[aha] Perche' fare un ahaCamping

T_Bazz t_bazz at ecn.org
Mon Jun 9 11:44:03 CEST 2008


Car@ tutt@,

sono molto contenta che la situazione si sta movimentando, e che 
cominciano a comparire le prime proposte per l'ahaCamping.
Grazie Dedalus per aver messo su "carta" le prime proposte, credo che 
dovremmo partire da quella mail per andare avanti. Ricordiamoci che 
l'ahaCamping nasce da noi iscritti e prendera' la forma che vogliamo 
dargli, quindi dovremmo un po' rimboccarci le maniche in questa fase per 
costruire quello che riteniamo importante comunicare.

A questo proposito, vorrei fare una piccola puntualizzazione, per quanto 
riguarda gli obiettivi che vogliamo darci e il motivo per cui stiamo 
organizzando questo camp. Ovviamente immagino che 600 iscritti abbiamo 
motivazioni diverse, ma credo che sia importante a questo punto 
evidenziare una linea guida collettiva.

Ammetto che, pur nel piacere di leggere le vostre ultime email, alcune 
mi hanno lasciato un po' perplessa, e sono anche un po' stupita, perche' 
purtroppo vedo che anche negli ambienti "dal basso" come questi, molto 
spesso si tende a dimenticare facilmente quelle che sono le roots, le 
"radici" da cui veniamo. Primo fra tutti: aha non e' una lista di 500 
email, aha e' nata come un gruppo di persone con un immaginario politico 
ben preciso. Non e' un caso che siamo su ecn, ricordiamocelo, ecn non e' 
un semplice cappello, ma ha un senso politico molto forte. Significa far 
parte di un background che si ricollega a una storia iniziata in italia 
piu' di 20 anni fa, in cui al primo posto c'e' la logica del do it 
yourself e dell'autogestione, dell'avversione all'essere rappresentati 
da leader e la battaglia per rimanere sempre indipendenti - come 
requisito principale del fare arte e politica.

Di conseguenza, io mi immagino questo ahacamp come uno spazio libero, se 
ancora questa parola ha un senso. La tendenza che vedo oggi, soprattutto 
per chi si occupa di arte, e' quella dell'"esserci", della promozione, 
del fare nomi, di appellarsi alle - poche - istituzioni che si occupano 
di cultura. Beh, sinceramente io mi immagino questo camping al di fuori 
del solito avvallo delle istituzioni, ma come una refresh totale in cui 
menti individuali e libere da ogni cappello possano discutere della 
situazione di stallo in cui i movimenti sono caduti, insieme al fare arte.

Mi fa piacere vedere che le poche istituzioni italiane che si occupano 
di arte digitale o elettronica prendano l'occasione dell'ahacamp per 
creare un loro network, naturalmente sono liberissime di farlo, ma spero 
che l'occasione di incontro vada oltre la solita macchia di leopardo 
italiana, per mixare un po' i colori fra chi non vuole essere 
rappresentato dalle istituzioni stesse.

Mi fa anche un po' sorridere leggere che alcuni vogliono creare un 
network ma poi non vengono al camp per via della lontananza, forse 
dovremmo cominciare a muoverci un po' di piu' per raggiungere degli 
obiettivi che abbiano un senso reale, al di la' delle singole e isolate 
- purtroppo - situazioni italiane in cui la gente si prende la briga di 
discutere un po'...

non so, personalmente la situazione italiana la vedo molto grigia, 
politicamente e culturalmente, io penso che questo camp non potra' fare 
molto, ma almeno puo' essere ancora visto come un'occasione di incontro 
senza personalismi e senza accentramenti.

a questo proposito, forse sono troppo radicale non so, mi ha anche 
lasciato un po' perplessa che gli amici del s.a.l.e abbiano creato una 
pagina del wiki sul loro spazio....chiariamo, trovo lodevolissimo che 
loro ci ospitino, ma sarei per togliere ogni riferimento a qualsiasi 
istituzione singola. Ieri avevo scritto un piccolo pezzetto introduttivo 
nella loro pagina, ma non sono piu' sicura neanche di quello.
Anche perche' sinceramente credo che il background di aha, pur se 
vicino, sia molto diverso da chi parla di "cognitariato" e usa un 
linguaggio troppo teorico per parlare di movimenti conreti che si fanno 
giorno dopo giorno dal basso....Con questo non discuto affatto la 
politica del sale, sono liberissimi ovviamente di esprimere cio' che 
vogliono, ma vorrei che per l'occasione si partisse da una base 
"neutrale", uno sfondo bianco su cui scrivere collettivamente qualcosa 
di nuovo.

comunque su questo discutiamone...

ho poi delle ottime news per il camp, ma ve le scrivo in un'altra mail...

tbazz

p.s.
per chi ancora dopo anni contesta alla lista di ecn di essere uno spazio 
chiuso (e non parlo di aha qui, ma di ecn), beh, vi invito a vedere la 
lista dei numerosissimi centri sociali che hanno lo spazio sul server e 
a rileggervi un po' la storia delle fondamentali mailing list sulla 
cybercultura e l'attivismo che il server ha ospitato.
in piu' ricordiamoci che siamo dentro uno spazio con una politica sulla 
privacy molto forte, non vengono conservati i file di log, e tutto 
questo dovrebbe essere apprezzato, almeno a mio parere (e di molti 
altri, credo...).

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