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Fri Jan 16 23:04:37 CET 2009


Roberto Zitolo ha scritto:
> Non starò qui a spiegare le mie ragioni ne a fare il meaculpa, ma
> credo sia proprio questo assenteismo di massa che crea buche in cui poi
> vanno a nascondersi i troll.
>   
un po' sì, infatti.
banalmente il già citato gruppo di "assassini antitroll" di hackmeeting, 
per esempio, è forse il metodo più efficace per eliminare tanti 
inconvenienti sul nascere o quasi, senza bisogno di moderazione (anche 
se beh, anche quella, a modo loro, è moderazione)
però quello è un fenomeno naturale, non si crea a tavolino un gruppo di 
assassini così :)

per il resto, di mezzi ce ne sono tanti con più o meno impegno richiesto 
a chi gestisce la lista.
l'idea di penelope.di.pixel di pubblicazione degli esclusi non è male.
si può pensare anche di emulare altre esperienze e di fare una lista 
moderata e una non moderata (tipo rhizome.. ma c'è forse troppa 
sensazione di lista_serie_A e lista_serie_B).
si può fare la tolleranza 1.

si possono fare un sacco di cose.

io direi di iniziare con la moderazione, tanto non stiamo trattando con 
dei censori, ma con delle persone che hanno a cuore la lista.

e darei anche ragione a gadda (e a dedalus e a tutti gli altri) che 
dicono di procedere e andare avanti.

e quindi:

noi tra poco facciamo il secondo giro di "interviewing the crisis", 
composto grazie ai prossimi contributi di Alessandro Ludovico, Stefano 
Coletto, Ricardo Ruiz e Marisa Olsen. Continuo a proporre a tutti di 
dirci se volete partecipare. Lo scopo è sempre quello: interviste, poi 
quagliate su pubblicazione PDF a ditribuzione libera, poi da far finire 
su un libro. Sono meravigliosamente ben accetti intervistati con punti 
di vista interessanti/interessati, aiuti alla traduzione, aiuti alla 
messa a punto di interviewingthecrisis.org (che per adesso è un macello 
per mancanza di tempo), supporto alla pubblicazione.

per s1/s2: io ho un nucleo di codice e un progetto, declinato in una 
serie di versioni.
Ho anche tre scadenze di lavoro, per fare la pappa.
Finite quelle vorrei mettere tutto su una piattaforma e lavorarci su.
Dò anche una data, per comodità di tutti gli interessati: inizio Aprile 
(e non è un pesce d'aprile, giuro :)  ).
Ci sono anche un paio di prospettive aperte e tutte da discutere, perchè 
ho declinato s1/s2 in un paio di progetti con ritorni commerciali, che 
potrebbero garantire sostegno al progetto e a chi ci lavora. Ci sono un 
paio di società e concorsi che se li stanno leggendo proprio in questo 
momento. Incrocio tutto l'incrociabile e vediamo che succede.

In caso positivo (ovvero se i progetti passano) la collaborazione 
dovrebbe assumere una forma giuridica di qualche genere (coop, società, 
fondazione...). Il che sarebbe di per sè un notevole esperimento.

cià!
xDxD


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