[aha] R: Rassegna video You-Hack
Martina
moreaplot a yahoo.it
Dom 27 Set 2009 15:20:43 CEST
Ciao Luisa, ciao a tutti
Riprendo la questione sul thread You-Hack aperto con Lobo, per rispondere a
Luisa e fare qualche riflessione in più.
Il discorso delle produzioni nate per YouTube e i social network in
generale, è molto ampio e personalmente mi piacerebbe poterlo approfondire
in ogni direzione. Per questo trovo i video che ci hai suggerito
interessantissimi oltre che molto belli, anche se in effetti differiscono
molto, nella (maggiore) qualità di elaborazione e negli intenti, da quelli
che avevamo individuato - ma ben venga, grazie
L'idea di partenza per AHAcktitude (considerando l'ambito di interesse della
lista ma anche le questioni pratiche, ovvero la necessità di ridurre lo
spettro di analisi) è di focalizzare l'attenzione sui video che ci possano
suggerire come e perché l'artivismo si stia appropriando di detti mezzi di
diffusione... so che questa scelta può avere come risultato una riduzione
della discussione (soprattutto dal punto di vista dell'analisi che si
potrebbe condurre sulla comunicazione e la creatività artistica in
generale), per cui ora continueremo a raccogliere suggerimenti e tutto il
materiale che possiamo per poi vedere in base a questo se e come riformulare
le domande.
Grazie ancora per il contributo e a presto
Martina
Ps: il mio nome completo è Martina Coletti, non ricordo perché mi sono
iscritta con Marti coll in effetti
-----Messaggio originale-----
Da: aha-bounces at lists.ecn.org [mailto:aha-bounces at lists.ecn.org] Per conto
di Luisa Valeriani
Inviato: sabato 26 settembre 2009 11.05
A: List on artistic activism and net culture
Oggetto: Re: [aha] Rassegna video You-Hack
intervengo sul progetto che mi sembra molto stimolante. (mi dispiace
non potermi rivolgere alla persona... purtroppo non so chi sei, Marti
coll...?non c'è firma :-) -specifico che è un rammarico, non un
rimprovero -
dunque, dicevo, è molto interessante per il mondo che si tira dietro.
Facebook è stata, è, un'esperienza molto liberatoria, comunque la si
veda e con tutte le critiche che ovviamente vanno fatte (altrimenti
non saremmo qui...) ma è anche vero che senza facebook, twister, ecc.
non avremmo mai sentito il bisogno di qualcosa di diverso, come
ahacktitude. o ne avremmo sentito il bisogno, ma non avremmo forse
avuto le parole per dircelo.
dunque spero che il thread vada avanti...
per il momento, fornisco due esempi di creazioni apparse su youtube e
"ri-mediate" da facebook, che mi sono arrivate in bacheca e che mi
hanno colpito. nessuno dei due video è activist, né politicizzato in
senso tradizionale, ma a me sembra che entrambi mostrino bene cosa
attrae in certi tipi di comunicazione, a livello di sollecitazione di
"emozione e coscienza". Lo stesso vale per molti altri frammenti, meno
autoriali e ri-mediati dalla tv o dai videoclip, a dimostrazione di
quanto i nuovi media siano debitori, come sanguisughe, dei vecchi
media e dei meno nuovi. Sono cose che sappiamo tutti bene, ma il
progetto You-hack mi sembra particolarmente calzante. Spero di aver
capito bene e comunque mi piacerebbe saperne di più.... Ecco, lo
spirito di questi video può aiutarci?
http://www.youtube.com/watch?v=La6T8Bq6CsU
http://www.youtube.com/watch?v=2_HXUhShhmY
a presto
lv
Il giorno 25/set/09, alle ore 18:27, Marti coll ha scritto:
> Ciao l’email di Domenico mi da l’opportunità di fare una proposta
> per l’AHAcktitude. Si tratta di un progetto al quale stiamo
> lavorando da un po’ di tempo lobo e io e che pensavamo di chiamare
> (per adesso…) You-Hack
>
> Volevamo proporre una rassegna video che nasce dalla frequentazione
> di Facebook e dalle surfate su YouTube, che non ha la pretesa di
> essere esaustiva ma solo esemplificativa su come social network di
> questo tipo abbiano assunto la funzione di principale canale di
> diffusione di informazioni dal basso, nonché di incentivo alla
> realizzazione di lavori creativi che veicolano queste informazioni.
> Ironici e pieni di riferimenti agli immaginari contemporanei, figli
> della tradizione del cut and mix, di blob e di mediaset, questi
> video utilizzano un linguaggio mutuato spesso dalla televisione e
> rivolto il più delle volte contro le "atrocità" della stessa cultura
> che li ha prodotti. Quello che ci diverte è scovare nei canali che
> questi "virus" utilizzano per diffondersi e moltiplicarsi, i video
> che ci sembrano più interessanti, oltre che divertenti, per la loro
> realizzazione tecnica nonché per la loro efficacia comunicativa.
> Autoproduzioni che, in quella
> che si impone come la televisione del futuro (futuro di una volta)
> biunivoca, partecipativa, multimediale e libera, si caratterizzano
> per aspetti ricorrenti come la brevità, il ricorso al mixaggio audio-
> video, al revival nonché un’incontinenza di ironia e satira politica
> geniali.
>
> Passato attraverso l’esperienza delle indymedia, l’artivismo si
> trova ora di fronte a migliaia di utenti che utilizzano questi media
> per veicolare informazione e immaginario. Non si tratta
> necessariamente di soggetti legati a movimenti con una
> consapevolezza di queste piattaforme come proprietarie, a meno che
> non ci siano censure. Altre volte sono gli stessi artivisti che
> utilizzano strategicamente questi mezzi di diffusione per
> raggiungere il maggior numero di utenti.
>
> Naturalmente la ricerca dei video continuerà fino all’AHAcktitude e
> vi chiediamo di contribuire alla ricerca di video che possano
> aiutarci ad arricchire questa analisi. Sarebbe davvero interessante
> per noi aprire un dibattito a riguardo, anche alla luce dei discorsi
> che sono stati affrontati in lista nei mesi scorsi, e della futura
> nascita del social network AHAcktitude.
> Le domande che ci poniamo, a cui anche non pretendiamo di dare una
> risposta sono semplici ma ci paiono utili: perché gli attivisti si
> appropriano di questi canali abbandonando quelli usuali? La
> diffusione generalizzata ha una effettiva efficacia politica? Lo
> stesso tipo di operazione fatta singolarmente è relazionabile a
> quella dei gruppi attivisti? Quali sono le caratteristiche
> necessarie a questo tipo di pratica comunicativa perché essa sia
> efficace?
>
>
>
>
>
>
>
> _______________________________________________
> AHA mailing list
> AHA at lists.ecn.org
> http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/aha
_______________________________________________
AHA mailing list
AHA at lists.ecn.org
http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/aha
Maggiori informazioni sulla lista
AHA