[aha] Nichilismo e Comunicazione

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>successo mediatico del blog di Grillo oppure 
>volendoci rivolgere all’artivismo possiamo anche pensare ai blog fake 
>creati dal gruppo Les Liens invisibles contro Volontè. Se il blog non 
>creasse anche solo l’illusione di un  riscontro mediatico quelle 
>operazione non avrebbero avuto l’intervento della polizia postale.
manca un analisi di codici e parametri sulla sicurezza, su come si 
crea che ne so un manuale alternativo per difendersi
http://isole.ecn.org/zero/digguer.htm 
o l arte dell hacking
http://www.apogeonline.com/libri/9788850326983/scheda 
>Ma in 
>quel libro è interessante che ci sia una analisi anche più specifica sui

>Contenuti ed è in riferimento a questi che Lovink parla di nichilismo. 
>Per questo motivo volevo citare un testo di Ida Dominijanni:
>a pura tecnica: vocabolari stereotipati, moduli 
>computerizzati, lay-out preformati; parola che non suona, 
due autori abbastanza sconosciuti vorrei vedere come sono accessibili loro,
abbiamo l italiano diodati che a roma fa cose migliori
http://www.apogeonline.com/libri/88-503-2315-8/scheda
(non a caso gadda ne ha estrapolato prima di antonio un sunto,
deviare il discorso sul nulla anzicchè focalizzare è la sua arte
di storicista davanti al baratro argenteo del situazionismo imho)
 
>smaterializzazione, all’astrazione dal corpo individuale e sociale, 
>all’autoreferenzialità: in una parola alla ipermetaforizzazione.”
 >storia del femminismo italiano che è “Maglia 
>o uncinetto, racconto linguistico-politico sulla inimicizia tra metafora 
>e metonimia” di Luisa Muraro. La Muraro nel libro propone un rapporto di

>complicità tra ordine simbolico e ordine sociale.
>Ma se guardiamo anche 
>alle pratiche hacker femministe questo aspetto non manca, per esempio la 
>cornelia sollfrank , o anche i festival organizzati da Tatiana stessa.
>comunicazione eccitazione (addiction). 
e la francese 

"Le streghe son scoppiate: il nuovo saggio di Elisabeth Badinter"?
http://www.feltrinellieditore.it/FattiLibriInterna?id_fatto=2507

 >(8) L’impulso sessuale è assopito da un continuo flusso di 
desessualizzazione.
 >(11) Essa non regge il confronto ma solo una continua “provocazione” 
>che può degenerare in aggressività.
>La differenza è il nucleo di un certo pensiero femminista italiano
ecco se eliminavi la pippa iniziale e precisavi il secondo livello del
femminsmo italiano eravamo magari meno ecn ma più extraparlamentari
anarchici inclusi. mi aspetto un lavoro serio sulle autrici italiane.
è quando si scoppia che si legge Vattimo in lista ^_^
e un worckshop a roma.
ciao abbracci 
autistici.org/sens
sens.it
sens.noblos.org