[Cslist] [Fwd: Inoltra: APPELLO: siamo tutti vicentini]
telviola at ecn.org
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Wed Sep 3 08:25:58 CEST 2008
-------------------------- Messaggio originale ---------------------------
Oggetto: Inoltra: APPELLO: siamo tutti vicentini
Da: "r.b.laing" <viola962000 at yahoo.it>
Data: Mar, 2 Settembre 2008, 9:41 am
A: telviola at ecn.org
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--- In fori-sociali at yahoogroups.com, No Dal Molin comunicazione
<comunicazione at ...> ha scritto:
*APPELLO*
*3-14 SETTEMBRE: 10 GIORNI DI MOBILITAZIONE*
*SIAMO TUTTI VICENTINI*
/Vogliono imporci il silenzio fregandosene della consultazione
popolare./
/Vogliono imporci una base militare calpestando la nostra città. /
/Vogliono imporci il cemento senza fare una valutazione d'impatto
ambientale./
/Vogliono comprare la nostra dignità senza sentirci protestare. /
/Vogliono la nostra terra, la nostra acqua, il nostro futuro./
/Vogliono devastare Vicenza con una nuova installazione militare. /
Da un giorno all'altro le ruspe potrebbero iniziare a demolire le
strutture presenti all'interno del Dal Molin per far posto al
cantiere
statunitense; strutture sportive, edifici e capannoni che potrebbero
essere riqualificati e adattati per scopi civili saranno distrutti
per
far posto a depositi di armi e comandi militari.
Il Consiglio di Stato, infatti, ha ribaltato la sentenza del Tar
aprendo
i cancelli dell'aeroporto alle ditte appaltatrici. Vicenza deve
essere
rispettata: nessun lavoro deve iniziare prima della consultazione
popolare; questo vogliamo vederlo scritto, nero su bianco, dal
commissario Costa o dagli statunitensi.
I lavori, in questo momento, sono fermi, anche grazie alla
mobilitazione
dei vicentini che, per tutto agosto, hanno sorvegliato e bloccato i
cantieri per servizi e sottoservizi utili alla nuova struttura
militare.
In questi giorni indiscrezioni di stampa hanno assegnato al Governo
italiano, nella figura del commissario governativo, l'ultima parola
sull'accensione o meno delle ruspe. Da loro ci aspettiamo una
dichiarazione formale di rispetto verso Vicenza: il silenzio sullo
stop
dei lavori, per noi, equivarrà al loro possibile inizio. In qualunque
caso, noi continueremo a vigilare sull'area e bloccheremo ogni
attività
sospetta.
Difendere Vicenza significa rivendicarne la dignità: dal 3 al 14
settembre, organizzeremo il Festival No Dal Molin. Un momento per
incontrarci, discutere e confrontarci; dieci giorni di musica e
spettacoli; ma, soprattutto, un periodo di mobilitazione permanente
per
tenere la testa alta contro ogni arroganza.
La lotta di Vicenza è anche una mobilitazione contro la guerra e i
suoi
strumenti; per questo diciamo che "siamo tutti vicentini": impedire
la
costruzione della nuova base Usa significa mettere un granello di
sabbia
nella macchina di morte a stelle e strisce.
Dall'otto settembre apriremo anche il campeggio. Invitiamo tutte e
tutti
a venire a vedere se ci siamo arresi; a partecipare alle nostre
mobilitazioni e alla difesa della nostra terra. Vicenza ha bisogno di
ognuno di voi
Non saremo complici di chi vuol distruggere il nostro domani.
Il Festival No Dal Molin è in Via Madre Teresa di Calcutta, a
Rettorgole
(Caldogno). Iniziative, dibattiti, assemblee e spettacoli su
www.nodalmolin.it <http://www.nodalmolin.it/>. Per chi vuole, dall'8
al
14 settembre camping No Dal Molin.
AZIONI -- DIBATTITI -- CONCERTI -- SPETTACOLI
Se non vuoi la base, puoi fermarla; non restare a guardare.
Leggi:
il comunicato sui dibattiti all'indirizzo
http://www.nodalmolin.it/comunicati/comunicati_199.html
il comunicato sulle mobilitazioni all'indirizzo
http://www.nodalmolin.it/comunicati/comunicati_198.html
l'articolo sugli spettacoli all'indirizzo
http://www.nodalmolin.it/notizie/notizie_214.html
le informazioni sul campeggio all'indirizzo
http://www.nodalmolin.it/notizie/notizie_214.html
[Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio]
--- Fine messaggio inoltrato ---
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