[aha] Report AHA Camping 3-5 ottobre 08
T_Bazz
t_bazz at ecn.org
Thu Oct 9 11:39:35 CEST 2008
Ciao a tutt@,
visto che alla fine del Camp abbiamo deciso che ci saranno diversi
report per dare il giusto pluralismo, posso permettermi di scendere un
po' nel personale ed essere meno asettica e burocratica :)
In generale, a mio parere l'AHA Camping ci ha dimostrato che e' ancora
possibile creare un discorso collettivo che sia capace di integrare
diversi aspetti critici, da quello artistico, a quello tecnologico a
quello politico. Sono stata molto contenta di vedere che il Camp ha
portato allo scontro e incontro di molti punti di vista differenti. Non
del resto AHA e' l'acronimo di Activism-Hacking-Artivism, che vuole
essere una dialettica senza sintesi ;-)... Il Camp ha infatti presentato
un pluralismo di interventi a mio parere di alta qualita' contenutistica.
Abbiamo toccato diversi aspetti dell'attuale dibattito sulle piattaforme
di social networking (ringrazio in particolare moltissimo Gadda per la
bella collaborazione e Annalisa e Gaia per i loro interventi!), messo le
riflessioni in pratica grazie al workshop di Les liens invisibles;
abbiamo toccato tematiche politiche creando un interessante dibattito su
teoria e pratica con il seminario del S.A.L.E.; abbiamo scoperto di
essere pesantemente controllati nel territorio urbano - ancora piu' di
quello che ci immaginavamo - grazie a EPTO; abbiamo assistito alla lunga
e performativa presentazione di xDxD e alla mitica performance di
Giacomo Verde + Dj (non ricordo il nome!) in cui la musica dei Joy
Division si accompagnava alle immagini di Gramsci! (mitico!!!)...abbiamo
poi visionato diversi contributi video consigliati dalla lista,
conoscendoci un po' tutti almeno in differita, e siamo stati capaci di
avere lo streaming dopo una lunga preparazione (grazie gianmarco!)...e
soprattutto ho avuto la conferma che AHA sara' sempre piu' viva e
presente grazie al fondamentale contributo di lo_bo, una vera colonna
portante!!!! (e capace di creare operazioni di hackeraggio pure per
procurare le magliette finite in un ignoto magazzino di Venezia! - tra
l'altro bellissime, grazie a chi le ha realizzate!).
Ringrazio anche Massimo, Stefano e Francesco per aver movimentato i toni
del camp mostrando che nessuno era d'accordo con nessuno :) ma mostrando
anche che c'e' ancora molto da discutere e da riflettere sia in termini
politici che artistici e grazie anche a Simona che ha cercato -
nonostante le difficolta' di partenza - di creare un punto di incontro
fra realta' diverse, speriamo che il network di realta' italiane che si
occupano di media art si riesca veramente a farlo!
Ringrazio poi tutti i ragazzi e le ragazze del S.A.L.E. che hanno dato
un fondamentale apporto organizzativo e messo a disposizione per tutti
noi la bellissima struttura che hanno (tenetevela stretta ;-) e con cui
si e' creato uno scambio molto positivo! facciamo altre cose insieme!!!
Una informazione di "servizio" e' anche che abbiamo deciso di far
continuare l'esperienza dell'AHACamping per un mese negli spazi del
S.A.L.E. in cui verranno mostrati in loop i video di Giacomo Verde,
quelli di Mariano Equizzi (con un bellissimo DVD fatto apposta per il
nostro camp, grazie MarianZ!), quelli di CUM2CUT e quelli di tutti
coloro che hanno inviato il loro materiale o l'hanno fatto scaricare dal
wiki.
Se poi ci sara' altro materiale video proveniente direttamente dal Camp
potrebbe essere buono mostrare anche quello al S.A.L.E. che ne dite?
Detto questo, vorrei ricapitolare un po' le chiacchiere della riunione
finale, della domenica mattina. Prima della riunione, abbiamo letto il
testo su Wikiartpedia che Tommaso ci ha inviato come partecipazione in
remoto. Poi abbiamo proseguito riflettendo sulla costruzione della
piattaforma di social(aha)networking. Ora saro' un po' piu' burocratica
parlando in 3a persona :)
Le considerazioni iniziali sono state sul fatto di perche' e come
concepire questa piattaforma. Come lo_bo ha sottolineato, abbiamo
concepito il nostro wiki per creare un evento, l'AHACamping. Abbiamo
tutti collaborato nella sua implementazione, ma di fatto chi ci ha
lavorato a livello tecnico e' stato un ristretto gruppo di persone.
Lo_bo ha infatti sottolineato che e' stato difficile condividere la
costruzione dell'interfaccia, in maniera realmente collettiva. Il dubbio
e' che se si costruisce una piattaforma di social networking collettivo
si perda molto tempo per costruirlo tecnicamente e poi alla fine sia un
ristretto gruppo di persone che ci lavora. Durante l'assemblea si e' poi
discusso sulla problematica del perche' creare questa piattaforma.
T_bazz ha evidenziato il fatto che, essendo ormai immersi in una realta'
in cui esistono social networks proprietari, il nostro apporto potrebbe
essere quello di ragionare sulla costruzione di uno spazio aperto e
critico, che permetta la condivisione e lo scambio di materiali in
maniera piu' integrata e avanzata rispetto alla mailing-list (che
comunque rimarrebbe l'importante strumento di coordinamento e sharing),
e che soprattutto sia lo specchio di un punto di vista non commerciale
di riflessione sull'attivismo politico, la tecnologia e l'arte in rete.
Parafrasando gadda nel suo intervento del venerdi, "mettiamo il
sassolino" per creare critica e alternativa, insomma costruiamo ancora
una volta la nostra TAZ.
Dedalus ovviamente ci ha fatto notare che dovremmo riflettere sul fatto
che c'e' il rischio di replicare le strategie che vogliamo contestare,
creando un social network simile a quelli gia' esistenti. Insomma, la
sola differenza non puo' essere che sia libero e sia su un server
indipendente. Al che, grazie all'illuminante contributo di Shining
(Freaknet Medialab) che era presente alla 3 giorni e di xDxD, abbiamo
cominciato a ragionare sulle possibilita' aperte da Netsukuku.
Ovviamente conto in xDxD nel raccontarci meglio il come e spero che
Shining si iscriva in lista per fare lo stesso. Tutti noi inizieremo a
"studiare", perche' la cosa e' interessantissima e altamente visionaria.
Potete comunque leggere qui: http://netsukuku.freaknet.org/ e qui in
italiano: http://it.wikipedia.org/wiki/Netsukuku
In poche parole, Netsukuku è il nome di un sistema di routing
sperimentale di tipo peer-to-peer, sviluppato dal laboratorio FreakNet,
nato per costruire una rete distribuita, anonima e anarchica, non
necessariamente separata da Internet, senza il supporto di alcun server,
ISP e di alcuna autorita' centrale. Un luogo ideale per le TAZ di tutti
i tempi ;)
Abbiamo deciso di costruire il social(aha)networking su Netsukuku! E
allo stesso tempo, di creare un'interfaccia nella rete "ordinaria" per
spiegare a tutti come raggiungerci e come funziona. L'idea e' comunque
quella di costruire la piattaforma tutti insieme o almeno rifletterci
su, per chi non ha capacita' tecniche avanzate.
Concludendo, apro le "netsukuku-danze" e invito tutti a mettere sul wiki
i vari materiali dell'ahaCamp, foto, video, testi, img poster, ecc.
E magari ci sara' un altro ahaCamping il prossimo anno...sarebbe bello!
Un ultimo appunto economico: dalla vendita delle magliette, coperte le
spese, sono stati tirati su 150 euro. 50 sono andati al S.A.L.E. che era
sotto di 200 euro per le spese e 100 li daremo a Isole nella Rete, che
da' lo spazio server alla nostra mailing-list e al wiki.
Un grazie ancora a tutti, sia quelli che c'erano e quelli che non e che
comunque hanno dato il loro contributo :) E' stato bellissimo!!!
T_Bazz
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