusa di r<B><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">esistenza aggravata a pubblico ufficiale</SPAN></B>. Notizia che ha provocato sgomento e rabbia dei parenti e dei tanti amici/he e compagni/e che nel frattempo avevano raggiunto la questura.</SPAN></FONT></DIV>
<P style="TEXT-ALIGN: justify"><FONT face="Times New Roman" size=3><SPAN style="FONT-SIZE: 12pt">Una storia che vede la violenza e la sopraffazione rasentare la <B><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">follia pura</SPAN></B>, in cui i vigilanti hanno un potere di discrezionalità pressochè assoluta. Una storia <B><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">ordinaria</SPAN></B>, perchè consumatasi sullo sfondo di una città dove si respira sempre più un clima "cileno" e dove sembrano avere legittimità solamente massoni, costruttori, faccendieri e narcotrafficanti. Decine di posti di blocco ogni sera sulle strade del centro storico, poliziotti in borghese, vigilanti e pattuglie a presidiare le piazze e le vie principali. Perugia puzza di deserto. Un deserto che mira ad entrare nelle nostre esistenze per saccheggiarle e svuotarle.</SPAN></FONT></DIV>
<P style="TEXT-ALIGN: justify"><B><FONT face="Times New Roman" size=3><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold; FONT-SIZE: 12pt">Vogliamo la libertà immediata per Lorenzo, Michela e Riccardo, "sangue del nostro sangue".</SPAN></FONT></B></DIV>
<P style="TEXT-ALIGN: justify"><FONT face="Times New Roman" size=3><SPAN style="FONT-SIZE: 12pt">Vogliamo una <B><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">città altra</SPAN></B>, e la costruiremo con la forza delle nostre <B><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">lotte</SPAN></B> e delle nostre <B><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">passioni</SPAN></B> e con la potenza che la nostra <B><SPAN style="FONT-WEIGHT: bold">indipendenza</SPAN></B> riesce a sprigionare, sempre e ovunque.</SPAN></FONT></DIV>
<P style="TEXT-ALIGN: justify"><FONT face="Times New Roman" size=3><SPAN style="FONT-SIZE: 12pt">Domani mattina alle ore 10,30 si terrà, presso l'atrio del Comune, in Via dei Priori, una conferenza stampa pubblica, in cui verrà denunciata alla stampa ed alla città intera il gravissimo episodio accaduto.</SPAN></FONT></DIV>
<P style="TEXT-ALIGN: justify"><FONT face="Times New Roman" size=3><SPAN style="FONT-SIZE: 12pt">Csoa Ex Mattatoio</SPAN></FONT></DIV>
<P style="TEXT-ALIGN: justify"><FONT face="Times New Roman" size=3><SPAN style="FONT-SIZE: 12pt">CommonsLaB Perugia</SPAN></FONT></DIV>
<P style="TEXT-ALIGN: justify"><FONT face="Times New Roman" size=3><SPAN style="FONT-SIZE: 12pt">Collettivo Femminista Sommosse Perugia</SPAN></FONT></DIV></DIV></BLOCKQUOTE>
<P class=MsoNormal><FONT face="Times New Roman" size=3><SPAN style="FONT-SIZE: 12pt"><BR><BR></SPAN></FONT></DIV></BLOCKQUOTE>
<DIV> </DIV></DIV></DIV></BLOCKQUOTE></td></tr></table><br>