R: Re: R: Re: R: [aha] RomaEuropaFAKEFactory

[xDxD]

netfuturismo ha scritto:
> allora. questa storia è davvero triste e dimostra quanto ci sia bisogno oggi di una bella operazione di avanguardia a tutti i livelli

come era da immaginarsi si e' aperto il dibattito. ne sono contento.
con la mail in cui ti davo il benvenuto non intendevo naturalmente dire, 
per citare bellafonte, "io non dico ne si' ne no, quindi tu fai come ti 
pare"
intendevo dire che non mi interessa il modello rappresentato da chi  
"comanda" e dice "tu si', tu no", ma invitavo tutti a dire la loro (me 
compreso)

e' ovvio, come dice gadda, che l'azione di netfuturista risulti 
quantomeno demode', un trito e ritrito. sono daccordo.
per fare un parallelo sulla falsariga del "vegetariano" di bellafonte: 
gli yesmen vanno ai congressi dei consigli di amministrazione delle 
multinazionali, ma fanno a farci un macello (leggi: una critica 
profonda), non gli vanno a fare un seminario su come sia nato il loro 
modo di fare arte/attivismo/eccetera

e' pero' bello che si esca dal virtuale, dal dire "collaboriamo", dal 
dire "condivido questa idea", dal dire "metto il link" ad un incontro 
reale di persone
l'"idea" non puo' essere svincolata da un corpo, o da una storia personale
se, quindi, antonio-netfuturista, a parlarci, mi sembra pure un ragazzo 
a posto (non me lo immagino proprio in certe situazioni), non e' nemmeno 
sbagliato l'esempio di bellafonte sul vegetariano in macelleria.
se di linguaggio si parla, non si puo' dimenticare come il linguaggio 
emerga in tanti modi, non solo dal dire "no al fascismo".

proprio nell'ottica dell'"incontro di persone" (e non di "indirizzi di 
posta elettronica"), della promozione di un modello "innovativo", invito 
d'altro canto chi (giustamente) si e' coinvolto in questo dibattito a 
partecipare realmente all'iniziativa.

come dicevo: dibattito sollevato, discussione aperta, il 
sistema/concorso/processo di RomaEuropaFAKEFactory è il *vostro*.

netfuturismo.it va "in moderazione" su REFF.
liberi di partecipare, ma non figurera' tra i promotori/sostenitori che, 
all'unisono, discordano sulla presenza di una realta' culturale che sia 
cosi' distante da quelle che muovono e danno significato al dibattito 
sulla proprieta' intellettuale, sulla diffusione dei saperi, sulla 
formazione di modelli culturali fondati sulla attiva non-discriminazione 
delle diversita'.

cià!
xDxD