[aha] in riferimento al progetto "storia collaborativa delle arti
dei nuovi media"
xDxD xD
xdxd.vs.xdxd at gmail.com
Thu Mar 6 13:50:16 CET 2008
2008/3/6 Dedalus <dedalus at autistici.org>:
>
> Ciao,
>
> ho appena visto questo sul wiki del camp:
> http://barcamp.org/storia+collaborativa+delle+arti+dei+nuovi+media
>
> la cosa mi sembra interessante... solo una curiosità:
> quando scrivi "Si propone, quindi, di realizzare un progetto di Storia
> dell'Arte Digitale collaborativo." ti riferisci ad un progetto/strumento
> "totale" di storicizzazione oppure ad un progetto/strumento di
> storicizzazione parziale?
> Provo a spiegarmi meglio :-)
> al di là del meccanismo collaborativo cosa differenzia questo progetto
> dallo stesso wikipedia o da rhizome
> (http://rhizome.org/art/by_timeline.php) o anche da wikiartpedia
> (/www.wikiartpedia.org)?
> Giusto per alimentare un po' la discussione in vista di torino :)
>
beh, è collaborativo, no? parliamone!
io penso che la struttura può essere significativa sia se appoggiata a
strutture esistenti che su una architettura completamente nuova.
è importante ficcarci dentro il pezzo "frivolo" della
battaglia_per_l_accaparammento_concettuale
per due motivi.
uno concettuale e generale: è uno dei fulcri della discussione su nuovi
media. chi ha fatto cosa? ha senso dire "questo è mio"? chi può decide la
storia dell'arte? c'è qualcuno che decide? se sì: a che titolo? se no: come
mai? e poi: chi è l'autore? come si fa a mantenersi con l'arte se l'autore
non c'è più? che ruolo hanno i media, i curatori, i critici? ha senso
parlare di business? e se sì: come si cala il business su nuovi paradigmi
senza essere ridicoli o forzati? che ruolo hanno/avranno le istituzioni? e i
privati? devo avere lo sponsor per finire nella storia dell'arte? o una
tessera? ma oggi? sei sicuro?
e uno totalmente personale: sta cosa della paternità mi torna sovente
addosso in questi giorni/mesi/anni. E appena entra in ballo si agitano
subito tutti, citando, menzionando, ricordando. E non puoi dire nullaniente,
che tutti sospettano che gli stai dicendo qualcosa di sgradevole, quando
invece, magari, stai solo dicendo: ma mica sto a parlà di me o di te! sto
parlando di un meccanismo!
c'è una amica newyorkese che fa gli eventi d'arte. non "tratta" gente
famosa. fa un sacco di lavoro di promozione degli artisti.
dice che ogni volta che organizza gli eventi, le tocca invitare cento
artisti per volta. perchè sennò non ci vanno, che tutti vogliono che "vai
alla festa loro, ma poi non vanno alla festa degli altri". E, quindi,
l'unica soluzione è fargli fare "la festa tutti insieme"
:)
abbracci!
xDxD
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